Come perdere kili da farmaci
A causa di una brutta depressione ho assunto farmaci antidepressivi (Citalopram) e ansiolitici (Ansiolin) per esattamente un anno (marzo 2011-marzo 2012).
Da marzo 2011 a settembre 2011 sono ingrassata di quasi 8 kg (nonostante la mia infinita rabbia per questo la mia pasichiatra mi ha detto che è tutto normale...), poi un po' per "assestamento" (così mi ha detto la psichiatra), un po' perché ho cercato di mangiare veramente poco sono gradualmente dimagrita.
Il mio peso iniziale era di 49 kg scarsi, nel momento peggiore pesavo 57-58kg, a oggi ne peso 51-52 a seconda dei giorni (la mia bilancia elettronica da ormai 40 gg segna da un minimo di 50.5kg a un massimo di 51.8kg, mi peso tutte le mattine a digiuno).
Premesso che so che 2-3 kg in più non sono la fine del mondo, su di me che sono bassina si vedono (e tanto!!!) e in più mi ricordano il periodo più brutto della mia vita.
Vorrei quindi perderli, ma niente: sono ormai 2 mesi che mangio lo stretto indispensabile, mi peso una mattina e peso un tot, basta mangiare (per esempio) a cena 50 grammi di pane, 100 di insalata non condita, una mozzarella da 125g e una mela di 200g perché il giorno successivo io pesi un kilo e mezzo in più e ci metta una settimana a perdere quel kilo e mezzo!!!
E' possibile che questi ultimi 2-3 kili "da farmaci"siano particolarmente "resistenti"?
Avete dei consigli da darmi, per quanto riguarda l'alimentazione, su come perderli?E'vero che se si mantiene un certo peso per un anno il peso di una persona si stabilizza su quel valore (in tal caso non potrei mai più tornare ai miei cari 49 kg scarsi...) e che il peso reale di una persona è quello rilevato la mattina, a digiuno, nudi, dopo aver urinato (io faccio così)?Come posso perdere questi ultimi 2-3 kg tenendo conto del fatto che non faccio sport perché non ne ho il tempo?Io assumo da 2 mesi Kilocal, Filiform e Calofase...Servono a qualcosa?Grazie mille.
Da marzo 2011 a settembre 2011 sono ingrassata di quasi 8 kg (nonostante la mia infinita rabbia per questo la mia pasichiatra mi ha detto che è tutto normale...), poi un po' per "assestamento" (così mi ha detto la psichiatra), un po' perché ho cercato di mangiare veramente poco sono gradualmente dimagrita.
Il mio peso iniziale era di 49 kg scarsi, nel momento peggiore pesavo 57-58kg, a oggi ne peso 51-52 a seconda dei giorni (la mia bilancia elettronica da ormai 40 gg segna da un minimo di 50.5kg a un massimo di 51.8kg, mi peso tutte le mattine a digiuno).
Premesso che so che 2-3 kg in più non sono la fine del mondo, su di me che sono bassina si vedono (e tanto!!!) e in più mi ricordano il periodo più brutto della mia vita.
Vorrei quindi perderli, ma niente: sono ormai 2 mesi che mangio lo stretto indispensabile, mi peso una mattina e peso un tot, basta mangiare (per esempio) a cena 50 grammi di pane, 100 di insalata non condita, una mozzarella da 125g e una mela di 200g perché il giorno successivo io pesi un kilo e mezzo in più e ci metta una settimana a perdere quel kilo e mezzo!!!
E' possibile che questi ultimi 2-3 kili "da farmaci"siano particolarmente "resistenti"?
Avete dei consigli da darmi, per quanto riguarda l'alimentazione, su come perderli?E'vero che se si mantiene un certo peso per un anno il peso di una persona si stabilizza su quel valore (in tal caso non potrei mai più tornare ai miei cari 49 kg scarsi...) e che il peso reale di una persona è quello rilevato la mattina, a digiuno, nudi, dopo aver urinato (io faccio così)?Come posso perdere questi ultimi 2-3 kg tenendo conto del fatto che non faccio sport perché non ne ho il tempo?Io assumo da 2 mesi Kilocal, Filiform e Calofase...Servono a qualcosa?Grazie mille.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
se i Suoi dati antropometrici sono corretti...Lei in questo momento è in sottopeso!
Non vedo, quindi, la necessità di perdere altri chili con probabili conseguenze per la Sua salute, nè la necessità di assumere sostanze che, illusoriamente, potrebbero "forzare" la perdita di peso.
Le oscillazioni, poi, di qualche chilo sono da considerare fisiologiche e spesso condizionate da variazioni dei liquidi corporei.
Cordialmente.
se i Suoi dati antropometrici sono corretti...Lei in questo momento è in sottopeso!
Non vedo, quindi, la necessità di perdere altri chili con probabili conseguenze per la Sua salute, nè la necessità di assumere sostanze che, illusoriamente, potrebbero "forzare" la perdita di peso.
