A prevalente componente ghiandolare ad eco struttura fibrocistica
Scrivo per avere dei consigli in merito ad una recente visita senologica supportata da esame ecografico. Il risultato alla visita è il seguente: SINTOMI : Percezione alla palpazione di formazione ovolare dolente mammella dx; ISPEZIONE: Forma regolare, Dimensioni nella norma, Simmetria Si, Profilo regolare, Cute regolare, Capezzolo regolare; PALPAZIONE : Variazioni di temperatura della cute NO, Presenza diI edema NO; Alla palpazione formazione tondeggiante dolente mobile sui piani profondi a livello del QIE della mammella dx, Capezzolo ed areola Regolari, assenza di secrezione alla spremitura dei capezzoli. Il risultato della ecografia è il seguente: " Piano cutaneo e sottocutaneo nella norma. Corpi mammari simmetrici, a prevalente componente ghiandolare ad eco struttura fibrocistica. Si segnala a carico della mammella dx in QIE formazione ovolare a margini netti, cistica, corpuscolata di mm 22, priva di vascolarizzazione al color-doppler, e due formazioni cisctiche più piccole, di mm 5 e di mm 6 in regione sottoareolare. A carico della mammella sx inoltre si segnalano due cisti, una più grande ed oblunga, di mm 31x11 in QSI ed una di mm 12,3 in regione sottoareolare esterna. Assenza di ectasie duttali. Piccole linfoadenopatie ascellari di verosimile natura reattiva bilateralmente. Si prescrive terapia antibiotica ed antiinfiammatoria per gioni 15. Utile contollo ecografica fra 1 mese ". NB: sono stata anche informata del fatto che se la terapia dovesse fallire si dovrebbe procedere ad enucleazione della cisti. Ho P A U R A !!!!!!!!!! Grazie!!!!!!!!!!!!
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Io posso valutare solo quello che scrive Lei ed il referto che riporta.
Però starei tranquilla perchè per la cisti la ecografia è una indagine molto attendibile e Le ripeto, io ma non solo io, non trova indicazioni alla asportazione di una cisti. In caso di dubbi si esegue una agobiopsia e si aspira il contenuto.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
Però starei tranquilla perchè per la cisti la ecografia è una indagine molto attendibile e Le ripeto, io ma non solo io, non trova indicazioni alla asportazione di una cisti. In caso di dubbi si esegue una agobiopsia e si aspira il contenuto.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
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Utente
Si, è vero, le facevo questa domanda perchè anche io ho avuto molti dubbi sulla diagnosi che, prima della visita senolgica, avevano fatto due radiologi e che pur parlando entrambi di cisti non erano stati concordi sulla presenza di infezione all'interno della stessa. Proprio per questo motivo mi sono sottoposta a visita senologica però adesso lei mi confonde e allora le chiedo dovrei approfondire oppure iniziare la terapia e rimandare tutte le altre iniziative alla fine della cura? Grazie!!
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Vorrei aiutarla ma non so proprio come fare a distanza.
Ma indirettamente la risposta se l'è data da sola
>>due radiologi e che pur parlando entrambi di cisti non erano stati concordi sulla presenza di infezione all'interno della stessa.>>
Se non c'è "infezione" perchè bombardare addirittura per 15 giorni (??) con antibiotici e
antinfiammatori quando poi il prescrittore della terapia si contraddice
>>Variazioni di temperatura della cute NO, Presenza diI edema NO................................................................................................................. Piano cutaneo e sottocutaneo nella norma.....>> Se ha rilevato (ma cosa ha rilevato ??) l'infezione, come la chiama Lei, perchè non la descrive all'esame clinico, visto che l'ecografia parla solo di "corpuscolata" (e gran parte delle cisti hanno un contenuto corpuscolato, ma da qui a parlare di pus ne passa) ?
Non c'è da fare nessuna confusione : torni da uno dei radiologi e si faccia aspirare la cisti e vedrà che non ci sarà bisogno di fare altro.
Ma indirettamente la risposta se l'è data da sola
>>due radiologi e che pur parlando entrambi di cisti non erano stati concordi sulla presenza di infezione all'interno della stessa.>>
Se non c'è "infezione" perchè bombardare addirittura per 15 giorni (??) con antibiotici e
antinfiammatori quando poi il prescrittore della terapia si contraddice
>>Variazioni di temperatura della cute NO, Presenza diI edema NO................................................................................................................. Piano cutaneo e sottocutaneo nella norma.....>> Se ha rilevato (ma cosa ha rilevato ??) l'infezione, come la chiama Lei, perchè non la descrive all'esame clinico, visto che l'ecografia parla solo di "corpuscolata" (e gran parte delle cisti hanno un contenuto corpuscolato, ma da qui a parlare di pus ne passa) ?
Non c'è da fare nessuna confusione : torni da uno dei radiologi e si faccia aspirare la cisti e vedrà che non ci sarà bisogno di fare altro.
