Omocisteina e vitamina b12

4 anni fa in un esame del sangue per acufeni mi venne trovato un valore di 15 di omocisteina; il neurologo disse che era un valore borderline da non sottovalutare, che già oltre il 12 non è normale, anche se il responso metteva il limite massimo proprio a 15; e per prima cosa mi consigliò di incrementare il consumo di verdure scure per aumentare la vitamina B9 di cui probabilmente ero carente. Seguii il consiglio aumentando insalate, spinaci e ceci e un anno dopo l'omocisteina era scesa a 13; il medico di base mi disse che era rientrata nei limiti e non c'era motivo di preoccuparsi; un paio di anni dopo ancora 13; a metà 2013 però mi trovai un valore "schizzato" a 17, off limits senza dubbio; il medico pur non molto preoccupato mi consigliò di prendere un integratore qualsiasi che contenesse anche i folati; ne presi nei supermercati, tra gli altri Equilibra che fornisce il 100% del fabbisogno pro die della B9. A fine 2013 però l'omocisteina era calata solo a 15.7 ancora fuori dei limiti. Il medico mi prescrisse di continuare con gli integratori e di fare dopo circa un mese un esame del sangue anche delle vitamine D, B9 e B12 nel sangue.

Ora all'ultimo controllo sorpresa: l'omocisteina è calata a 13,8 sempre un po' alta, ma il killer non è affatto la B9 anzi i folati sono quasi al massimo (19,5 mcg/L) mentre la carenza è sulla B12 (147 ng/L) e un pochino anche sulla D (43,8 nmol/L).

Sorpresa ma non troppo, infatti io ho una dieta quasi-vegetariana nel senso che oltre ai vegetali mangio solo un po' di latticini (yogurt e mozzarella soprattutto) e un po' di pesce (nasello, merluzzo, tonno). Negli ultimi anni in effetti avevo sempre più sbilanciato la dieta sui vegetali a scapito di questi ultimi; avevo aumentato molto il consumo di cibi a base di ceci come farinata, falafel, insalate varie, che mi piacciono molto e sono ricchi di folati.

La cosa mi ha preoccupato non poco: ricerche sul web prospettano cose terrificanti per la carenza di B12: danni al cervello e al sistema nervoso che possono diventare irreversibili e via seguitando; e mi è venuto in mente che da un po' di tempo ho avvertito problemi di memoria (a breve termine) e una certa stanchezza mentale. Fosse la B12 la colpevole?

Il medico di base però ha detto che non c'è motivo di preoccuparsi e che basterà un mese di Benexol per risolvere questa carenza. Poi se persisto nella dieta vegetariana ripetere il mese di Benexol un paio di volte l'anno. A mia richiesta mi ha detto che non è necessario fare altre analisi del sangue per controllare che la carenza sia superata e l'omocisteina calata.

Ora però leggendo il foglietto del Benexol vedo che contiene "dosi da cavallo" più di venti volte il fabbisogno quotidiano; benissimo visto che gli integratori da supermercato sono serviti a poco, sono ansioso di ripristinare la B12 al più presto, però vedo che ci sono dosi altissime anche di B1 e B6 delle quali non so se ci sia carenza. Ma non ci sono integratori solo B12? Un'overdose di vitamine B1 e B6 può avere effetti negativi? E non sarebbe meglio tra qualche mese ripetere l'analisi per avere la tranquillità che la cura abbia funzionato?

Grazie anticipate a chi vorrà darmi un parere in merito.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

non vedo motivi di preoccupazione se l' utilizzo dell' integratore è stato concordato dopo attenta valutazione medica e prescritto proprio dal Suo Curante.

Si attenga alla posologia indicata e se lo riterrà opportuno potrà aggiornarci al termine del trattamento e dopo nuovo controllo ematochimico.


Prego.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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