Piano nutrizionale

Buongiorno,

ho 27 anni, sono alta 157, peso 44.5kg. sono andata da una nutrizionista per farmi dare un piano nutrizionale adeguato e per togliere una voglia eccessiva di dolci sorta nell'ultimo periodo (3 anni fa ho corretto l'alimentazione e ridotto per un mese i carboidrati, per poi reintrodurli gradualmente, perdendo così circa 13/14kg).
Gli esami antropometrici effettuati hanno avuto come risultati: BMI 18,3, struttura scheletrica esile, rapporto vita-fianchi 0,70, con 34,3kg massa magra e 11,2kg di massa grassa. la BIA ha riportato invece 40,1 massa magra e 5,4 massa grassa.
Faccio sport a giorni alterni (1h di corsa 8km/h o cyclette o step o una combinazione dei 3, oppure 1h 30' aggiungendo anche esercizi muscolari).
Esami del sangue nella norma, a parte un valore di colesterolo totale di 207, LDL 123 HDL 78, valori tiroide nella norma.

La nutrizionista mi ha vietato per un periodo superiore a un mese uova, latticini, salumi grassi, pasta ripiena, gnocchi e condimenti come panna, besciamella, burro.
Consumo di carboidrati solo a pranzo e a colazione, assolutamente vietati la sera.
(Prima ne consumavo pochi, prediligendo secondi piatti sia a pranzo che a cena, accompagnando entrambi con 50g di pane, la nutrizionista ha inserito i primi a pranzo, togliendo il pane a cena)
Stessa cosa per la frutta secca, consigliata solo di mattina.. visto che era mia abitudine consumare 1 noce (mai di più) dopo cena, sono rimasta un po' perplessa quando, osservando la presenza di quella noce nel mio diario alimentare mi ha detto che equivaleva a uno sgarro quotidiano.
Per quanto riguarda i dolci invece, al primo incontro mi aveva concesso un paio di dolci a settimana, dicendo che in tale quantità non influiscono sul peso corporeo, al secondo incontro invece mi ha detto che dovrebbero essere evitati e che al massimo ne sarebbe concesso uno a settimana. (prima di recarmi da lei mi mantenevo sui 2-3 a settimana)
Per il resto non sono una persona che esagera con le porzioni, ed è quindi il divieto assoluto che mi mette un po' in ansia.. più che la negazione di certi alimenti, avrei voluto sapere come gestirli..ad esempio quando concedermi un piatto a base di wurstel o uno di gnocchi (dicendo alla nutrizionista che li consumo piu o meno una volta al mese, che mi preparo la porzione da 100/120 grammi - e non faccio mai il bis - condita con un cucchiaino di formaggio o uno di sugo, me li ha vietati ugualmente dicendo che la tendenza è quella di mangiarne troppi e con condimenti eccessivi).

il mio problema non è mai stato mangiare troppo, era unicamente un desiderio eccessivo di dolce - che non è mai diventato un consumo eccessivo - e l'eccessivo controllo sul peso..
un'altra cosa che mi ha un po' perplesso l'ultima volta è stato il suo consiglio di aumentare le verdure crude per perdere 1kg di liquidi, alla prima visita riteneva che il mio peso fosse invece abbastanza basso..
c'è una spiegazione? continuo ad attenermi al suo piano?