Dieta e mantenimento
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e abito nella provincia di Varese. Ho deciso di scrivervi perché sono sicura di avere un problema abbastanza serio: IL CIBO. Ho bisogno di aiuto e soprattutto di sfogarmi. Ormai mi trovo in un vicolo cieco, da sola non riesco più a continuare. Cercherò di raccontarvi nel più breve possibile tutta la mia storia. Mi scuso in anticipo se risulterò noiosa e se scriverò un poema, ma penso che sia l’unico modo per schiarirmi veramente le idee e farvi comprendere al meglio.
Da sempre sono stata in soprappeso. All’età di 15 anni ero obesa non ricordo a quale percentuale, sono stata seguita da una dietologa dell’ospedale di Tradate e dopo enormi sforzi riuscii ad arrivare al mio peso-forma. Inizio però la parte più complicata, ovvero mantenere il peso ideale raggiunto per almeno 3 anni. Non ci riuscii e dopo pochi anni ripresi ad essere in soprappeso. A fine agosto 2008 (terminati gli studi) pesavo esattamente 80,2kg (sono alta 172cm). Fortunatamente trovai subito un lavoro che mi permise di rivoluzionare il mio stile di vita, mangiando a orari decenti ed in modo sano e corretto. Ho continuato a praticare la pallavolo dedicandomi anche ad attività quali Yoga e Acquagym. Ho cominciato a dimagrire a dismisura, mi sono lasciata prendere la mano e nel giro di un anno e mezzo sono passata da 80,2kg a 53kg. All’inizio non potevo credere ai miei occhi di essere dimagrita così tanto, ero felice e euforica. Poi ho cominciato ad essere nervosa perché mangiando troppo poco la fame si faceva sentire. Ho mantenuto quel peso per circa 5 mesi, ma non ero più felice perché mi sentivo grassa, mi guardavo allo specchio e ai miei occhi era rimasta impressa l’immagine di quando pesavo 80kg. (tuttora provo questo). Solo quando mi guardavo in foto notavo la differenza, ma questo non mi ha mai rassicurato. Dalla fine dell’estate 2010, ho rimesso su qualche chilo e peso circa 61kg. Per me è stato un dramma aumentare di peso, ho cercato in tutti i modi di controllare maggiormente l’alimentazione senza però ottenere risultati. Panico generale, notti intere a piangere. Anche se ero a conoscenza che rientravo lo stesso nel mio peso-forma non riuscivo a capacitarmi del fatto che non riuscivo a tornare a pesare 53kg. Ho cercato di mantenere la calma e decisi di affidarmi ad uno specialista. Verso ottobre 2010 mi rivolsi a una dietologa di Gallarate anche perché in quel periodo ogni volta che mangiavo mi sentivo molto gonfia (secondo me era tutto lo stress). Risultato: la dottoressa mi ha spiegato che per dimagrire non dovevo non-mangiare, ma seguire un’alimentazione corretta e completa. Mi prescrisse ((PURTROPPO NON RIESCO A CONTINUARE A SCRIVERE, VI E' UN LIMITE AL NUMERO DI CARATTERI)) Dove posso finire il mio testo? Posso fornirvi il mio indirizzo email? Vi ringrazio in anticipo,Cordiali Saluti.
