Chemioterapia adiuvante cmf 6 cicli

Ho 44 anni, nel dicembre 2008 sono stata sottoposta a mastectomia destra con diagnosi di carcinoma duttale infiltrante triplo negativo T2N1aM0, chemioterapia adiuvante CMF 6 cicli. Settembre 2009 agoaspirato su nodulo mammella dx, diagnosi di fibroadenoma C2. Marzo 2010, controlli semestrali: mammografia risultano microcalcificazioni il fibroadenoma risulta immodificato, controllo fra sei mesi. Non ho familiarità per cancro alla mammella, mio padre all’età di 64 anni ha avuto diagnosti di cancro polmonare: squamo cellulare. Mia madre all’età di 69 anni le è stato diagnosticato cancro al polmone: bronchioloalveolare. All’Ieo dove sono seguita non mi hanno proposto il test genetico. Io a questo punto vorrei togliermi anche l’altra mammella, visto che anche nella mammella di destra avevo un fibroadenoma con micro calcificazioni e nel giro di due mesi si è”modificato” in un carcinoma di 2,7 centimetri. Mi piacerebbe a tal riguardo avere un Vostro Parere.
Ringrazio vivamente
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
La sua storia non mi è del tutto chiara.

1)Il fibroadenoma non degenera, anche se è possibile che un carcinoma possa insorgere IN un fibroadenoma , essendo costituito anche da tessuto ghiandolare.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html

2) Risulta sempre difficile dare un parere ad una richiesta come la sua.

In questi casi oltre a considerare il suo precedente oncologico prenderei in considerazione i suoi fattori di rischio personali
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html

e familiari
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

E rinvierei ogni decisione a dopo l'esecuzione del test genetico, tenendo conto che la negatività del test genetico per mutazione BRCA1-2 non esclude del tutto la familiarità perché il 50% dei casi familiari sono legati a geni ancora non identificati (BRCAx).

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta e per la sua disponibilità. Ieri ho contatto il centro per l’esecuzione del test genetico, mi hanno detto che vista la mia anamnesi personale e familiare non ci sono gli estremi per farlo.
Cordiali Saluti

[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Indirettamente conferma quanto Le avevo replicato.

Meglio così perchè in fondo per Lei è una bella notizia verificare di non essere stata inclusa sulla base dei dati oggettivi (vedi link allegati da me) nella categoria delle pazienti ad "alto rischio" di tumore controlaterale.
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Solo per mia curiosità : perchè nel 2008 per un carcinoma di 2,7 cm è stata sottoposta a mastectomia destra e non a quadrantectomia ? Purtroppo non riesco a dedurlo dai pochi dati che allega.

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica.htm
[#5]
dopo
Utente
Utente
A Settembre 2008 decisi di fare una mammografia di controllo, la senologa mi rimando' ad un nuovo controllo a tre mesi.(Mangiagalli) (errore diagnostico? Sottostima del 10_15 % di casi con triplo negativo?)
A quel tempo il referto parla di caratteristiche benigne ( vorrei essere più precisa ma purtroppo non ho sottomano il referto).

Dopo soli due mesi sono ritornata dalla stessa senologa la mia mammella si era modificata.

Ho fatto un'eco e sono stata portata subito dal chirurgo a fare l’agoaspirato.

Diagnosi:carcinoma.

In due mesi la mia lesione da 14 mm è passata a 2.7 cm (ki67= 40% chirurgico).
Il chirurgo ( non IEO,non Mangiagalli) che mi ha operato mi ha fatto capire che c’erano gli estremi per fare un agoaspirato anche a settembre (dalla mammografia).
L’oncologa (non IEO) ha consigliato il chirurgo di fare mastectomia e cavo ascellare (vista l’età e il “salto” delle stazioni linfonodali viste in alcune sue pazienti). Quindi da quello che mi è stato detto è stata una scelta precauzionale.

In un ecografia fatta su richiesta del chirurgo, (visto che mi sono ritrovata con l’eco di un’altra persona) prima dell’intervento, si era vista un’altra piccola lesione, (multifocale?) (non risultavano nemmeno linfonodi patologici, eppure il mio linfonodo positivo era di 1 cm) visto che era già stato deciso per mastectomia non è stata ulteriormente indagata, nel referto istologico non c’è menzione ( forse non è stata segnalata al patologo)
Tengo a precisare che la scelta di cambiare oncologo è stata in conseguenza al tipo istologico e quindi di farmi seguire in un centro dove ha un maggior casistica per quel tipo di tumore.
Per mia scelta, non sono stata ancora sottoposta a ricostruzione (ho un espansore), questo per vari motivi. Tra cui anche quello di fare una mastectomia preventiva e il timore(sicuramente irrazionale) di scatenare un eventuale processo infiammatorio nell’ intervento di rimodellamento del seno contro laterale.
La pregherei di omettere i vari ospedali (li ho messi per farle capire le mie scelte)
La ringrazio vivamente
Cordiali Saluti
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Chiaro.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto