Follow up tumore seno
Gentili dottori,
vi avevo già scritto in passato per richiedere un vostro parere in merito alla situazione clinica di mia madre, operata tre anni fa (quadrantectomia con linfonodo sentinella risultato negativo, aree mediane e del capezzolo esenti, così come la cute da infiltrazione neoplastica), per l'asportazione di un carcinoma mammario del diametro massimo di 18 mm, her 2 positivo (score 3+), non ormonosensibile, indice mib 22%.
Il piano terapeutico ha previsto otto cicli di chemioterapia adiuvante post intervento (4 fec+ 4 taxotere), radioterapia e terapia con lapatinib per circa un anno (mia madre è stata arruolata nel protocollo ALTTO).
Il follow-up seguito fino ad oggi, ha previsto visita oncologica e analisi del sangue (marcatori compresi) ogni tre mesi, eco addome e torace ogni sei, e mammografia annuale. A settembre scorso, in concomitanza con la fine del lapatinib, è stata fatta una scintigrafia ossea, negativa. Premetto che, da anni, mia madre soffre di dolori reumatici diffusi, aggravati dal peggioramento dell'osteoporosi con l'età (60 anni). Da alcune settimane avverte un forte dolore che si irradia dalla parte bassa del bacino fino a tutta la gamba, interessando anche la caviglia. Ha quindi effettuato su richiesta del medico di base un RX (lastra)della zona interessata, che conferma i quadri di osteocondrosi ed esclude lesioni. Si è anche sottoposta a una visita ortopedica, e lo specialista, visionata la lastra, ha fatto, dopo visita anche neurologica diagnosi di lombosciatalgia. All'odierno controllo oncologico, tuttavia, l'oncologa che segue mia madre,ha prescritto per febbraio al posto dei soliti eco addome+ torace semestrali (gli ultimi sono stati fatti ad agosto) una tac total body. Ci siamo preoccupate, e abbiamo chiesto se ci fossero motivi particolari, anche perchè ci sembra un esame che viene normalmente fatto solo in presenza di dubbi specifici, in base alle testimoniane comuni. L'oncologa ci ha tranquillizzato dicendo che era solo un'alternativa alle lastre. Tuttavia, nonostante ci abbia invitato a fare la tac con calma, e abbia riportato nel referto della visita odierna la solita sigla "no recidiva, buone condizioni", mi resta addosso una certa preoccupazione, e vi chiedo un gentile parere in merito al fatto che l'esame prescritto rientri realmente in una prassi ordinaria per il tipo di situazione clinica. Nel ringraziarvi anticipatamente per la cortese risposta che vorrete fornirmi, e per il lodevole impegno che dimostrate nei confronti degli utenti, vi porgo i miei più affettuosi saluti! Elena
vi avevo già scritto in passato per richiedere un vostro parere in merito alla situazione clinica di mia madre, operata tre anni fa (quadrantectomia con linfonodo sentinella risultato negativo, aree mediane e del capezzolo esenti, così come la cute da infiltrazione neoplastica), per l'asportazione di un carcinoma mammario del diametro massimo di 18 mm, her 2 positivo (score 3+), non ormonosensibile, indice mib 22%.
Il piano terapeutico ha previsto otto cicli di chemioterapia adiuvante post intervento (4 fec+ 4 taxotere), radioterapia e terapia con lapatinib per circa un anno (mia madre è stata arruolata nel protocollo ALTTO).
Il follow-up seguito fino ad oggi, ha previsto visita oncologica e analisi del sangue (marcatori compresi) ogni tre mesi, eco addome e torace ogni sei, e mammografia annuale. A settembre scorso, in concomitanza con la fine del lapatinib, è stata fatta una scintigrafia ossea, negativa. Premetto che, da anni, mia madre soffre di dolori reumatici diffusi, aggravati dal peggioramento dell'osteoporosi con l'età (60 anni). Da alcune settimane avverte un forte dolore che si irradia dalla parte bassa del bacino fino a tutta la gamba, interessando anche la caviglia. Ha quindi effettuato su richiesta del medico di base un RX (lastra)della zona interessata, che conferma i quadri di osteocondrosi ed esclude lesioni. Si è anche sottoposta a una visita ortopedica, e lo specialista, visionata la lastra, ha fatto, dopo visita anche neurologica diagnosi di lombosciatalgia. All'odierno controllo oncologico, tuttavia, l'oncologa che segue mia madre,ha prescritto per febbraio al posto dei soliti eco addome+ torace semestrali (gli ultimi sono stati fatti ad agosto) una tac total body. Ci siamo preoccupate, e abbiamo chiesto se ci fossero motivi particolari, anche perchè ci sembra un esame che viene normalmente fatto solo in presenza di dubbi specifici, in base alle testimoniane comuni. L'oncologa ci ha tranquillizzato dicendo che era solo un'alternativa alle lastre. Tuttavia, nonostante ci abbia invitato a fare la tac con calma, e abbia riportato nel referto della visita odierna la solita sigla "no recidiva, buone condizioni", mi resta addosso una certa preoccupazione, e vi chiedo un gentile parere in merito al fatto che l'esame prescritto rientri realmente in una prassi ordinaria per il tipo di situazione clinica. Nel ringraziarvi anticipatamente per la cortese risposta che vorrete fornirmi, e per il lodevole impegno che dimostrate nei confronti degli utenti, vi porgo i miei più affettuosi saluti! Elena
[#1]
L'esame è giustificato precauzionalmente dai sintomi che ci ha trascritto e quindi non è giustificata la vostra preoccupazione.