Da sempre sono stata in soprappeso. All’età di 15 anni ero obesa non ricordo a quale percentuale, sono stata seguita da una dietologa dell’ospedale di Tradate e dopo enormi sforzi riuscii ad arrivare al mio peso-forma. Inizio però la parte più complicata, ovvero mantenere il peso ideale raggiunto per almeno 3 anni. Non ci riuscii e dopo pochi anni ripresi ad essere in soprappeso. A fine agosto 2008 (terminati gli studi) pesavo esattamente 80,2kg (sono alta 172cm). Fortunatamente trovai subito un lavoro che mi permise di rivoluzionare il mio stile di vita, mangiando a orari decenti ed in modo sano e corretto. Ho continuato a praticare la pallavolo dedicandomi anche ad attività quali Yoga e Acquagym. Ho cominciato a dimagrire a dismisura, mi sono lasciata prendere la mano e nel giro di un anno e mezzo sono passata da 80,2kg a 53kg. All’inizio non potevo credere ai miei occhi di essere dimagrita così tanto, ero felice e euforica. Poi ho cominciato ad essere nervosa perché mangiando troppo poco la fame si faceva sentire. Ho mantenuto quel peso per circa 5 mesi, ma non ero più felice perché mi sentivo grassa, mi guardavo allo specchio e ai miei occhi era rimasta impressa l’immagine di quando pesavo 80kg. (tuttora provo questo). Solo quando mi guardavo in foto notavo la differenza, ma questo non mi ha mai rassicurato. Dalla fine dell’estate 2010, ho rimesso su qualche chilo e peso circa 61kg. Per me è stato un dramma aumentare di peso, ho cercato in tutti i modi di controllare maggiormente l’alimentazione senza però ottenere risultati. Panico generale, notti intere a piangere. Anche se ero a conoscenza che rientravo lo stesso nel mio peso-forma non riuscivo a capacitarmi del fatto che non riuscivo a tornare a pesare 53kg. Ho cercato di mantenere la calma e decisi di affidarmi ad uno specialista. Verso ottobre 2010 mi rivolsi a una dietologa di Gallarate anche perché in quel periodo ogni volta che mangiavo mi sentivo molto gonfia (secondo me era tutto lo stress). Risultato: la dottoressa mi ha spiegato che per dimagrire non dovevo non-mangiare, ma seguire un’alimentazione corretta e completa. Mi prescrisse ((PURTROPPO NON RIESCO A CONTINUARE A SCRIVERE, VI E' UN LIMITE AL NUMERO DI CARATTERI)) Dove posso finire il mio testo? Posso fornirvi il mio indirizzo email? Vi ringrazio in anticipo,Cordiali Saluti.
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Gent. ragazza,
ho letto con molta attenzione il Suo racconto.
Se vuole, può continuare a scrivere sempre in questo post.
In attesa, La saluto cordialmente.
ho letto con molta attenzione il Suo racconto.
Se vuole, può continuare a scrivere sempre in questo post.
In attesa, La saluto cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
[#2]
Ex utente
Grazie mille per l'attenzione! Gliene sono grata!
...Mi prescrisseuna dieta in cui mi tolse latticini, farinacei e lieviti. Mi diede anche delle gocce per circolazione e cellulite (Lymdiaral e Homeos). PREMESSA: da sempre ho problemi con cellulite soprattutto su cose e glutei e molta ritenzione idrica. 2 anni fa mi sono sottoposta a dei trattamenti specifici. Dopo vari cicli di laser, ultrasuoni e trattamenti caldo-freddo le mie gambe erano migliorate molto. Ora nonostante gocce e svariate creme la cellulite permane. Mi sono così affidata ad un centro estetico il quale dopo avermi promesso miracoli grandiosi ad una cifra assurda e con finanziamento, mi ha sottoposto ad un ciclo di trattamenti diviso in 7 cavitazioni, 5 pressoterapie e 6 bioslim (elettrostimolazione del tessuto). Risultato: NON HO PERSO NESSUN CHILO, LA CELLULITE C’E’ ANCORA, Sì FORSE HO PERSO 1 CM PER GAMBA (ma questo l’hanno detto loro) E DEVO ANCORA FINIRE DI PAGARE IL FINANZIAMENTO.
Tornando alla dieta prescritta dalla dietologa, non ho avuto problemi a seguirla. Sì lo devo ammettere non ho più gonfiore, ma non ho perso neanche un etto!
Anche per quanto riguarda le gambe, non ho ottenuto nessun miglioramento.
