Differenze valori nutrizionali riso-patata-pasta
Ovviamente so che vanno mangiati tutt'e tre nella giusta quantità, ma è più che altro per capire, perché sembra, anche girando su internet, che ognuno dice una cosa diversa sulle composizioni e i valori nutrizionali dei singoli.
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
Gent. utente,
se continua a "girovagare" sul web...si sentirà sempre più confuso!
Riporto, di seguito, le quantità dei macronutrienti (Proteine, Lipidi e Carboidrati) ed il valore energetico per 100 grammi di parte edibile degli alimenti interessati, ricavati dalle tabelle dell'INN (Istituto Nazionale della Nutrizione):
- Pasta (secca): P = 13 g - L = 2,4 g - C = 77,9 g - kcal 366
- Riso (brillato): P = 6,7 g - L = 0,4 g - C = 80,4 g - kcal 332
- Patate: P = 2,1 g - L = 1 g - C = 17,9 g - kcal 85
Oltre a quanto descritto, bisogna considerare variabili come indice glicemico, metodiche di cottura, grado di idratazione (certamente maggiore nelle patate), quantitativo di fibra presente, condimenti utilizzati con o dopo cottura ecc.
Con l'auspicio di aver soddisfatto la Sua curiosità, La saluto cordialmente.
Per approfondire: Cosa sono le calorie?
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Ne approfitto se posso,per chiederle un'ulteriore cosa....mi avevano accennato, in modo molto "terra terra" che le patate avevano l'indice glicemico pù alto degli altri però mi avevano fatto credere che le patate come il riso e la pasta sono "caloriche" allo stesso modo, dove per "Calorico" intendo il linguaggio comune per dire che fanno igrassare come pasta e riso...siccome sto facendo una pseudo dieta dove ho diminuito la quantità di tutt'e tre, le chiedo magari per consiglio: a parità di condizione le patate fanno piu' "ingrassare" delle altre due o no?
Mangio più patate rispetto alle altre due o per l'indice glicemico alto o altro non sono comunque molto indicate come pasta e riso anche se hanno un apporto energetico più basso? considerando sempre che le patate le mangio o scaldate o al forno,mai fritte o cose simili....
Gent. utente,
è vero che esiste un indice glicemico e rappresenta la capacità dei carboidrati contenuti negli alimenti di innalzare la glicemia. Ma ritengo non necessario soffermarsi su argomenti prettamente tecnici, poiché per non ingrassare o dimagrire e tenere sotto controllo glicemia ed appetito la quantità di ciò che si mangia è più importante dell'indice glicemico del singolo alimento.
Escludere o ridurre dalla propria dieta "fai-da-te" (metodica pericolosa per la salute di un individuo e sempre da bocciare!!) alcuni cibi solo perché alcuni valori delle tante tabelle vengono letti passivamente e senza conoscenze non mi trova d'accordo.
Forse farebbe bene a valutare tutto questo e se davvero volesse riordinare la Sua alimentazione sappia che è più utile bilanciare i nutrienti e quantificare l' introito energetico per soddisfare a pieno le esigenze del Suo organismo.
Per quanto sopra, sono convinto che la lettura del seguente articolo possa...aiutare: Il modello della dieta mediterranea per il benessere
Cordiali saluti.
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