Nodulo nuovo in mastopatia fibrocistica
Buongiorno, chiedo un parere.
45 anni, nullipara, diversi casi di tumori in famiglia (nonna materna morta di tumore al seno, madre con carcinoma all'endometrio, sorella che ha subito isteroannessiectomia per motivi non ben palesati), con diagnosi di mastopatia fibrocistica da parecchi anni e numerosi controlli periodici. L'ultimo referto ecografico eseguito in luglio 2008 recita:
"Mastopatia fibrocistica microcistica marcata e diffusa bilaterale con numerose aree macrocistiche con dimensioni massime di mm 4,3x8,1 al Quadrante supero-esterno sinistro. Diffusa ectasia duttale e duttulare. Fibroadenoma del Quadrante supero-interno sinistro di mm 5,3x9,2x10,5. Modesta componente adiposa presente solo in sede preghiandolare. Linfoadenopatia ascellare reattiva bilaterale."
Da un po' di tempo l'aspetto della mammella sinistra è leggermente cambiato: comparsa di nei (visti da un dermatologo); c'è una piccola escrescenza sul capezzolo dello stesso colore e consistenza della pelle (non era presente alla prima visita dermatologica, sto per farne un'altra); il capezzolo e l'areola sono più scuri dell'altra mammella; ma soprattutto da una decina di giorni nella zona dell'areola avverto un piccolo "pisello" duro, subito sotto la pelle, un po' doloroso al tatto. Niente secrezioni di nessun tipo. Il mio medico di base mi ha rassicurata e dice che non ravvisa i caratteri dell'urgenza, per cui sono riuscita a prenotare una eco mammaria per il 17 agosto (in ospedale di provincia sconosciuto, l'ho scelta solo per la vicinanza temporale) e una mammografia, questa però in gennaio 2011. La domanda è: e se invece mi cercassi un appuntamento a pagamento e quindi in tempi brevi presso un centro specializzato, magari quello dell'ultima eco, per avere eco, mammografia e visita tutto insieme e una diagnosi precisa?
Grazie per l'attenzione.
45 anni, nullipara, diversi casi di tumori in famiglia (nonna materna morta di tumore al seno, madre con carcinoma all'endometrio, sorella che ha subito isteroannessiectomia per motivi non ben palesati), con diagnosi di mastopatia fibrocistica da parecchi anni e numerosi controlli periodici. L'ultimo referto ecografico eseguito in luglio 2008 recita:
"Mastopatia fibrocistica microcistica marcata e diffusa bilaterale con numerose aree macrocistiche con dimensioni massime di mm 4,3x8,1 al Quadrante supero-esterno sinistro. Diffusa ectasia duttale e duttulare. Fibroadenoma del Quadrante supero-interno sinistro di mm 5,3x9,2x10,5. Modesta componente adiposa presente solo in sede preghiandolare. Linfoadenopatia ascellare reattiva bilaterale."
Da un po' di tempo l'aspetto della mammella sinistra è leggermente cambiato: comparsa di nei (visti da un dermatologo); c'è una piccola escrescenza sul capezzolo dello stesso colore e consistenza della pelle (non era presente alla prima visita dermatologica, sto per farne un'altra); il capezzolo e l'areola sono più scuri dell'altra mammella; ma soprattutto da una decina di giorni nella zona dell'areola avverto un piccolo "pisello" duro, subito sotto la pelle, un po' doloroso al tatto. Niente secrezioni di nessun tipo. Il mio medico di base mi ha rassicurata e dice che non ravvisa i caratteri dell'urgenza, per cui sono riuscita a prenotare una eco mammaria per il 17 agosto (in ospedale di provincia sconosciuto, l'ho scelta solo per la vicinanza temporale) e una mammografia, questa però in gennaio 2011. La domanda è: e se invece mi cercassi un appuntamento a pagamento e quindi in tempi brevi presso un centro specializzato, magari quello dell'ultima eco, per avere eco, mammografia e visita tutto insieme e una diagnosi precisa?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
E' probabile che si tratti di una nuova cisti e in tal caso la ecografia sarebbe risolutiva dal punto di vista diagnostico. Aspettare 10 giorni non cambia nulla e pertanto terrei l'appuntamento del 17.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dr. Catania, penso proprio che abbia ragione.
