Familiarità carcinoma mammario

buona sera,
ho una familiarità positiva con il carcinoma mammario in famiglia. Mia madre è morta, all'età di 36 anni, per carcinoma mammario sinistro (diagnosticato quando aveva 35 anni); anche a mia nonna fu diagnosticato, a suo tempo, un tumore benigno al seno (non ricordo a che età), e una delle cugine di primo grado di mia madre, grazie al continuo tenersi sotto controllo, dopo quando successo alla cugina (mia madre) ha scoperto e risolto un carcinoma mammario circa sei anni fa.
Ho sempre cercato di tenermi sotto controllo ma mi sono sentita sempre ripetere che, nonostante la familiarità positiva, non potevo fare la mammografia (ho iniziato a chiedere info a riguardo intorno i 25 anni, ora ne ho 36) perché era troppo presto.
Cinque anni fa, finalmente, alla mia ennesima richiesta di mammografia (stavolta con la ricetta del mio medico curante alla mano), mi sono sentita dire che potevo ripiegare ad una visita senologica (tutto ok) e un'ecografia, prescritta dalla senologa, che ha avuto il seguente esito: "bilateralmente non si apprezzano lesioni nodulari cistiche oppure solide".
Recentemente il mio medico curante (una donna), ha consigliato a me e mia sorella di fare una mammografia (una nostra cugina di secondo grado, da parte paterna, si è vista diagnosticare un carcinoma mammario, che sta curando). Detto fatto. Qualche giorno fa ho fatto la mammografia che dice così: "Mammografia bilaterale. Primo controllo di prevenzione in soggetto con positività familiare. Mammelle fibro-ghiandolari, entrambe prive di opacità focali o di micro-calcificazioni raggruppate sospette. Linfonodo reattivo subcentimetrico nel prolungamento ascellare sn". Tengo a precisare che ho effettuato l'esame quando ancora non mi era arrivato il ciclo (in ritardo di un paio di giorni), e che ho avvisato la radiologa della cosa (ho scoperto ad appuntamento ormai preso e non più rimandabile, che dovevo aspettare il termine del ciclo).
Potrebbe, per cortesia, darmi una delucidazione sull'esito della mammografia? Devo preoccuparmi per la descrizione del linfonodo ascellare (mia madre aveva il cancro al seno sinisro)? con familiarità positiva, ogni quanto devo fare i controlli? Sempre mammografie o eco e mammo?
Mi scuso se mi sono dilungata nella descrizione del mio problema ma è una cosa che mi sta molto a cuore, per ovvi motivi
Cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
1) Non si deve preoccupare affatto sull'esito della mammografia e soprattutto sul riscontro del linfonodo reattivo (i linfonodi reagiscono ingrossandosi)

2) Vedo che sul problema della familiarità sono più i pregiudizi che le cose vere tra quelle che ha descritto e non è certo colpa sua.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

Ci sarebbero molte cose da dire ma forse si fa prima ad incontrarci visto che Lei abita a Milano per fare il punto della situazione. Senza fretta.
E ci porti pure sua sorella per ascoltare.

Organizzo delle giornate gratuite proprio a questo scopo una volta l mese oppure tramite il SSN con impegnativa per visita oncologica, se non potesse nelle giornate programmate.

http://www.senosalvo.com/valutazione.htm

Perchè non è solo importante fare una prevenzione secondaria con la sorveglianza clinico-strumentale, ma è altrettanto importante ridurre i fattori di rischio tramite una prevenzione alimentare (+ attività fisica)

http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm

http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html


Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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