Capezzolo introflesso dopo allattamento
salve, ho 32 anni e fino a febbraio 2010 ho allattato al seno la mia bimba che allora aveva 10 mesi, ho smesso perche' la quantita' di latte prodotta era ormai poca per lei. Il latte se ne e' andato naturalmente sebbene fino a due mesi fa notavo ancora ogni tanto delle piccolissime perdite di liquido a volte chiaro tipo acqua e solo una volta piu' denso tipo latte ma parlo proprio di una goccia. Ad oggi non noto piu' nulla solo che il mio capezzolo destro tende ad essere introflesso mentre prima non ho mai avuto questo problema. E' possibile che questo accada dopo l'attamento? devo dire anche che ai primi di ottobre 2010 a mia madre di anni 55 e' stata praticata una mastectomia con svuotamento ascellare e dall'esame istologico e risultato essere un carcinoma lobulare invasivo g2 di cm. 1,7 multifocale linfonodi positivi 36 su 36 (pt1c(m)n3amx). La tac e la scintigrafia ossea hanno rivelato che e' tutto pulito ma ora dovra' fare chemioterapia. Forse tutto questo mia ha un po' suggestionata per questo il cambiamento del mio capezzolo mi ha un po' messa in allarme. mi puo' dire qualcosa sul quadro clinico di mia madre? c'e' speranza di guarigione in questi casi? ed io dovrei gia' sottopormi ad esami preventivi quali mammografia od altri?e mia sorella di 25 anni?mia madre lo faceva ogni anno.Ringrazio fin d'ora ogni specialista che mi aiutera' a chiarire un po' di dubbi!!! grazie di cuore.
[#1]
Troppa carne al fuoco
Sul cpezzolo nche un fenomeno infiammatorio (galattoforite) può determinarne l'introflessione.
Una ecogrfi è necessaria e in cso di negatività provi
a stimolarlo come se dovesse allattare ("ginnastica dei muscoli erettori ")
Sul problema della mamma la progno non è delle più favorevoli, ma le sopravvivenze per casi analoghi le verifico nella mia attività professionale ogni giorno.
Ereditarietà o familiarità o sporadicità ? Legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20tumori%20sono%20ereditari.htm
Ereditario o familiare comunque occorre partire SUBITO con programmi di prevenzione . Alimentazione + attività fisic riducono significativamente il rischio familiare
http://www.senosalvo.com/il_cibo_delluomo.htm
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
Sul cpezzolo nche un fenomeno infiammatorio (galattoforite) può determinarne l'introflessione.
Una ecogrfi è necessaria e in cso di negatività provi
a stimolarlo come se dovesse allattare ("ginnastica dei muscoli erettori ")
Sul problema della mamma la progno non è delle più favorevoli, ma le sopravvivenze per casi analoghi le verifico nella mia attività professionale ogni giorno.
Ereditarietà o familiarità o sporadicità ? Legga
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20tumori%20sono%20ereditari.htm
Ereditario o familiare comunque occorre partire SUBITO con programmi di prevenzione . Alimentazione + attività fisic riducono significativamente il rischio familiare
http://www.senosalvo.com/il_cibo_delluomo.htm
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.7k visite dal 27/10/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.