Autopalpazione - zona dura e dolente
Buona sera gentili dottori,
vi scrivo per mia madre, nata nel 1944, ha effettuato sino ad ora controlli regolari con mammografia ed ecografia, prima annuali, da qualche anno biennali.
Ultime mammografia ed ecografia un anno fa, effettuata in Svizzera, non ho il referto, erano comunque state giudicate nella norma.
Premetto che mia madre ha un seno molto abbondante, sempre stato considerato difficile, cioè fibroso, anni fa una volta ha effettuato un ago aspirato ed il risultato era stato, se non ricordo male, un lipoma..
Il fatto è che ora, autopalpandosi, ha notato una zona al quadrante superiore esterno, dura. Io stessa ho effettuato la palpazione e in effetti, ad un cm dal capezzolo, come ruotando intorno allo stesso, presenta una zona al tatto dura e ruvida, abbastanza estesa (almeno 3 cm di lunghezza e 2 di larghezza), lei dice dolente al tatto.
Sono molto preoccupata, mi rendo conto che una descrizione cosi dice poco, ma può essere qualcosa di preccupante, divenuta così grossa in un anno?
Non sò bene come descriverla, sembrerebbe piatta e ruvida..
Mia madre avrà un controllo tra tre settimane..
Grazie per quello che potrete dire, anche se immagino non avete molto su cui esprimervi.
Cordiali saluti
EM
vi scrivo per mia madre, nata nel 1944, ha effettuato sino ad ora controlli regolari con mammografia ed ecografia, prima annuali, da qualche anno biennali.
Ultime mammografia ed ecografia un anno fa, effettuata in Svizzera, non ho il referto, erano comunque state giudicate nella norma.
Premetto che mia madre ha un seno molto abbondante, sempre stato considerato difficile, cioè fibroso, anni fa una volta ha effettuato un ago aspirato ed il risultato era stato, se non ricordo male, un lipoma..
Il fatto è che ora, autopalpandosi, ha notato una zona al quadrante superiore esterno, dura. Io stessa ho effettuato la palpazione e in effetti, ad un cm dal capezzolo, come ruotando intorno allo stesso, presenta una zona al tatto dura e ruvida, abbastanza estesa (almeno 3 cm di lunghezza e 2 di larghezza), lei dice dolente al tatto.
Sono molto preoccupata, mi rendo conto che una descrizione cosi dice poco, ma può essere qualcosa di preccupante, divenuta così grossa in un anno?
Non sò bene come descriverla, sembrerebbe piatta e ruvida..
Mia madre avrà un controllo tra tre settimane..
Grazie per quello che potrete dire, anche se immagino non avete molto su cui esprimervi.
Cordiali saluti
EM
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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>>>mi rendo conto che una descrizione cosi dice poco>>
Purtroppo è proprio così , perchè noi dovremmo interpretare la SUA palpazione.
Ci sono elementi favorevoli e confortanti (ma NON FANNO UNA PROVA!)
Troppo rapida la crescita in meno di un anno per essere pessimisti e il fatto che sia "dolente" è senz'altro, pur non avendo valore assoluto, elemento favorevole.
Un anno fa il quadro era negativo.
Più di così, anzi siamo stati sin troppo azzardati, non è possibile aggiungere ulteriori contributi alle sue aspettative.
Purtroppo è proprio così , perchè noi dovremmo interpretare la SUA palpazione.
Ci sono elementi favorevoli e confortanti (ma NON FANNO UNA PROVA!)
Troppo rapida la crescita in meno di un anno per essere pessimisti e il fatto che sia "dolente" è senz'altro, pur non avendo valore assoluto, elemento favorevole.
Un anno fa il quadro era negativo.
Più di così, anzi siamo stati sin troppo azzardati, non è possibile aggiungere ulteriori contributi alle sue aspettative.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 26/03/2012.
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