Neoplasia intraepiteliale dei dotti di i grado

Buona sera avrei necessità di un consulto per una diagnosi istopatologica.
Premettendo che sono già stata sottoposta al 1° intervento per asportazione chirurgica di un nodulo alla mammella sx, di seguito la diagnosi:"Neoplasia intraepiteliale dei dotti di I grado (DIN 1c)in malattia fibrocisticadi tipo proliferativo contrassegnata da lesione sclerosante radiale,papillomatosi intraduttale,iperplasia duttale florida,metaplasia apocrina ed iperplasia fibroadenomatoide. Presenza di microcalcificazioni. La neoplasia giunge in stretta prossimità (<1mm)di un margine di resezione, caratterizzati da artefatti di tipo elettrocoagulativo. Immunoreattività per proteina p63, CK5/6, CK34bE12 coerente con la diagnosi.
Conclusioni: La paziente necessita di ulteriore intervento chirurgico."
In seguito alla diagnosi un medico mi ha riferito che dovrei sottopormi ad un ulteriore intervento per radicalizzare la parte e asportare un linfonodo ascellare sentinella parte sx. In seguito una terapia ormonale per 5 anni e probabilmente radioterapia.
Il chirurgo mi ha, invece, riferito, che dovrò sottopormi in day hospital all'intervento per estendere soltanto un pò la parte e terapia di estrogeni. Mi ha riferito che la mia situazione è superficiale.
La prossima settimana dovrò, quindi, ritornare in ospedale per l'intervento, per cui vorrei avere un ulteriore consulto da parte vostra.
Grazie per la disponibilità.
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
A mio parere è sufficiente solo la radicalizzazione
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Grazie per l'immediata risposta.
A questo punto le chiedo cosa intende per radicalizzazione della parte. Cioè, la mia situazione di Neoplasia intraepiteliale dei dotti di I grado (DIN 1c)è ,secondo lei, risolvibile con questo ulteriore intervento ed una cura di estrogeni?
La ringrazio anticipatamene.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Si
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La ringrazio per la sollecita risposta.
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Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 931 21
Gentile utente,

la cosiddetta radicalizzazione o meglio l'allargamento dei margini è sufficiente in relazione all'esame istologico descritto .


Cordiali saluti

Prof. Massimo Vergine

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