Del resto ho avuto un paio di anni fa l'esperienza di cercare degli specialisti privati per un problema ginecologico in pieno agosto e i tempi non sono stati poi veloci. Al Centro senologico della mia città (Ferrara) fanno solo le urgenze e le diagnosi dubbie immagino vengano indirizzate lì. Inoltre può essere che al reparto radiologico dell'ospedalino di provincia ci sia un ecografista non meno bravo di quelli più "titolati".
In ogni caso è meglio approfittare della data vicina.
La ringrazio molto e le auguro un buon ferragosto.
Del resto ho avuto un paio di anni fa l'esperienza di cercare degli specialisti privati per un problema ginecologico in pieno agosto e i tempi non sono stati poi veloci. Al Centro senologico della mia città (Ferrara) fanno solo le urgenze e le diagnosi dubbie immagino vengano indirizzate lì. Inoltre può essere che al reparto radiologico dell'ospedalino di provincia ci sia un ecografista non meno bravo di quelli più "titolati".
In ogni caso è meglio approfittare della data vicina.
La ringrazio molto e le auguro un buon ferragosto.
[#3]
dopo
Ex utente
Riporto di seguito l'esito della nuova eco mammaria:
"Mammelle a struttura fibroghiandolare in assenza di formazioni nodulari patologiche.
Plurime bilaterali formazioni cistiche prevalenti ai quadranti supero esterni non eccedenti il cm di diametro massimo associandosi a sinistra ad almeno due formazioni ipoecogene con caratteristiche ecografiche di benignità con diametro massimo di circa 7 mm."
A parte la vaga sensazione di frettolosità nell'esecuzione dell'esame, sinceramente non ho capito cos'è il nuovo nodulo sotto l'areola e se è stato considerato. Non che voglia a tutti i costi trovarmi qualcosa, però mi lascia un pochino perplessa la mancanza di comunicazione, oltretutto in un ambulatorio non affollato di pazienti.
"Mammelle a struttura fibroghiandolare in assenza di formazioni nodulari patologiche.
Plurime bilaterali formazioni cistiche prevalenti ai quadranti supero esterni non eccedenti il cm di diametro massimo associandosi a sinistra ad almeno due formazioni ipoecogene con caratteristiche ecografiche di benignità con diametro massimo di circa 7 mm."
A parte la vaga sensazione di frettolosità nell'esecuzione dell'esame, sinceramente non ho capito cos'è il nuovo nodulo sotto l'areola e se è stato considerato. Non che voglia a tutti i costi trovarmi qualcosa, però mi lascia un pochino perplessa la mancanza di comunicazione, oltretutto in un ambulatorio non affollato di pazienti.
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dopo
Ex utente
Gentile Dr. Catania,
aggiorno la mia situazione.
Dopo l'eco del 17/08 scorso avevo prenotato una mammografia per la fine di gennaio 2011. Fortunatamente nel frattempo ho ricevuto la chiamata per screening mammografico da parte del reparto di Senologia. Invece di mandarmi il referto a casa come convenuto, mi hanno richiamato il 26 ottobre e sottoposta a una nuova ecografia, dalla quale risulta un ulteriore nodulo sempre a sx, di natura in parte solida, di cui non mi ero assolutamente accorta. Il senologo mi ha messo in lista per un ago aspirato, dicendo che sul momento non si poteva fare e che è solo una misura di sicurezza. E' stato molto tranquillizzante, ma ora che ci penso anche l'oncologo di mia madre lo era. Ormai sono trascorse più di due settimane, e io aspetto. Non posso fare a meno di pormi il quesito, considerando anche i tempi per la valutazione del referto dopo l'aspirazione, del tempo che sta passando. Del resto non saprei a quale altra struttura rivolgermi. La domanda che vorrei fare è se a Bologna, per esempio, esista un buon reparto di Senologia in qualche struttura pubblica.
Grazie per l'attenzione e graditissimi eventuali commenti e pareri.
aggiorno la mia situazione.
