Levopraid
Buon giorno sono una ragazza di 31 anni e da circa 5 anni soffro di attacchi di panico. Circa un anno fa ho utilizzato Mutabon mite per 8 mesi ma ho avuto un innalzamento dei valori di prolattina e l'ho sospeso. Ora sono 3 mesi che utilizzo levopraid 25 1 cp al giorno e mi aiuta tantissimo per l'ansia,ho risolto quasi totalmente gli attacchi di panico ma da qualche giorno mi capita di avere galattorrea ed il ciclo non è del tutto regolare, mentre cercavo in internet ho letto che levopraid può causare la comparsa di noduli al seno. Mia mamma è deceduta all'età di 44 anni a causa di un carcinoma duttale infiltrante al seno quindi ho anche una familiarità. La mia domanda è: l'uso di levopraid può aumentare la formazione di tumori al seno? In internet si parla di noduli, ma di che natura? Ogni quanto devo fare l'ecografia di controllo? C'è chi mi dice ogni anno chi ogni 2.Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte che sono sempre chiarissime.
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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Stia tranquilla non ci sono correlazioni con un rischio aumentato per il tumore al seno.
La Levosulpiride è un farmaco ad attività antidopaminergica, sia a livello centrale, che periferico.
E' sicuramente controindicato nei pazienti con feocromocitoma perché può causare una crisi ipertensiva probabilmente dovuta alla liberazione di catecolamine dal tumore.
Teoricamente (prolattinemia) non dovrebbe essere usato per i tumori della mammella, ma certamente il suo curante in riferimento al periodo occasionale ha sicuramente valutato costi/benefici della prescrizione e pertanto io starei tranquilla e il suo caso è diverso da chi è già affetto da un tumore al seno
Precauzionalmente aumenterei la sorveglianza (controlli)
e soprattutto metterei in atto un programma di prevenzione per ridurre il rischio reale familiare.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/676-tumore-del-seno-come-si-calcola-il-rischio-reale.html
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
La Levosulpiride è un farmaco ad attività antidopaminergica, sia a livello centrale, che periferico.
E' sicuramente controindicato nei pazienti con feocromocitoma perché può causare una crisi ipertensiva probabilmente dovuta alla liberazione di catecolamine dal tumore.
Teoricamente (prolattinemia) non dovrebbe essere usato per i tumori della mammella, ma certamente il suo curante in riferimento al periodo occasionale ha sicuramente valutato costi/benefici della prescrizione e pertanto io starei tranquilla e il suo caso è diverso da chi è già affetto da un tumore al seno
Precauzionalmente aumenterei la sorveglianza (controlli)
e soprattutto metterei in atto un programma di prevenzione per ridurre il rischio reale familiare.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/676-tumore-del-seno-come-si-calcola-il-rischio-reale.html
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.5k visite dal 26/01/2011.
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