Rm mammella bilaterale senza e con mdc

Gent,mo Dott. Catania, prima di effettuare un intervento di "sistemazione" del mio seno mastectomizzato, il chirurgo plastico mi ha richiesto una rm bilaterale con mdc. Al ritiro dell'esame, ha fatto una faccia "strana" leggendolo e mi ha parlato di "una parete di qualcosa" che si è formata nel seno sano ed in mezzo a tutti i termini per me sconosciuti, ha detto anche "adenoma". Mi ha richiesto un'ecografia, che ho già fatto giusto nel mese di Marzo 2011. L'esame dice: si evidenziano esiti di mastectomia sn con posizionamento di protesi senza evidenti segni di rottura intra-o extra-capsulare né a raccolte periprotesiche. Il piano adiposo sottocutaneo appare molto sottile in di ricostruzione areolare e in corrispondenza dei quadranti interni. A destra esiti di posizionamento di protesi estetica retro-ghiandolare pre-pettorale senza segni di rottura intra-o extra-capsulare né raccolte protesiche. Il corpo mammario dx ha una struttura prevalentemente connettivo-ghiandolare con multiple aree di tenue enhancement dopo contrasto di aspetto prevalentemente a placca a livelli dei quadranti esterni. La curva di captazione-dismissione del mezzo di contrasto studiato in corrispondenza di tali aree evidenzia un incremento del segnale in tempi lenti e pogressivi, ma in corrispondenza di una piccola area focale del QSE si evidenzia las presenza di wash-out nei tempi dell'esame con quadro meritevole di monitoraggio clinico e strumentale mediante esami ecografici seriati nel tempo. La sequenza eseguita con pesatura in diffusione non evidenzia aree di significativa restrizione della diffusione nella sede dell'enhancement. Non evidenti linfoadenomegalie ascellari a dx. Non evidenti aree focali di alterato segnale a carico dello sterno. Sulla scansione coronale STIR-T2 si evidenziano due aree focali di franca iperinntensità di segnale a carico del fegato, un a in corrispondenza della cupola, l'altra a livello del segmento 5 di cui appare opportuno un completamento diagnostico mediante esame ecografico.
A livello di fegato, posso dirLe che ho fatto l'ultima eco il 23 Aprile 2011, dove mi hanno trovato "2 noduletti iperecogeni di 14 e 9 mm del lobo dx, cioè angiomi, che lo scorso anno erano di 11 e 6,4mm. Avevo chiesto anche a Lei delucidazioni e, ricordo, mi aveva rassicurato. Per quanto riguarda l'eco al seno, l'ultima é del 25 Marzo 2011 e risultava: "seno ad ecostruttura disomogenea senza lesioni focali; non significative linfoadenomegalie ascellari." Scusi la lungaggine, ma volevo farLe capire bene.............quindi: cosa deduce dalla mia risonanza?? Cosa devo fare???? Io confido in Lei e aspetto speranzosa una sua risposta. Grazie della Sua disponibilità.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non è più semplice e più opportuno fare consultare la risonanza al suo oncologo piuttosto che al chirurgo plastico ?
Nonostante abbia letto più volte la sua richiesta non sono in grado di apportare un contributo alle sue aspettative in assenza del quadro strumentale che mi trascrive.


