Carcinoma duttale infiltrante (g2)
Gentilissimo staff,
scrivo per un parere in merito a un carcinoma che mi è stato appena diagnosticato.
In seguito al referto (riportato in seguito) è stata prospettata l'asportazione di linfonodi ascellari, la radioterapia e l'assunzione di un farmaco per 5 anni.
Leggendo che la pratica di asportazione completa dei linfonodi è abbastanza invasiva (a differenza dello studio del linfonodo sentinella), mi chiedo se questo sia veramente necessario e se non mi provocherà danni al movimento delle braccia. Eventualmente fosse necessario asportare tutto, esistono delle terapie per recuperare la funzionalità completa delle braccia?
Nel complesso, rispetto ai dati forniti, ho delle buone speranze di guarigione?
Ecco il referto:
Descrizione Macroscopica
Mammella destra, quadrantectomia supero-esterna: losanga cutanea di cm 8 x 1.6 con sottostante tessuto fibroadiposo mammario di cm 10,5 x 7 x 4 nell'ambito del quale, in corrispondenza di repere metallico, si descrive area nodulare biancastra, con striature giallastre, a margini irregolari, del diametro massimo di cm 1,2.
La neoplasia dista cm 3,5 dal margine chirurgico contrassegnato con lungo filo di repere di colore nero, cm 6 da un margine chirurgico contrassegnato con filo corto di colore nero, cm 1,5 da un margine chirurgico laterale, non contrassegnato ove è presente area mastopatica, cm 2,5 dal margine chirurgico laterale opposto all'ultimo descritto, cm 1,2 dalla cute sopraneoplastica e cm 2 dal margine chirurgico profondo.
Diagnosi
Carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato (G2).
Si descrive marcata reazione desmoplastica intratumorale.
Sezioni di parete dell'organo, ai margini di resezione chirurgica e cute sovraneoplastica, esenti da infiltrazione carcinomatosa.
Sono in corso metodiche immunoistochimiche per meglio valutare il comportamento biologico della neoplasia.
Recettore nucleare per gli estrogeni: 90%
Recettore nucleare per gli progesterone: 90%
Cellule in fase attiva del ciclo cell. MIB1 (MoAb K167) (indice di proliferazione): 20%
HERCEP-TEST (c-erbB2): Assenza di espressione di membrana.
Scoring system: 0 (sec. FDA ed ASCO).
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
scrivo per un parere in merito a un carcinoma che mi è stato appena diagnosticato.
In seguito al referto (riportato in seguito) è stata prospettata l'asportazione di linfonodi ascellari, la radioterapia e l'assunzione di un farmaco per 5 anni.
Leggendo che la pratica di asportazione completa dei linfonodi è abbastanza invasiva (a differenza dello studio del linfonodo sentinella), mi chiedo se questo sia veramente necessario e se non mi provocherà danni al movimento delle braccia. Eventualmente fosse necessario asportare tutto, esistono delle terapie per recuperare la funzionalità completa delle braccia?
Nel complesso, rispetto ai dati forniti, ho delle buone speranze di guarigione?
Ecco il referto:
Descrizione Macroscopica
Mammella destra, quadrantectomia supero-esterna: losanga cutanea di cm 8 x 1.6 con sottostante tessuto fibroadiposo mammario di cm 10,5 x 7 x 4 nell'ambito del quale, in corrispondenza di repere metallico, si descrive area nodulare biancastra, con striature giallastre, a margini irregolari, del diametro massimo di cm 1,2.
La neoplasia dista cm 3,5 dal margine chirurgico contrassegnato con lungo filo di repere di colore nero, cm 6 da un margine chirurgico contrassegnato con filo corto di colore nero, cm 1,5 da un margine chirurgico laterale, non contrassegnato ove è presente area mastopatica, cm 2,5 dal margine chirurgico laterale opposto all'ultimo descritto, cm 1,2 dalla cute sopraneoplastica e cm 2 dal margine chirurgico profondo.
Diagnosi
Carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato (G2).
Si descrive marcata reazione desmoplastica intratumorale.
Sezioni di parete dell'organo, ai margini di resezione chirurgica e cute sovraneoplastica, esenti da infiltrazione carcinomatosa.
Sono in corso metodiche immunoistochimiche per meglio valutare il comportamento biologico della neoplasia.
Recettore nucleare per gli estrogeni: 90%
Recettore nucleare per gli progesterone: 90%
Cellule in fase attiva del ciclo cell. MIB1 (MoAb K167) (indice di proliferazione): 20%
HERCEP-TEST (c-erbB2): Assenza di espressione di membrana.
Scoring system: 0 (sec. FDA ed ASCO).
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Buona parte dei fattori prognostici riportati sono favorevoli e ciò suggerisce un cauto ottimismo.
Purtroppo manca il fattore più importante che è lo stato dei linfonodi ascellari, perchè Lei non scrive se intanto ha eseguito l'analisi almeno del linfonodo sentinella,
nè ci f comprendere perchè non si stata eseguita
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/80-tumore-della-mammella-diagnosi.html
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Dopo la risposta parleremo degli esiti di uno svuotamento ascellare.
Le anticipo comunque che anche dopo lo svuotamento ascellare si può avere una vita del tutto normale pur tenendo conto di alcune cautele necessarie
http://www.senosalvo.com/riabilitazione.htm
Purtroppo manca il fattore più importante che è lo stato dei linfonodi ascellari, perchè Lei non scrive se intanto ha eseguito l'analisi almeno del linfonodo sentinella,
nè ci f comprendere perchè non si stata eseguita
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/80-tumore-della-mammella-diagnosi.html
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Dopo la risposta parleremo degli esiti di uno svuotamento ascellare.
Le anticipo comunque che anche dopo lo svuotamento ascellare si può avere una vita del tutto normale pur tenendo conto di alcune cautele necessarie
http://www.senosalvo.com/riabilitazione.htm
[#2]
Utente
Grazie infinite per la risposta.
La strada del linfonodo sentinella non è stata intrapresa contestualmente alla biopsia in quanto non vi erano ancora assunzioni sulla benignità/malignità dell'area interessata, in base agli esami precedenti (mammografie, etc). O almeno questa è la giustificazione che mi hanno fornito i medici.
A distanza di circa un mese dalla biopsia viene reso disponibile il referto che ho riportato e viene prospettata direttamente l'asportazione dei linfonodi, senza studio del linfonodo sentinella.
È proprio questo il motivo principale dei miei dubbi...
Grazie ancora della disponibilità.
La strada del linfonodo sentinella non è stata intrapresa contestualmente alla biopsia in quanto non vi erano ancora assunzioni sulla benignità/malignità dell'area interessata, in base agli esami precedenti (mammografie, etc). O almeno questa è la giustificazione che mi hanno fornito i medici.
A distanza di circa un mese dalla biopsia viene reso disponibile il referto che ho riportato e viene prospettata direttamente l'asportazione dei linfonodi, senza studio del linfonodo sentinella.
È proprio questo il motivo principale dei miei dubbi...
Grazie ancora della disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 28/04/2011.
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