Cisti o ectasia duttale? che fare??
Buongiorno.
Da almeno 12 anni (cioè da quando ho iniziato a fare esami senologici) ho una "bolla di liquido" (più sotto spiegherò perchè uso questo termine virgolettato) dentro il seno sinistro.
Ha una forma allungata e le sue dimensioni sono sempre state circa 4 cm di lunghezza e 1,5 cm di larghezza.
Ho effettuato in due occasioni ago aspirato e l'esame citologico non ha evidenziato nulla di anomalo.
Alcuni dei medici che l'hanno esaminata e trattata hanno definito questa formazione "cisti" e altri "ectasia duttale".
Volevo chiedere: i due termini sono equivalenti? Oppure c'è differenza tra cisti ed ectasia duttale?
Il fatto che, una volta vuotata, la "bolla" si riforma quasi immediatamente e nel giro di un quarto d'ora è piena di liquido tale e quale a prima fornisce qualche indicazione per definirla meglio?
Il problema è che un anno e mezzo fa sulla superficie di questa cisti/ectasia duttale sono state osservate per la prima volta delle microcalcificazioni.
Aspirando il liquido non sono state eliminate, quindi si pensa che siano sulla superficie esterna.
E' stato tentato il Mammotome, ma non è stato possibile eseguirlo perchè le microcalcificazioni si spostavano continuamente (forse proprio perchè attaccate ad una formazione liquida).
La mammografia e la Risonanza Magnetica mammaria non hanno evidenziato altro.
Ho eseguito in questi giorni mammografia ed ecografia di controllo e le microcalcificazioni appaiono leggermente aumentate di numero, sempre nella stessa zona.
Il senologo vuole andare a fondo della questione, ma non essendo riuscito ad eseguire il Mammotome l'anno scorso mi ha proposto un intervento classico di rimozione delle microcalcificazioni e - già che ci siamo - di quella che lui ritiene una cisti.
Secondo voi è un approccio corretto?
Se la cisti fosse in realtà un'ectasia duttale l'intervento sarebbe uguale?
Quali conseguenze ci sarebbero?
Vi prego di rispondere con cortese urgenza, sono un po' in pensiero.
Grazie
Da almeno 12 anni (cioè da quando ho iniziato a fare esami senologici) ho una "bolla di liquido" (più sotto spiegherò perchè uso questo termine virgolettato) dentro il seno sinistro.
Ha una forma allungata e le sue dimensioni sono sempre state circa 4 cm di lunghezza e 1,5 cm di larghezza.
Ho effettuato in due occasioni ago aspirato e l'esame citologico non ha evidenziato nulla di anomalo.
Alcuni dei medici che l'hanno esaminata e trattata hanno definito questa formazione "cisti" e altri "ectasia duttale".
Volevo chiedere: i due termini sono equivalenti? Oppure c'è differenza tra cisti ed ectasia duttale?
Il fatto che, una volta vuotata, la "bolla" si riforma quasi immediatamente e nel giro di un quarto d'ora è piena di liquido tale e quale a prima fornisce qualche indicazione per definirla meglio?
Il problema è che un anno e mezzo fa sulla superficie di questa cisti/ectasia duttale sono state osservate per la prima volta delle microcalcificazioni.
Aspirando il liquido non sono state eliminate, quindi si pensa che siano sulla superficie esterna.
E' stato tentato il Mammotome, ma non è stato possibile eseguirlo perchè le microcalcificazioni si spostavano continuamente (forse proprio perchè attaccate ad una formazione liquida).
La mammografia e la Risonanza Magnetica mammaria non hanno evidenziato altro.
Ho eseguito in questi giorni mammografia ed ecografia di controllo e le microcalcificazioni appaiono leggermente aumentate di numero, sempre nella stessa zona.
Il senologo vuole andare a fondo della questione, ma non essendo riuscito ad eseguire il Mammotome l'anno scorso mi ha proposto un intervento classico di rimozione delle microcalcificazioni e - già che ci siamo - di quella che lui ritiene una cisti.
Secondo voi è un approccio corretto?
Se la cisti fosse in realtà un'ectasia duttale l'intervento sarebbe uguale?
Quali conseguenze ci sarebbero?
Vi prego di rispondere con cortese urgenza, sono un po' in pensiero.
Grazie
[#1]
Purtroppo dà scarse informazioni sulle caratteristiche delle microcalcificazioni che sono più importanti dell "bolla liquida".
Poichè la Risonnza Magnetica è negativa
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
starei tranquilla, ma precauzionalmente se ci fossero dubbi sulle microcalcificazioni mi sottoporrei senz'altro ad un approfondimento diagnostico (esame istologico) per chiudere definitivmente il quadro che ci ha descritto.
Poichè la Risonnza Magnetica è negativa
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
starei tranquilla, ma precauzionalmente se ci fossero dubbi sulle microcalcificazioni mi sottoporrei senz'altro ad un approfondimento diagnostico (esame istologico) per chiudere definitivmente il quadro che ci ha descritto.
[#2]
Utente
Gentile dottore,
purtroppo fino ad ora i medici che ho consultato (di due ottimi ospedali) non sono riusciti ad "acchiappare" le microcalcificazioni per poterle analizzare.
Oltre al Mammotome (che come le ho detto è risultato impossibile da eseguire) quali altre modalità di prelievo esistono?
Le chiedo però cortesemente di voler rispondere alla mia richiesta di chiarimenti:
1) Cisti ed ectasia duttale sono equivalenti? Sono due termini per definire la stessa cosa?
2) Se non sono la stessa cosa devono essere trattate in maniera differente?
3) Un intervento di rimozione è utile? necessario? rischioso?
La ringrazio.
purtroppo fino ad ora i medici che ho consultato (di due ottimi ospedali) non sono riusciti ad "acchiappare" le microcalcificazioni per poterle analizzare.
Oltre al Mammotome (che come le ho detto è risultato impossibile da eseguire) quali altre modalità di prelievo esistono?
Le chiedo però cortesemente di voler rispondere alla mia richiesta di chiarimenti:
1) Cisti ed ectasia duttale sono equivalenti? Sono due termini per definire la stessa cosa?
2) Se non sono la stessa cosa devono essere trattate in maniera differente?
3) Un intervento di rimozione è utile? necessario? rischioso?
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.7k visite dal 21/01/2011.
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