Un colesterolo pari
buonasera dottore.ho fatto le analisi del sangue ed ho un colesterolo pari a 216.Quello mi preoccupa non è tanto questo valore ma il fatto che ho un hdl pari a 47 e ldl pari a 148.l'indice di rischio è 4,5.mi devo preoccupare?grazie e buona serata.
Dr. Vincenzo Russo
Cardiologo, Cardiologo interventista
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Gentile Utente,
gli esami che riporta sono compatibili con un quadro di ipercolesterolemia alimentare, correggibile con:
- Dieta che tenda a ridurre il consumo di uova, formaggi, grassi delle carni e dei prosciutti, latte e derivati del latte intero.
- Moto quotidiano (30 minuti di passeggiata giornaliera)
In assenza di ipertensione, diabete, fumo, circonferenza addominale aumentata, ipertrigliceridemia, questo singolo rilievo ad oggi non rappresenta motivo di imminente pericolo cardiologico.
Cordiali Saluti
gli esami che riporta sono compatibili con un quadro di ipercolesterolemia alimentare, correggibile con:
- Dieta che tenda a ridurre il consumo di uova, formaggi, grassi delle carni e dei prosciutti, latte e derivati del latte intero.
- Moto quotidiano (30 minuti di passeggiata giornaliera)
In assenza di ipertensione, diabete, fumo, circonferenza addominale aumentata, ipertrigliceridemia, questo singolo rilievo ad oggi non rappresenta motivo di imminente pericolo cardiologico.
Cordiali Saluti
Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
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Gent. utente,
come già specificato in precedenti consulti da altri colleghi, i Suoi attuali valori al momento non destano preoccupazione alcuna. Potrà senz'altro migliorarli modificando alcune abitudini alimentari: aumento di fibre (verdure e frutta)e preferire legumi e pesce; evitare il consumo di grassi animali (uova - in particolare il tuorlo -, formaggi, carni grasse, insaccati ed affetati) e fritture in genere; consigliato l'utilizzo di olio d'oliva; prediligere metodiche di cottura al vapore, al forno, grigliate.
Cordialmente
come già specificato in precedenti consulti da altri colleghi, i Suoi attuali valori al momento non destano preoccupazione alcuna. Potrà senz'altro migliorarli modificando alcune abitudini alimentari: aumento di fibre (verdure e frutta)e preferire legumi e pesce; evitare il consumo di grassi animali (uova - in particolare il tuorlo -, formaggi, carni grasse, insaccati ed affetati) e fritture in genere; consigliato l'utilizzo di olio d'oliva; prediligere metodiche di cottura al vapore, al forno, grigliate.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 22/11/2010.
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