Differenze valori nutrizionali riso-patata-pasta
Una curiosità che non riesco a capire nemmeno girando su internet: vorrei sapere le differenze tra i valori nutrizionali e gli apporti energetici tra la pasta,il riso e le patate e quale dei tre fa "piu' ingrassare" a parità di condizioni e se è possibile capire il perché uno fa piu' meno ingrassare rispetto ad un altro (x esempio perché magari contiene piu' carboidrati di un ceto tipo,grassi ecc)...ovviamente so che vanno mangiati tutt'e tre nella giusta quantità,ma è più che altro per capire, perché sembra,anche girando su internet,che ognuno dice una cosa diversa sulle composizioni e i valori nutrizionali dei singoli...
Spero di aver esposto bene quello che mi interessa....ringrazio in anticipo chi mi risponderà
Spero di aver esposto bene quello che mi interessa....ringrazio in anticipo chi mi risponderà
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Gent. utente,
se continua a "girovagare" sul web...si sentirà sempre più confuso!
Riporto, di seguito, le quantità dei macronutrienti (Proteine, Lipidi e Carboidrati) ed il valore energetico per 100 g. di parte edibile degli alimenti interessati, ricavati dalle tabelle dell' INN (Istituto Nazionale della Nutrizione):
Pasta (secca): P = 13 g - L = 2,4 g - C = 77,9 g - kcal 366
Riso (brillato): P = 6,7 g - L = 0,4 g - C = 80,4 g - kcal 332
Patate: P = 2,1 g - L = 1 g - C = 17,9 g - kcal 85
Oltre a quanto descritto, bisogna considerare variabili come indice glicemico, metodiche di cottura, grado di idratazione (certamente maggiore nelle patate), quantitativo di fibra presente, condimenti utilizzati con o dopo cottura, ....
Con l'auspicio di aver soddisfatto la Sua curiosità, La saluto cordialmente.
se continua a "girovagare" sul web...si sentirà sempre più confuso!
Riporto, di seguito, le quantità dei macronutrienti (Proteine, Lipidi e Carboidrati) ed il valore energetico per 100 g. di parte edibile degli alimenti interessati, ricavati dalle tabelle dell' INN (Istituto Nazionale della Nutrizione):
Pasta (secca): P = 13 g - L = 2,4 g - C = 77,9 g - kcal 366
Riso (brillato): P = 6,7 g - L = 0,4 g - C = 80,4 g - kcal 332
Patate: P = 2,1 g - L = 1 g - C = 17,9 g - kcal 85
Oltre a quanto descritto, bisogna considerare variabili come indice glicemico, metodiche di cottura, grado di idratazione (certamente maggiore nelle patate), quantitativo di fibra presente, condimenti utilizzati con o dopo cottura, ....
Con l'auspicio di aver soddisfatto la Sua curiosità, La saluto cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Utente
La ringrazio per la risposta è stato molto chiaro e mi ha tolto quasi completamente il dubbio :)
Ne approfitto se posso,per chiederle un'ulteriore cosa....mi avevano accennato,in modo molto "terra terra" che le patate avevano l'indice glicemico piu' alto degli altri pero' mi avevano fatto credere che le patate come il riso e la pasta sono "caloriche" allo stesso modo, dove per "Calorico" intendo il linguaggio comune per dire che fanno igrassare come pasta e riso...siccome sto facendo una pseudo dieta dove ho diminuito la quantità di tutt'e tre,le chiedo magari per consiglio: a parità di condizione le patate fanno piu' "ingrassare" delle altre due o no? mangio piu' patate rispetto alle altre due o per l'indice glicemico alto o altro non sono comunque molto indicate come pasta e riso anche se hanno un apporto energetico piu' basso? considerando sempre che le patate le mangio o scaldate o al forno,mai fritte o cose simili....
Ne approfitto se posso,per chiederle un'ulteriore cosa....mi avevano accennato,in modo molto "terra terra" che le patate avevano l'indice glicemico piu' alto degli altri pero' mi avevano fatto credere che le patate come il riso e la pasta sono "caloriche" allo stesso modo, dove per "Calorico" intendo il linguaggio comune per dire che fanno igrassare come pasta e riso...siccome sto facendo una pseudo dieta dove ho diminuito la quantità di tutt'e tre,le chiedo magari per consiglio: a parità di condizione le patate fanno piu' "ingrassare" delle altre due o no? mangio piu' patate rispetto alle altre due o per l'indice glicemico alto o altro non sono comunque molto indicate come pasta e riso anche se hanno un apporto energetico piu' basso? considerando sempre che le patate le mangio o scaldate o al forno,mai fritte o cose simili....
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Gent. utente,
è vero che esiste un indice glicemico e rappresenta la capacità dei carboidrati contenuti negli alimenti di innalzare la glicemia. Ma ritengo non necessario soffermarsi su argomenti prettamente tecnici, poiché per non ingrassare o dimagrire e tenere sotto controllo glicemia ed appetito la quantità di ciò che si mangia è più importante dell'indice glicemico del singolo alimento.
Escludere o ridurre dalla propria dieta "fai-da-te" (metodica pericolosa per la salute di un individuo e sempre da bocciare!!) alcuni cibi solo perché alcuni valori delle tante tabelle vengono letti passivamente e senza conoscenze non mi trova d'accordo.
Forse farebbe bene a valutare tutto questo e se davvero volesse riordinare la Sua alimentazione sappia che è più utile bilanciare i nutrienti e quantificare l' introito energetico per soddisfare a pieno le esigenze del Suo organismo.
Per quanto sopra, sono convinto che la lettura del seguente articolo possa...aiutare:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Cordiali saluti.
è vero che esiste un indice glicemico e rappresenta la capacità dei carboidrati contenuti negli alimenti di innalzare la glicemia. Ma ritengo non necessario soffermarsi su argomenti prettamente tecnici, poiché per non ingrassare o dimagrire e tenere sotto controllo glicemia ed appetito la quantità di ciò che si mangia è più importante dell'indice glicemico del singolo alimento.
Escludere o ridurre dalla propria dieta "fai-da-te" (metodica pericolosa per la salute di un individuo e sempre da bocciare!!) alcuni cibi solo perché alcuni valori delle tante tabelle vengono letti passivamente e senza conoscenze non mi trova d'accordo.
Forse farebbe bene a valutare tutto questo e se davvero volesse riordinare la Sua alimentazione sappia che è più utile bilanciare i nutrienti e quantificare l' introito energetico per soddisfare a pieno le esigenze del Suo organismo.
Per quanto sopra, sono convinto che la lettura del seguente articolo possa...aiutare:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 62k visite dal 17/05/2012.
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