Da qui è iniziato un lungo periodo in discesa. Mi vergogno a dirlo, ma ho dovuto fare tutto di nascosto. Sono arrivata persino a prendere una confezione di Beuter (generico del Reductil) ma non mi è servito a nulla. Ho perso ogni speranza, ora sto prendendo delle pillole chiamate Dimagraburn che promettono di accelerare il metabolismo, chissà…
Lo so che mi sto facendo del male, ho paura che presto il mio corpo risentirà di tutte le schifezze di cui sto facendo uso, ma ogni piccola speranza (illusione) che mi viene proposta per me equivale a raggiungere finalmente la tanto aspirata felicità. Il mio sport attuale è caratterizzato da 40 minuti di cyclette e 40 minuti di pedana vibrante alla settimana; lo so non è molto, ma detto con tutto il cuore mi sono proprio stufata di fare avanti indietro da palestre e piscine. Non ne posso più. SONO STANCA E STUFA. Meno male che il mio lavoro mi tiene attiva. Ormai è una situazione che si protrae da troppo tempo e sento il bisogno di essere aiutata in qualche modo; purtroppo però non dispongo di sufficienti disponibilità economiche per permettermi uno psicologo o meglio forse uno psichiatra. Durante la giornata sono abbastanza tranquilla, alimentazione controllata e corretta, ma è la sera che mi spaventa maggiormente, il mio incubo peggiore. Divento nervosa, fame o non fame comincio ad abbuffarmi di schifezze, perdo completamente tutto il mio autocontrollo e diventa più forte di me. Ogni cosa che trovo in casa la divoro fino a quando non mi viene mal di pancia ed i sensi di colpa salgono a mille. E’ una sensazione bruttissima che solo pensarci mi scendono le lacrime. Non riesco a controllarmi è come se il mio cervello mi comandasse. Un esempio: ieri sera sono partita in quarta col controllare la mia cena, minestra, insalata e cracker di riso. Un po’ più tardi è cominciato l’incubo, 3 saccottini al cioccolato, 5 biscotti mulino bianco, 2 succhi di frutta e manciate a non finire di chiacchere (che neanche mi piacciono). Non è possibile continuare così…
Quando mi capita di fare un po’ di shopping dovrei essere felice e spensierata, invece per me diventa un altro incubo, sto male. Non mi compro un paio di Jeans da ben 3 anni, mi vergogno a scriverlo ma anche se sono a conoscenza di essere dimagrita notevolmente ho il TERRORE di provarmi uno stupidissimo jeans perché mi ricorda quei bruttissimi momenti in cui mi trovavo a piangere nei camerini senza trovare una taglia che mi andasse bene. E ora ho paura di riprovare le stesse sofferenze. Durante il giorno il mio pensiero fisso è rivolto al cibo! Solo ed esclusivamente CIBO. Cibo cibo cibo. Sento che sto impazzendo e non so più come uscirne.
Mi scuso veramente per quanto mi sono dilungata. Spero però di avervi fatto cogliere la mia situazione e vi chiedo gentilmente aiuto per migliorarla.
Vi ringrazio in anticipo,
Cordiali Saluti.
...Mi prescrisseuna dieta in cui mi tolse latticini, farinacei e lieviti. Mi diede anche delle gocce per circolazione e cellulite (Lymdiaral e Homeos). PREMESSA: da sempre ho problemi con cellulite soprattutto su cose e glutei e molta ritenzione idrica. 2 anni fa mi sono sottoposta a dei trattamenti specifici. Dopo vari cicli di laser, ultrasuoni e trattamenti caldo-freddo le mie gambe erano migliorate molto. Ora nonostante gocce e svariate creme la cellulite permane. Mi sono così affidata ad un centro estetico il quale dopo avermi promesso miracoli grandiosi ad una cifra assurda e con finanziamento, mi ha sottoposto ad un ciclo di trattamenti diviso in 7 cavitazioni, 5 pressoterapie e 6 bioslim (elettrostimolazione del tessuto). Risultato: NON HO PERSO NESSUN CHILO, LA CELLULITE C’E’ ANCORA, Sì FORSE HO PERSO 1 CM PER GAMBA (ma questo l’hanno detto loro) E DEVO ANCORA FINIRE DI PAGARE IL FINANZIAMENTO.
Tornando alla dieta prescritta dalla dietologa, non ho avuto problemi a seguirla. Sì lo devo ammettere non ho più gonfiore, ma non ho perso neanche un etto!
Anche per quanto riguarda le gambe, non ho ottenuto nessun miglioramento.