Le oscillazioni, poi, di qualche chilo sono da considerare fisiologiche e spesso condizionate da variazioni dei liquidi corporei.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Grazie mille dottore per avermi risposto.
So di non essere grassa, ma il mio peso è sempre stato di 49 kg (mezzo kilo su mezzo kilo giù) da quando avevo 14 anni fino a un anno fa e mi sono sempre vista e sentita bene così, per cui desidero ritornare a quel peso perché così come sono ora non mi piaccio e perché sono ingrassata per colpa dei medicinali, non perché mi sono abbuffata!
Sono alta esattamente 1,63m, ho 26 anni (27 a settembre) e ho le ossa piccole.
Torno quindi a chiederLe cortesemente se è possibile che in seguito alla cura di antidepressivi il mio peso si sia stabilizzato sui 51 kg circa e io non possa più tornare a pesare di meno (se non morendo di fame, cosa che non riuscirei a fare nemmeno volendo).
E'vero che dopo un po' di tempo, orientativamente un anno, il peso si "stabilizza" e molto difficilmente si può andare sotto quel peso?
E' possibile che io sia ingrassata "irreversibilmente"di questi 2-3 kg di troppo?
I parafarmaci che assumo servono a qualcosa?
Grazie e buon lavoro.
So di non essere grassa, ma il mio peso è sempre stato di 49 kg (mezzo kilo su mezzo kilo giù) da quando avevo 14 anni fino a un anno fa e mi sono sempre vista e sentita bene così, per cui desidero ritornare a quel peso perché così come sono ora non mi piaccio e perché sono ingrassata per colpa dei medicinali, non perché mi sono abbuffata!
Sono alta esattamente 1,63m, ho 26 anni (27 a settembre) e ho le ossa piccole.
Torno quindi a chiederLe cortesemente se è possibile che in seguito alla cura di antidepressivi il mio peso si sia stabilizzato sui 51 kg circa e io non possa più tornare a pesare di meno (se non morendo di fame, cosa che non riuscirei a fare nemmeno volendo).
E'vero che dopo un po' di tempo, orientativamente un anno, il peso si "stabilizza" e molto difficilmente si può andare sotto quel peso?
E' possibile che io sia ingrassata "irreversibilmente"di questi 2-3 kg di troppo?
I parafarmaci che assumo servono a qualcosa?
Grazie e buon lavoro.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
è chiara la preoccupazione dal Suo punto di vista ed è corretto che risponda in maniera esaustiva ai Suoi dubbi...dal mio punto di vista.
(..)Sono alta esattamente 1,63m, ho 26 anni (27 a settembre) e ho le ossa piccole.(..)
Attualmente è l'Indice di Massa Corporea (IMC o BMI) la formula utilizzata e, non a torto, raccomandata dall' OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Se applichiamo questo parametro di riferimento ai Suoi attuali dati pondero-staturali si ottiene un indice pari a 19,19 = rischio sottopeso!
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
(..)Torno quindi a chiederLe cortesemente se è possibile che in seguito alla cura di antidepressivi il mio peso si sia stabilizzato sui 51 kg circa e io non possa più tornare a pesare di meno (se non morendo di fame, cosa che non riuscirei a fare nemmeno volendo).(..)
Intanto, se a 14 anni pesava 49 kg...non può pretendere di avere lo stesso peso a 26 anni! Si renderà conto che un adulto ha delle caratteristiche corporee (in particolare lo sviluppo muscolo-scheletrico, ma non solo) diverse rispetto a quelle dell'età adolescenziale o pediatriche...che condizionano il peso corporeo. Addossare, poi, agli antidepressivi la responsabilità di un incremento ponderale è un "falso mito da sfatare"! E' vero, invece, che aiutano a migliorare l'umore e la qualità di vita inducendo il soggetto a mangiare con più regolarità. Infine, guardi al Suo peso stabile come ad una "bottiglia mezza piena"; in molti casi il peso continua la sua impennata.
(..)E' vero che dopo un po' di tempo, orientativamente un anno, il peso si "stabilizza" e molto difficilmente si può andare sotto quel peso?(..)
Oltre ad aver già dato una spiegazione al punto precedente aggiungo che, se ci si trova dinanzi al rischio del sottopeso, è una fortuna che l'organismo rallenti e blocchi il calo ponderale, evitando così di intervenire con un meccanismo perverso nella riduzione della massa magra.
(..)E' possibile che io sia ingrassata "irreversibilmente"di questi 2-3 kg di troppo?(..)
L'articolo che ho allegato precedentemente Le illustra quanti fattori possano intervenire nelle variazioni, soprattutto minime, di un peso corporeo.
(..)I parafarmaci che assumo servono a qualcosa?(..)
Non servono assolutamente a nulla!!! Anzi, in alcuni casi potrebbero compromettere le corrette funzionalità metaboliche e dal momento in cui se ne sospende l'utilizzo il rischio è di veder recuperare i pochi chili persi...con gli interessi!
Con l'auspicio di aver fornito qualche spunto di riflessione e aver dissolto qualche dubbio, complimentandomi ancora per l'invidiabile peso forma La saluto cordialmente.
