Sovrappeso e depressione
-... se qualche collega dietologo volesse rispondermi ne sarei felice....
HO 34 ANNI E DUE ANNI E MEZZO FA HO AVUTO UN BAMBINO (NEL 2006), IN SEGUITO HO SOFFERTO DI DEPRESSIONE...CHE HO INIZIATO A CURARE DAPPRIMA DA UN NEUROLOGO, POI DA UNO PSICHIATRA ENTRAMBI PRIVATI E POI PRESSO UN CENTRO PUBBLICO CON UN PSICHIATRA CHE ALL'INIZIO (MARZO 2007) MI HA PRESCRITTO LO ZIPREXA 5MG, POI DIMEZZATO, E L'EUTIMIL 20. OGGI NE SONO USCITA (SPERO....DOPO QUESTA ESPERIENZA HO IMPARATO A DIRE MAI DIRE MAI)CON GRANDE SODDISFAZIONE MIA E DELLA DOTTORESSA CHE MI HA AIUTATO (NELLE CONDIZIONI IN CUI ERO ...DORMIVO APPENA 15-30 MINIUTI AL GIORNO, CON ANNESSI E CONNESSI...).
Ora mi piacerebbe anche riuscire a dimagrire visto che il mio standard era 55/58 kg per 160 di altezza, a fine gravidanza 69 kg, dopo 3 mesi dal parto 53/54 kg (in pieno stress) e poi in seguito ai farmaci piano piano ho raggiunto i miei incollati 72 kg x 160 CM.
nel marzo 2008 ho scoperto che la tiroide era ipo e l'endocrinologo mi ha prescritto eutirox 25, forse a primavera 2009 dovrei toglierla....secondo voi il mio passato può aver intaccato il mio metabolismo: la gravidanza, l'insonnia di circa 9 mesi dopo il parto,l'ipotiroidismo e poi le medicine????
sicuramente non ci ho messo molto di mio nel fare attenzione all'alimentazione ma mi sembra anche che sia più difficile ora, in passato non ho mai avuto problemi di sovrappeso...ps dimenticavo sono stata operata di stenosi polmonare anulare infundibulare e ora ho un insufficienza polmonare e un soffio della tricuspide.(...non mi sono fatta mancare nulla?!?!)
Sono di Roma se qualche collega dietologo volesse rispondermi ne sarei felice.
HO 34 ANNI E DUE ANNI E MEZZO FA HO AVUTO UN BAMBINO (NEL 2006), IN SEGUITO HO SOFFERTO DI DEPRESSIONE...CHE HO INIZIATO A CURARE DAPPRIMA DA UN NEUROLOGO, POI DA UNO PSICHIATRA ENTRAMBI PRIVATI E POI PRESSO UN CENTRO PUBBLICO CON UN PSICHIATRA CHE ALL'INIZIO (MARZO 2007) MI HA PRESCRITTO LO ZIPREXA 5MG, POI DIMEZZATO, E L'EUTIMIL 20. OGGI NE SONO USCITA (SPERO....DOPO QUESTA ESPERIENZA HO IMPARATO A DIRE MAI DIRE MAI)CON GRANDE SODDISFAZIONE MIA E DELLA DOTTORESSA CHE MI HA AIUTATO (NELLE CONDIZIONI IN CUI ERO ...DORMIVO APPENA 15-30 MINIUTI AL GIORNO, CON ANNESSI E CONNESSI...).
Ora mi piacerebbe anche riuscire a dimagrire visto che il mio standard era 55/58 kg per 160 di altezza, a fine gravidanza 69 kg, dopo 3 mesi dal parto 53/54 kg (in pieno stress) e poi in seguito ai farmaci piano piano ho raggiunto i miei incollati 72 kg x 160 CM.
nel marzo 2008 ho scoperto che la tiroide era ipo e l'endocrinologo mi ha prescritto eutirox 25, forse a primavera 2009 dovrei toglierla....secondo voi il mio passato può aver intaccato il mio metabolismo: la gravidanza, l'insonnia di circa 9 mesi dopo il parto,l'ipotiroidismo e poi le medicine????
sicuramente non ci ho messo molto di mio nel fare attenzione all'alimentazione ma mi sembra anche che sia più difficile ora, in passato non ho mai avuto problemi di sovrappeso...ps dimenticavo sono stata operata di stenosi polmonare anulare infundibulare e ora ho un insufficienza polmonare e un soffio della tricuspide.(...non mi sono fatta mancare nulla?!?!)
Sono di Roma se qualche collega dietologo volesse rispondermi ne sarei felice.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
gentile utente,
per la risposta che desidera la sua richiesta viene spostata nell'area opportuna
per la risposta che desidera la sua richiesta viene spostata nell'area opportuna
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr.ssa Provvidenza Fodale
Medico internista, Ematologo
194 3
Gentile signora, intanto mi pare di avere capito che il problema metabolico è un pò più complesso di quanto sembri.Non deve proporsi come obiettivo il raggiungimento del peso che per Lei appare ideale, e che potrebbe anche non essere corretto ai termini medici. Lei deve stare bene: questo è l'essenziale. Si rivolga ad un internista che, in collaborazione con altre figure specialistiche,potrà pilotare la terapia idonea per la Sua problematica.
Dr.ssa Provvidenza Fodale
[#3]
dopo
Utente
Gentilissima dottoressa,
quindi secondo lei non è sufficiente iniziare con uno specialista dietologo? la mia segnalazione avrei voluto farla proprio a un medico di scienza dell'alimentazione ma ce n'erano troppe in attesa e comunque non sapevo se i colleghi alimentaristi conoscevano eventuali effetti collaterali delle medicine che ho dovuto prendere.
Ho provato a cercare in medicitalia quanto mi ha suggerito ma i suoi colleghi internisti che sono logisticamente più vicini a me non sono attivi..sono solo registrati e da più di sei mesi non effettuano consulti..spero che qualche altro suo collega legga la mia richiesta magari con un passa parola riesco a trovare la soluzione o lo specialista giusto.
Grazie infinite.
quindi secondo lei non è sufficiente iniziare con uno specialista dietologo? la mia segnalazione avrei voluto farla proprio a un medico di scienza dell'alimentazione ma ce n'erano troppe in attesa e comunque non sapevo se i colleghi alimentaristi conoscevano eventuali effetti collaterali delle medicine che ho dovuto prendere.
Ho provato a cercare in medicitalia quanto mi ha suggerito ma i suoi colleghi internisti che sono logisticamente più vicini a me non sono attivi..sono solo registrati e da più di sei mesi non effettuano consulti..spero che qualche altro suo collega legga la mia richiesta magari con un passa parola riesco a trovare la soluzione o lo specialista giusto.
Grazie infinite.
[#4]
Dr.ssa Provvidenza Fodale
Medico internista, Ematologo
194 3
<Gentile signora, vorrei che Lei si rendesse conto che il Suo problema nonè insormontabile, ma che necessita di adeguato e corretto approccio che non credo un semplice dietista possa avere. Il Suo problema coinvolge più apparati e sistemi,ma il medico specialista lavora proprio per questo. Intanto, è importante avere la necessaria pazienza e lucidità per rivolgersi allo specialista idoneo (io credo che nel Suo caso sia necessario un approccio multidisciplinare) .Confermo che possa aiutarla la collaborazione di un internista, un alimentarista e uno psichiatra introdotti alla problematica dell'obesità. Certo, è importante un riferimento vicino al Suo domicilio,perchè possa avere la tranquillità di sentirsi seguita con la necessaria attenzione
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 24/03/2009.
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