Gli esami del follow-up vengono eseguiti secondo schema e gli approfondimenti "secondo sintomi"
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html
Gli esami del follow-up vengono eseguiti secondo schema e gli approfondimenti "secondo sintomi"
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile dottor Catania,
intanto la ringrazio infinitamente per la celere risposta, il servizio da voi offerto in questo spazio è davvero preziosissimo. Capisco la valenza precauzionale dell'esame richiesto, l'unica remora era relativa al fatto che potessero persistere dubbi tali da richiedere la tac total body anche dopo una serie di lastre particolareggiate sull'area di dolore (e negative da un punto di vista oncologico) e una diagnosi di lombosciatalgia agevolata anche dal fatto che il nervo sciatico, all'esame obiettivo dell'ortopedico, si presentasse "addormentato". L'oncologa poi non ha collegato l'esecuzione della tac al problema in atto, e questo ha aumentato i nostri dubbi, anche se rileggendo stamattina gli esami di follow up previsti per le pazienti arruolate nel protocollo adiuvante ALLTO, ho visto che la total body è indicata annualmente. La disturbo solo per un'ultimo quesito, per mia madre è prevista a fine mese una risonanza magnetica alla gamba interessata dal dolore, prescritta dall'ortopedico a integrazione della lastra. Se anche questa fosse negativa per lesioni sospette, potremo quantomeno stare un pò tranquille fino alla tac di febbraio? Mi rendo conto, di essere probabilmente invadente, ma la gestione psicologica della consapevolezza dei rischi di recidiva che si accompagnano a questa patologia, non è sempre facile.
La saluto cordialmente
intanto la ringrazio infinitamente per la celere risposta, il servizio da voi offerto in questo spazio è davvero preziosissimo. Capisco la valenza precauzionale dell'esame richiesto, l'unica remora era relativa al fatto che potessero persistere dubbi tali da richiedere la tac total body anche dopo una serie di lastre particolareggiate sull'area di dolore (e negative da un punto di vista oncologico) e una diagnosi di lombosciatalgia agevolata anche dal fatto che il nervo sciatico, all'esame obiettivo dell'ortopedico, si presentasse "addormentato". L'oncologa poi non ha collegato l'esecuzione della tac al problema in atto, e questo ha aumentato i nostri dubbi, anche se rileggendo stamattina gli esami di follow up previsti per le pazienti arruolate nel protocollo adiuvante ALLTO, ho visto che la total body è indicata annualmente. La disturbo solo per un'ultimo quesito, per mia madre è prevista a fine mese una risonanza magnetica alla gamba interessata dal dolore, prescritta dall'ortopedico a integrazione della lastra. Se anche questa fosse negativa per lesioni sospette, potremo quantomeno stare un pò tranquille fino alla tac di febbraio? Mi rendo conto, di essere probabilmente invadente, ma la gestione psicologica della consapevolezza dei rischi di recidiva che si accompagnano a questa patologia, non è sempre facile.
La saluto cordialmente
[#3]
Si...ma non mi scambi per il Padre Eterno (^__^)
>>>se rileggendo stamattina gli esami di follow up previsti per le pazienti arruolate nel protocollo adiuvante ALLTO, ho visto che la total body è indicata annualmente>>>
non è sufficiente come spiegazione ??
>>>se rileggendo stamattina gli esami di follow up previsti per le pazienti arruolate nel protocollo adiuvante ALLTO, ho visto che la total body è indicata annualmente>>>
non è sufficiente come spiegazione ??
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 10/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.