Mammografia ed ecografia
Buongiorno,
mia madre, 61 anni, ha eseguito circa 10 giorni fa una mammografia di controllo (programma di screening biennale) e una ecografia mammaria.
Questi i risultati:
MAMMOGRAFIA:
Esame mammografico eseguito mediante acquisizione di radiogrammi bilaterali nelle proiezioni assiale ed obliqua.
Corpi mammari simmetrici, con morfologia e struttura radiologica da ritenersi regolare ed in accordo all'età della paziente.
Non elementi mammografici attualmente riferibili a patologia neoplastica o altra patologia rilevante. Si consiglia controllo periodico biennale.
ECOGRAFIA MAMMARIA
Esame Oviettivo:
Non alterazioni cutanee. Capezzoli invaginati.
Non significative secrezioni alla prova di spremitura dei capezzoli.
Minuta formazione nodulare, palpabile, al passaggio dei QS in regione retroareolare destra.
Ecotomografia mammaria bilaterale:
La struttura e disposizione del parenchima ghiandolare è nei limiti di norma in rapporto all'età e alla costituzione fisica della paziente, di tipo fibroghiandolare.
L'esame ecotomografico ha messo in evidenza al passaggio in regione reatroareolare destra, di formazione nodulare, a morfologia ovalare, delle dimensioni di 4 mm. circa.
Il reperto è da riferire, in prima ipotesi, a cisti corpuscolata.
Non si apprezzano ulteriori formazioni ecoprive nè ecostrutturate con caratteristiche di evolutività.
Si segnala la presenza, a livello dei cavi ascellari, di alcune formazioni ovalari ipoecogene con ilo iperecogeno US, riferibili a linfonodi nei limiti per morfologia e dimensioni.
Conclusioni:
Si consigliano controlli clinico-strumentali seriati nel tempo e visita senologica.
Dopo la visita senologica, lo specialista avrebbe consigliato agoaspirato ecoguidato per verificare la natura di un linfonodo ascellare di consistenza dura e mobile.
Ultima precisazione: mia madre ha subito un'isterectomia totale nel 1999 e da allora assume terapia ormonale sostitutiva (LIVIAL).
Inutile dire che sono in ansia, volevo chiedere, se è un quadro clinico preoccupante o se posso stare "relativamente" tranquilla.
GRAZIE INFINITE.
mia madre, 61 anni, ha eseguito circa 10 giorni fa una mammografia di controllo (programma di screening biennale) e una ecografia mammaria.
Questi i risultati:
MAMMOGRAFIA:
Esame mammografico eseguito mediante acquisizione di radiogrammi bilaterali nelle proiezioni assiale ed obliqua.
Corpi mammari simmetrici, con morfologia e struttura radiologica da ritenersi regolare ed in accordo all'età della paziente.
Non elementi mammografici attualmente riferibili a patologia neoplastica o altra patologia rilevante. Si consiglia controllo periodico biennale.
ECOGRAFIA MAMMARIA
Esame Oviettivo:
Non alterazioni cutanee. Capezzoli invaginati.
Non significative secrezioni alla prova di spremitura dei capezzoli.
Minuta formazione nodulare, palpabile, al passaggio dei QS in regione retroareolare destra.
Ecotomografia mammaria bilaterale:
La struttura e disposizione del parenchima ghiandolare è nei limiti di norma in rapporto all'età e alla costituzione fisica della paziente, di tipo fibroghiandolare.
L'esame ecotomografico ha messo in evidenza al passaggio in regione reatroareolare destra, di formazione nodulare, a morfologia ovalare, delle dimensioni di 4 mm. circa.
Il reperto è da riferire, in prima ipotesi, a cisti corpuscolata.
Non si apprezzano ulteriori formazioni ecoprive nè ecostrutturate con caratteristiche di evolutività.
Si segnala la presenza, a livello dei cavi ascellari, di alcune formazioni ovalari ipoecogene con ilo iperecogeno US, riferibili a linfonodi nei limiti per morfologia e dimensioni.
Conclusioni:
Si consigliano controlli clinico-strumentali seriati nel tempo e visita senologica.
Dopo la visita senologica, lo specialista avrebbe consigliato agoaspirato ecoguidato per verificare la natura di un linfonodo ascellare di consistenza dura e mobile.
Ultima precisazione: mia madre ha subito un'isterectomia totale nel 1999 e da allora assume terapia ormonale sostitutiva (LIVIAL).
Inutile dire che sono in ansia, volevo chiedere, se è un quadro clinico preoccupante o se posso stare "relativamente" tranquilla.
GRAZIE INFINITE.
Può stare assolutamente tranquilla e solo a scopo precauzionale fare un controllo ecografico fra 3-4 mesi.
Ex utente
Grazie Dottore per la celerità nella risposta e per la rassicurazione.
Complimenti per il servizio che fornite ai cittadini attraverso questo sito.
Buon lavoro.
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Buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 14/08/2012.
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