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Utente
Le riporto il risultato della prima ecografia mammaria effettuata il giorno 11 aprile 2012:"Normale la rappresentazione ecografica delle strutture muscolo adipose, con componente ghiandolare nettamente prevalente e diffusamente displasica, con spiccata tendenza alla nodulia aspecifica. A destra sul QEST LA TUMEFAZIONE PALPABILE è SOSTENUTA DALLA PRESENZA DI UNA CISTI di circa 30mm x 23mm a pareti leggermente ispessite per flogosi, con sottilissimi setti interni ed a contenuto Quasi perfettamente anecoico. Altra localizzazione cistica di circa 32mm x 12mm di spessore si apprezza a sinistra sul quadrante QC in prefasciale. In ambo i lati comunque presenza di altre minuscole localizzazioni cistiche sub centrimetrali. Sul polo sueriore della cisti di destra presenza di nodularità aspecifica displasica di circa 8mm". Il radiologo che ha eseguito questo esame,per la cisti mi ha detto di seguire una terapia antiinfiammatoria e non antibiotica perchè a suo dire non ci sarebbe infezione non avendo evidenziato corpuscoli o quant'altro all'interno della cisti. Invece per quanto riguarda il nodulo mi ha detto di stare tranquilla e di non rimuoverlo perchè non ha le caratteristiche della malignità essendo ben definito e non vascolarizzato e di tenerlo solo sotto controllo per eventuali variazioni di grandezza e di forma. Il risultato ecografico della seconda eseguita a distanza di un giorno dalla prima, è il seguente:" La nodulazione clinicamente palpabile all'UQE a destra ha i caratteri ecografici delle cisti complicate ipertese, di mm 25 con contenuto in via di organizzazione, avascolare. Anche a sinistra cisti di mm 33 all'UQM. A destra nodulazione isoecogena di mm 6, senza assorbimento acustico e non chiaramente vascolarizzata compatibile in prima istanza con cisti inveterata complicata". Il radiologo mi ha suggerito terapia antibiotica perchè ci sarebbe infezione e per quanto riguarda il nodulo non ha dato nessuna importanza alla sua presenza. Semplicemente mi ha suggerito di rivolgermi ad un senologo per impostare una terapia mirata per le cisti nel caso di dolorabilità eccessiva". Dottore, le ripeto proprio nel dubbio mi sono rivolta ad una senologa, lei cosa ne pensa?
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Allora adesso la sua descrizione è più completa
E' vero che >>leggermente ispessite per flogosi, con sottilissimi setti interni ed a contenuto >> Ma poi aggiunge >>Quasi perfettamente anecoico>>
Quindi mi sembra eccessivo il provvedimento.
Le potrei suggerire di fare per una settimana la terapia e se la sintomatologia regredisce sospenderei.
Io Le avrei fatto subito una aspirazione e avrei valutato il contenuto anche se l'ANECOICO già anticipa la risposta in modo chiaro.
STIA ASSOLUTAMENTE TRANQUILLA e ci aggiorni se lo desidera dopo la terapia di 7 giorni. Sapendo già che il nodulo non regredisce ma potrebbe regredire la dolorabilità.
E' vero che >>leggermente ispessite per flogosi, con sottilissimi setti interni ed a contenuto >> Ma poi aggiunge >>Quasi perfettamente anecoico>>
Quindi mi sembra eccessivo il provvedimento.
Le potrei suggerire di fare per una settimana la terapia e se la sintomatologia regredisce sospenderei.
Io Le avrei fatto subito una aspirazione e avrei valutato il contenuto anche se l'ANECOICO già anticipa la risposta in modo chiaro.
STIA ASSOLUTAMENTE TRANQUILLA e ci aggiorni se lo desidera dopo la terapia di 7 giorni. Sapendo già che il nodulo non regredisce ma potrebbe regredire la dolorabilità.
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Utente
Ok, quindi potrei fare a meno dell'antibiotico. In realtà, lo sto prendendo da tre giorni( Levoxacin 500 una volta al giorno) e sto prendendo pure il Danzen(due volte al giorno)poi i fermenti lattici e la protezione gastrica. Mai presi tanti farmaci in vita mia!!!!!!!!!!!!!!!!! Che stress!!!!!!!!!!!!!! Penso proprio di seguire il suo consiglio: terapia per una settimana e poi sospensione. Il controllo tra quanto tempo?
[#13]
Ci aggiorni dopo una settimana di terapia e ne riparliamo.
Anche se è difficile potere a distanza senza una visita interferire su un trattamento terapeutico programmato da altri.
Tanto più che io non prescrivo mai una antibioticoterapia (+ antinfiammatori) senza una mastite in atto e solo per una cisti "un pò infiammata".
Io l'avrei aspirata e poi avrei deciso il da farsi.
Anche se è difficile potere a distanza senza una visita interferire su un trattamento terapeutico programmato da altri.
Tanto più che io non prescrivo mai una antibioticoterapia (+ antinfiammatori) senza una mastite in atto e solo per una cisti "un pò infiammata".
Io l'avrei aspirata e poi avrei deciso il da farsi.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 8.4k visite dal 18/04/2012.
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