Disomogeneità ecostrutturale dopo ecografia al seno

Buongiorno,
avendo un seno soggetto a controllo periodico annuale (mastopatia fibrocistica mi hanno sempre detto), anche quest'anno ho fatto la solita mammografia, seguita da un'eco (qui è la prassi normale) proprio stamattina.

Durante l'ecografia la dott.ssa ha ripetutamente insistito su una parte del mio seno sinistro e siccome era una novità per me ho chiesto chiarimenti.

Mi è stato risposto che c'era "qualcosa", ma di stare tranquilla e solo in via precauzionale di ripetere l'ecografia fra 5-6 mesi, chiedendo di lei (cosa poi verificata non possibile in fase di prenotazione, perchè "chi ti capita, ti capita" mi dicono all'accettazione...)

Il referto dice così:
Reperto sovrapponibile ad un precedente controllo.
Mammelle disomogeneamente dense in parziale involuzione fibroadiposa.
Non evidenti lesioni focali ne microcalcificazioni nè distorsione ghiandolare con caratteristiche patologiche.
Viene eseguito un esame ecografico complementare che non evidenzia reperti di rilievo.
Minima disomogeneità ecostrutturale al quadrante supero interno della mammella senza evidenti lesioni focali.
A scopo precauzionale si consiglia ulteriore controllo ecografico fra circa 5-6 mesi.
Non significative linfoadeonopatie ascellari.

Ora, siccome non sono convinta sullo "stare tranquilla" scrivo qui chiedendo cortesemente un parere di un medico.

Inoltre ho un'escrescenza sempre sullo stesso seno, nell'area del capezzolo, che sempre a dire della dott.ssa dell'eco, è da fare vedere ad un dermatologo: essendo sul seno pensavo mi dicessero qualcosa di più anche su questo, che nel giro di un anno è cresciuto (sembra un'aumento di quei "pori" se così si possono chiamare, già presenti sul capezzolo).

Grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.

Saluti.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Per l'escrescenza non so cosa dirle perchè ovviamente occorre una visita.

Il referto ecografico è di normalità, ma anche qui posso interpretare quello che scrive l'ecografista e non certo quel che pensa e non scrive.

Se ci sono dubbi rifarei il controllo a 3 mesi e non a 6 mesi.

Mi lascia veramente perplesso professionalmente questo atteggiamento.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Gent.mo dott. Catania,
La ringrazio per la risposta.

Effettivamente sono dubbiosa anch'io... si dice sempre che fare prevenzione è la cosa più importante, poi al primo dubbio si aspetta... lasciando la paziente in preda a mille perplessità e paure...

Andrò dal dermatologo al più presto per il problema al capezzolo e per sicurezza poi contatterò un medico privato senologo... meglio un consulto "inutile" che vivere con i rimorsi di non aver fatto le cose al momento giusto.

Grazie ancora, per avermi almeno "rassicurata" che quello che è scritto (ovviamente solo quello) non è così allarmante, perchè la parola "disomogeneità ecostrutturale" in internet la vedevo associata al carcinoma e quindi ero già nel panico...

Ma in effetti non si dovrebbe mai consultare internet in questo modo...

Saluti.
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