è chiara la preoccupazione dal Suo punto di vista ed è corretto che risponda in maniera esaustiva ai Suoi dubbi...dal mio punto di vista.
(..)Sono alta esattamente 1,63m, ho 26 anni (27 a settembre) e ho le ossa piccole.(..)
Attualmente è l'Indice di Massa Corporea (IMC o BMI) la formula utilizzata e, non a torto, raccomandata dall' OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Se applichiamo questo parametro di riferimento ai Suoi attuali dati pondero-staturali si ottiene un indice pari a 19,19 = rischio sottopeso!
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
(..)Torno quindi a chiederLe cortesemente se è possibile che in seguito alla cura di antidepressivi il mio peso si sia stabilizzato sui 51 kg circa e io non possa più tornare a pesare di meno (se non morendo di fame, cosa che non riuscirei a fare nemmeno volendo).(..)
Intanto, se a 14 anni pesava 49 kg...non può pretendere di avere lo stesso peso a 26 anni! Si renderà conto che un adulto ha delle caratteristiche corporee (in particolare lo sviluppo muscolo-scheletrico, ma non solo) diverse rispetto a quelle dell'età adolescenziale o pediatriche...che condizionano il peso corporeo. Addossare, poi, agli antidepressivi la responsabilità di un incremento ponderale è un "falso mito da sfatare"! E' vero, invece, che aiutano a migliorare l'umore e la qualità di vita inducendo il soggetto a mangiare con più regolarità. Infine, guardi al Suo peso stabile come ad una "bottiglia mezza piena"; in molti casi il peso continua la sua impennata.
(..)E' vero che dopo un po' di tempo, orientativamente un anno, il peso si "stabilizza" e molto difficilmente si può andare sotto quel peso?(..)
Oltre ad aver già dato una spiegazione al punto precedente aggiungo che, se ci si trova dinanzi al rischio del sottopeso, è una fortuna che l'organismo rallenti e blocchi il calo ponderale, evitando così di intervenire con un meccanismo perverso nella riduzione della massa magra.
(..)E' possibile che io sia ingrassata "irreversibilmente"di questi 2-3 kg di troppo?(..)
L'articolo che ho allegato precedentemente Le illustra quanti fattori possano intervenire nelle variazioni, soprattutto minime, di un peso corporeo.
(..)I parafarmaci che assumo servono a qualcosa?(..)
Non servono assolutamente a nulla!!! Anzi, in alcuni casi potrebbero compromettere le corrette funzionalità metaboliche e dal momento in cui se ne sospende l'utilizzo il rischio è di veder recuperare i pochi chili persi...con gli interessi!
Con l'auspicio di aver fornito qualche spunto di riflessione e aver dissolto qualche dubbio, complimentandomi ancora per l'invidiabile peso forma La saluto cordialmente.
[#4]
Utente
La ringrazio dottore per i suoi professionali consigli e per i complimenti.
Non userò più quei parafarmaci, ma cercherò comunque di perdere qualche chilo per ritornare al peso di un anno fa, prima che il mio Calvario avesse inizio.
Per me vedere la bilancia arrivare a 58 kg è stato un vero e proprio trauma,lo so che è sciocco, ma per me è stato così... e anche ora che per tornare al peso di prima mi mancano solo 2-3 kg (che sul mio 1,63m sono TANTI) e quindi ho "solo" le gambe più tornite e un po' di pancia, quando mi guardo allo specchio per me è come se all'improvviso invece che avere i miei capelli lunghi e e neri li avessi rasati o arancioni...sono sempre stata magra senza sforzi di nessun tipo e questo cambiamento mi dà MOLTO fastidio.
Grazie ancora, M.
Non userò più quei parafarmaci, ma cercherò comunque di perdere qualche chilo per ritornare al peso di un anno fa, prima che il mio Calvario avesse inizio.
Per me vedere la bilancia arrivare a 58 kg è stato un vero e proprio trauma,lo so che è sciocco, ma per me è stato così... e anche ora che per tornare al peso di prima mi mancano solo 2-3 kg (che sul mio 1,63m sono TANTI) e quindi ho "solo" le gambe più tornite e un po' di pancia, quando mi guardo allo specchio per me è come se all'improvviso invece che avere i miei capelli lunghi e e neri li avessi rasati o arancioni...sono sempre stata magra senza sforzi di nessun tipo e questo cambiamento mi dà MOLTO fastidio.
Grazie ancora, M.
[#5]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
"...e questo cambiamento mi dà MOLTO fastidio."
È proprio accettando i nostri "cambiamenti" che ci rendiamo conto di essere vivi e di continuare il nostro cammino di vita in avanti.
Resto disponibile per ogni ed eventuale aggiornamento.
Buon fine settimana.
È proprio accettando i nostri "cambiamenti" che ci rendiamo conto di essere vivi e di continuare il nostro cammino di vita in avanti.
Resto disponibile per ogni ed eventuale aggiornamento.
Buon fine settimana.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.5k visite dal 18/04/2012.
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