Calcificazioni e cisti

Ho 49 anni e nell'ultima mammografia mi è stato riscontrato un aumento dimensionale e numerico delle microcalcificazioni segnalate al QII dx, meritevoli, secondo il referto, di approfondimento mediante Mammotone. Al QSE sn opacità nodulare a margine regolare densità omogenea (cisti?) meritevole di esame ecografico. L'esame ecografico mostra parenchimi mammari di tipo adenosico con diffuse note congestizie. Sporadiche formazioni cistiche con diametro inferiori al cm. Non noduli solidi. Placca distrofica al settore superolaterale dx, regolari i galattofori, niente nei cavi ascellari. Volevo sapere, se possibile, il Vs parere, non amo fare i prelievi perché temo sia un modo per muovere cellule pericolose, quindi preferirei direttamente l'asportazione, se necessaria. Inoltre, non essendo ancora in menopausa prendevo fitofarmaci e integratori per aiutare il "passaggio". Per me sono abbastanza importanti perché non posso prendere quelli di sintesi per troppa sensibilità: tutti i farmaci hanno su di me una risposta molto amplificata, e alcuni anni fa prendendo il progesterone solo perché al minimo le contrazioni involontarie uterine non mi davano tregua! Posso ancora prendere quindi i fitofarmaci o possono danneggiarmi? E'per me importante saperlo. In alcuni siti si legge che potrebbe essere pericoloso per questo tipo di problematiche. Vi ringrazio per quello che fate, è importante! Grazie ancora.