https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html

Mi dispiace.
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Utente
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Lei ha perfettamente ragione (come sempre!), ma io non ho un oncologo di fiducia ed ho "eletto" Lei. Le Sue risposte non mi hanno mai deluso e, anzi, mi hanno aiutato molto in questi 2 anni in cui affronto il cancro. Comunque la risonanza me l'aveva richiesta proprio il chirurgo plastico, perchè deve "aggiustarmi" il seno mastectomizzato, visto che il chirurgo precedente ha fatto danni. Ora mi ha richiesto un'ecografia e, ovviamente, mi ha detto di parlarne con un'oncologa di sua conoscenza. Il fatto è che, prima di quest'ultimo esame, ho fatto un mucchio di analisi, visite, controlli e tutto andava bene. A Settembre sono anche venuta da Lei e mi sembrava fosse tutto a posto. Forse mi sto fasciando la testa prima di rompermela, quella "aderenza" trovata nel seno può anche essere una pallina che va via col ciclo oppure può essere la protesi che mi hanno messo e crea un "qualcosa". Sono nella confusione e paura totale!!!! La ringrazio per la 1°risposta, se vorrà rispondermi ancora La ringrazio più forte!!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Potrebbe trascrivere il referto della Risonanza magnetica ?
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Utente
Motivo dell'indagine: esiti di mastectomia sn per Ca con posizionamento di protesi estetica e ricostruzione del capezzolo. A destra esiti di posizionamento di protesi estetica retroghiandolare. L'esame é stato eseguito con scansioni assiali con pesatura in T2 e con scansione coronale obliqua STIR-T2 parallela al piano sternale. E' stata anche eseguita scansione assiale con pesatura in Diffusione.L'esame é stato completato con scansione dinamica con pesatura in T1 eseguita prima e dopo somministrazione di m.d.c. paramagnetico a bolo per via endovenosa con successiva applicazione di algoritmo di sottrazione per ricerca di aree focali di patologico enhancement. E' stata anche eseguita scansione assiale con pesatura in T1 e tecnica di soppressione del grasso, tardiva dopo contrasto con successive ricostruzioni MIP. L'esame evidenzia esiti di mastectomia sn con posizionamento di protesi senza evidenti segni di torrura intra-o extra-capsulare né a raccolte periprotesiche. Il piano adiposo sottocutaneo appare molto sottile in di ricostruzione areolare e in corrispondenza dei quadranti interni. A destra esiti di posizionamento di protesi estetica retro-ghiandolare pre-pettorale senza segni di rottura intra-o extra-capsulare né raccolte periprotesiche. Il corpo mammario dx ha una struttura prevalentemente connettivo-ghiandolare con multiple aree di tenue enhancement dopo contrasto di aspetto prevalentemente a placca a livello dei quadranti esterni. La curva di captazione-dismissione del mezzo di contrasto studiato in corrispondenza di tali aree evidenzia un ncremento del segnale in tempi lenti e progressivi, ma in corrispondenza di una piccola area focale del QSE si evidenzia la presenza di wash-out nei tempi dell'esame con quadro meritevole di monitoraggio clinico e strumentale mediante esami ecografici seriati nel tempo. La sequenza eseguita con pesatura in diffusione non evidenzia aree di significativa restrizione della diffusione nella sede dell'enhancement. Non evidenti linfoadenomegalie ascellari a destra. Non evidenti aree focali di alterato segnale a carico dello sterno. Sulla scansione coronale STIR-T2 si evidenziano due aree focali di franca iperintensità di segnale a carico del fegato, un a in corrispondenza della cupola, l'altra a livello del segmento 5 ci cui appare opportuno in completamento diagnostico mediante esame ecografico. QUESTO E' IL REFERTO. Nella lettera precedente troverà scritti i risultati delle ecofrafie del seno e del fegato eseguite nel mese di Marzo ed Aprile del 2011, dove non si evidenziava nulla per il seno e per il fegato, si dice fossero "angiomi". Comunque grazie per avermi risposto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi scusi ma dove sta la ragione di tanta preoccupazione ?

>>in corrispondenza di una piccola area focale del QSE si evidenzia la presenza di wash-out nei tempi dell'esame con quadro meritevole di monitoraggio clinico e strumentale mediante esami ecografici seriati nel tempo. La sequenza eseguita con pesatura in diffusione non evidenzia aree di significativa restrizione della diffusione nella sede dell'enhancement.>>

Scrive che è meritevole di monitoraggio ...nel tempo.

La Risonanza è molto sensibile ed ha più valore quando esclude la presenza di tumori . Per il resto la frequenza di "falsi positivi" è di osservazione quotidiana.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
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Il fatto é che, dopo la mastectomia, io ho paura di tutto, ma anche il medico ha fatto la sua parte: mi ha instillato il dubbio di "qualcosa" di brutto, aveva la faccia preoccupata, insomma mi ha messo in allarme! Lei, comunque, mi soddisfa ogni volta con le Sue risposte, anche perché capisco tutto. Sarò ripetitiva, ma La ringrazio di cuore per il tempo che dedica a chi Le scrive e, soprattutto, risponde sempre!
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Buongiorno Dott. Catania, sono immensamente felice di darLe conferma del fatto che aveva ragione Lei (non avevo alcun dubbio!). Questa mattina ho fatto l'ecografia per completare la Rmn fatta in precedenza ed il risultato mi sembra buono. Il referto dice: "Protesi mammarie integre. A dx non si sono evidenziati indizi di lesioni sospette per recidive locali della malattia in anamnesi. In particolare lo studio del quadrante supero esterno, sede di micro lesione dubbia all'ultimo esame RM, non ha documentato in tale sede aree focali sospette. Non adenopatie di rilievo in sede di prolungamento ascellare d'ambo i lati." Grazie-grazie-grazie!
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