Dopo l'eco del 17/08 scorso avevo prenotato una mammografia per la fine di gennaio 2011. Fortunatamente nel frattempo ho ricevuto la chiamata per screening mammografico da parte del reparto di Senologia. Invece di mandarmi il referto a casa come convenuto, mi hanno richiamato il 26 ottobre e sottoposta a una nuova ecografia, dalla quale risulta un ulteriore nodulo sempre a sx, di natura in parte solida, di cui non mi ero assolutamente accorta. Il senologo mi ha messo in lista per un ago aspirato, dicendo che sul momento non si poteva fare e che è solo una misura di sicurezza. E' stato molto tranquillizzante, ma ora che ci penso anche l'oncologo di mia madre lo era. Ormai sono trascorse più di due settimane, e io aspetto. Non posso fare a meno di pormi il quesito, considerando anche i tempi per la valutazione del referto dopo l'aspirazione, del tempo che sta passando. Del resto non saprei a quale altra struttura rivolgermi. La domanda che vorrei fare è se a Bologna, per esempio, esista un buon reparto di Senologia in qualche struttura pubblica.
Grazie per l'attenzione e graditissimi eventuali commenti e pareri.
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dopo
Ex utente
Grazie Dottore.
In effetti ho anche pensato che se fosse stato sospetto -nel senso di differenza tra DUBBIO e SOSPETTO, che mi pare di aver letto su un articolo, forse uno dei suoi? ho cercato di limitarmi nella ricerca di informazioni su internet, serve solo a fare confusione- (soprattutto considerato l'ambito dello screening, fatto per raccogliere più dati possibili su una paziente, o almeno così immagino), mi avrebbero convocato prima.
Mi riservo di inviare ulteriori aggiornamenti, infatti mentre scrivevo mi hanno convocata per lunedì, per agoaspirato O agobiopsia, ha detto il senologo.
Grazie e buon lavoro.
In effetti ho anche pensato che se fosse stato sospetto -nel senso di differenza tra DUBBIO e SOSPETTO, che mi pare di aver letto su un articolo, forse uno dei suoi? ho cercato di limitarmi nella ricerca di informazioni su internet, serve solo a fare confusione- (soprattutto considerato l'ambito dello screening, fatto per raccogliere più dati possibili su una paziente, o almeno così immagino), mi avrebbero convocato prima.
Mi riservo di inviare ulteriori aggiornamenti, infatti mentre scrivevo mi hanno convocata per lunedì, per agoaspirato O agobiopsia, ha detto il senologo.
Grazie e buon lavoro.
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dopo
Ex utente
Gentile dott. Catania, ho ricevuto la diagnosi citopatologica, la trascrivo: Campione costituito da cellule duttali iperplastiche, cellule mioepiteliali, cellule schiumose e cellule giganti multinucleate. C2.
Mi dicono che non debbo fare altro che continuare con la mia prevenzione periodica.
Però mi chiedo se sarebbe cambiato qualcosa qualora, invece del provvidenziale screening mammografico, avessi aspettato fino a fine gennaio come avevo prenotato al Cup, senza avvedermi di questo nuovo nodulo.
Grazie
Mi dicono che non debbo fare altro che continuare con la mia prevenzione periodica.
Però mi chiedo se sarebbe cambiato qualcosa qualora, invece del provvidenziale screening mammografico, avessi aspettato fino a fine gennaio come avevo prenotato al Cup, senza avvedermi di questo nuovo nodulo.
Grazie
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dopo
Ex utente
Mah, il referto completo non li comprende, dice solo che A completamento diagnostico dell'esame mammo-ecografico di screening è stato eseguito il prelievo FNAC in corrispondenza della formazione ipoecogena rotondeggiante del diametro di circa 7 mm segnalata sul piano equatoriale esterno sx. L'esame citologico non evidenzia elementi patologici di rilievo, si consigliano controlli periodici di prevenzione.
Cosa ne pensa, Dottore, e cosa pensa della presenza di quelle cellule giganti?
Cosa ne pensa, Dottore, e cosa pensa della presenza di quelle cellule giganti?
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
Non si preoccupi delle cellule gignti. Conta che è benigno
con i limiti dell'esame citologico
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
con i limiti dell'esame citologico
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 12.1k visite dal 05/08/2010.
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