Da qui è iniziato un lungo periodo in discesa. Mi vergogno a dirlo, ma ho dovuto fare tutto di nascosto. Sono arrivata persino a prendere una confezione di Beuter (generico del Reductil) ma non mi è servito a nulla. Ho perso ogni speranza, ora sto prendendo delle pillole chiamate Dimagraburn che promettono di accelerare il metabolismo, chissà…
Lo so che mi sto facendo del male, ho paura che presto il mio corpo risentirà di tutte le schifezze di cui sto facendo uso, ma ogni piccola speranza (illusione) che mi viene proposta per me equivale a raggiungere finalmente la tanto aspirata felicità. Il mio sport attuale è caratterizzato da 40 minuti di cyclette e 40 minuti di pedana vibrante alla settimana; lo so non è molto, ma detto con tutto il cuore mi sono proprio stufata di fare avanti indietro da palestre e piscine. Non ne posso più. SONO STANCA E STUFA. Meno male che il mio lavoro mi tiene attiva. Ormai è una situazione che si protrae da troppo tempo e sento il bisogno di essere aiutata in qualche modo; purtroppo però non dispongo di sufficienti disponibilità economiche per permettermi uno psicologo o meglio forse uno psichiatra. Durante la giornata sono abbastanza tranquilla, alimentazione controllata e corretta, ma è la sera che mi spaventa maggiormente, il mio incubo peggiore. Divento nervosa, fame o non fame comincio ad abbuffarmi di schifezze, perdo completamente tutto il mio autocontrollo e diventa più forte di me. Ogni cosa che trovo in casa la divoro fino a quando non mi viene mal di pancia ed i sensi di colpa salgono a mille. E’ una sensazione bruttissima che solo pensarci mi scendono le lacrime. Non riesco a controllarmi è come se il mio cervello mi comandasse. Un esempio: ieri sera sono partita in quarta col controllare la mia cena, minestra, insalata e cracker di riso. Un po’ più tardi è cominciato l’incubo, 3 saccottini al cioccolato, 5 biscotti mulino bianco, 2 succhi di frutta e manciate a non finire di chiacchere (che neanche mi piacciono). Non è possibile continuare così…
Quando mi capita di fare un po’ di shopping dovrei essere felice e spensierata, invece per me diventa un altro incubo, sto male. Non mi compro un paio di Jeans da ben 3 anni, mi vergogno a scriverlo ma anche se sono a conoscenza di essere dimagrita notevolmente ho il TERRORE di provarmi uno stupidissimo jeans perché mi ricorda quei bruttissimi momenti in cui mi trovavo a piangere nei camerini senza trovare una taglia che mi andasse bene. E ora ho paura di riprovare le stesse sofferenze. Durante il giorno il mio pensiero fisso è rivolto al cibo! Solo ed esclusivamente CIBO. Cibo cibo cibo. Sento che sto impazzendo e non so più come uscirne.
Mi scuso veramente per quanto mi sono dilungata. Spero però di avervi fatto cogliere la mia situazione e vi chiedo gentilmente aiuto per migliorarla.
Vi ringrazio in anticipo,
Cordiali Saluti.
[#3]
Gent. utente,
davvero le ha provate tutte! Diete, trattamenti estetici, palestre, piscina, farmaci... Poi tutto si vanifica nel momento in cui, a fine giornata, si scatena quella parte di se "incontrollabile" e "insaziabile" che annienta tutti i Suoi buoni propositi, le Sue attenzioni, i Suoi sacrifici.
Spero si renda conto che il Suo DCA (Disturbo del Comportamento Alimentare) necessita, allo stato attuale, di un serio professionista Psicologo/Psicoterapeuta che l'aiuti a controllare questo Suo rapporto col cibo.
Comprendo quando scive (°)...Ormai è una situazione che si protrae da troppo tempo e sento il bisogno di essere aiutata in qualche modo; purtroppo però non dispongo di sufficienti disponibilità economiche per permettermi uno psicologo o meglio forse uno psichiatra...(°), ma fino ad oggi quanti soldi inutilmente a buttato al vento?! E poi, non necessariamente deve rivolgersi a privati: ricordi che presso Strutture o Centri pubblici della Sua zona operano ottimi e preparati Professionisti.
Rifletta con calma e prenda una saggia decisione...non è tardi.
In attesa di eventuali Suoi nuovi e migliori aggiornamenti, Le porgo cordiali saluti.
davvero le ha provate tutte! Diete, trattamenti estetici, palestre, piscina, farmaci... Poi tutto si vanifica nel momento in cui, a fine giornata, si scatena quella parte di se "incontrollabile" e "insaziabile" che annienta tutti i Suoi buoni propositi, le Sue attenzioni, i Suoi sacrifici.
Spero si renda conto che il Suo DCA (Disturbo del Comportamento Alimentare) necessita, allo stato attuale, di un serio professionista Psicologo/Psicoterapeuta che l'aiuti a controllare questo Suo rapporto col cibo.
Comprendo quando scive (°)...Ormai è una situazione che si protrae da troppo tempo e sento il bisogno di essere aiutata in qualche modo; purtroppo però non dispongo di sufficienti disponibilità economiche per permettermi uno psicologo o meglio forse uno psichiatra...(°), ma fino ad oggi quanti soldi inutilmente a buttato al vento?! E poi, non necessariamente deve rivolgersi a privati: ricordi che presso Strutture o Centri pubblici della Sua zona operano ottimi e preparati Professionisti.
Rifletta con calma e prenda una saggia decisione...non è tardi.
In attesa di eventuali Suoi nuovi e migliori aggiornamenti, Le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.3k visite dal 10/03/2011.
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