Risultato mammografia - eco mammario

Buongiorno,
questa mattina mia mamma di 63 anni si è sottoposta ad un'ecografia e una mammografia.
Il medico radiologo (di una struttura privata) quando gli ho chiesto se era maligno (chiamandolo in disparte) mi ha fatto cenno con la testa di si.
Ho provato una grandissima angoscia e tristezza.
Vorrei porre alla Vs. cortese attenzione il referto che riporta quanto segue:

MAMMOGRAFIA
Seni a struttura parenchimale di media radiopacità.
Il corpo ghiandolare appare di aspetto micronodulare.
A destra nel q. mediano si apprezza opacità ovalare a contorni sfumati ed irregolari con nucleo centrale più denso. Interessata da microcalcificazioni.

ECO MAMMARIA
Corpi mammari a struttura micronodulare.
A destra del q mediano si conferma formazione ovalare ipoecogena a contorni sfumati e irregolari (mm. 30 circa), suggestiva per lesione eterologa. Presenza di linfonodi in sede ascellare destra.
Si consiglia ablazione chirurgica.

Vorrei chiedervi gentilmente cosa devo fare a chi rivolgermi visto l'eta di mia madre e se è professionale che un medico radiologo possa esprimere un parere cosi preciso senza dapprima aver visto altre indagini quali un "ago aspirato", un marcatore (perdonatemi se utilizzo termini poco corretti) o quant'altro.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Sì è sufficiente da quanto scrive per esprimersi con cognizione di causa.

Questo non vuol dire che non occorrano approfondimenti ulteriori.

Che vuol dire

>>cosa devo fare a chi rivolgermi visto l'eta di mia madre >>

A 63 si considera...giovanissima !

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Le sue parole mi sono di conforto a me è i miei cari che la leggono.

Oggi è stato ritirato il referto dell'esame istologico che riassumo qui di seguito:

Allestimento e valutazione di indagini immunoistologiche.
Fissato in formalina

Indagini immunoistimiche:
EgR: NEGATIVO
PgR: NEGATIVO
Ki 67: POSITIVO NEL 40% DELLE CELLULE NEOPLASTICHE
C-erb B2: 3+

Decrizione Macroscopica:
Frustoli (5) e minutissimo frustolo

Diagnosi:
Carcinome dutturale infiltrante della mammella (G3 sec. Eltson-Ellins)

Entro 2 settimane mia madre verrà operate per l'asportazione. Ci è stato parlato anche di tessuto adiposo ascellare.

Vorrei gentilmente chiederle 2 informazioni:

- Secondo lei è una scelta giusta quella di non fare chemioterapia prima dell'asportazione ?
- Perche quando ho riferito al dottore che un fratello e una sorella di mia madre ci hanno lasciato per cancro all'utero e cancro al polmone lui ha ripreso il referto, l'ha riletto e dopo un paio di minuti è rimasto senza parole ?
- E' vero che la tac viene fatta dopo l'asportazione (si è parlato di protocollo) e non prima ?

In attesa di una sua gentile risposta la ringraziamo di cuore

[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
L'intervento programmato entro 15 giorni va benissimo perchè si tratta di un tumore discretamente aggressivo.

Questo non vuol dire non curabile, a scanso di equivoci.

Il cancro all'utero e il cancro al polmone non c'entra nulla con il tumore alla mammella in senso ereditario. Caso mai l'avrebbe con il carcinoma ovarico.

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi scusi ma mi sono accorto di non avere risposto ad una delle sue domande

>>- Secondo lei è una scelta giusta quella di non fare chemioterapia prima dell'asportazione ?>>

Avrei voluto io farle domande su questo aspetto poi ho lasciato perdere per non accrescere la vostra ansia, che suppongo sia già a livelli alti e ritenendo che questa opzione fosse stata presa in seria considerazione tenendo conto delle dimensioni del tumore e, come apprendiamo ora, della presenza di diversi segnali di aggressività
(recettori negativi, indice di proliferazione elevato....).

A distanza comprenderà bene quanto sia difficile esprimere un parere e il rischio di sbagliare sia elevato.

Va bene così, anche se 15 giorni di attesa, sembrano pochi per pensare che possa aggravarsi la situazione, ma sul piano psicologico...solo chi vive questa esperienza sa dire cosa voglia dire.

Tanti auguri.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera gent.mo Dottor Catania,

a inizio mese mia madre ha subito la mastectomia come era stato preannunciato dal chirurgo. Sono stati per tutti noi giorni molto intensi.Fortunatamente l'intervento è andato bene e dopo una settimana ha tolto il drenaggio e dopo qualche giorno i punti. Sono stati isolati 36 linfonodi.
Questa mattina abbiamo ritirato la cartella clinica. Gli è stato fissato l'appuntamento con l'oncologo (che purtroppo non conosciamo) la prima decade di Novembre.

La disturbiamo perchè vorremmo chiedere una Sua opinione sull'istologico e sui marcatori che riporto di seguito:

Esame istologico:

Carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato (G3) della mammella, con estesa permeazione neoplatica endovasale.
La neoplasia è presente in corrispondenza del margine di resezione chirurgica profondo.
Metastasi in 27 linfonodi ascellari con infiltrazione dei tessuti lassi perilinfoidali.
Restanti linfonodi, cute e capezzoli esenti da neoplasia.
(Stadiazione sec.Sistema TNM/AJCC 2010: pT2N3Mx).

Indagini immunoistochimiche:

EgR: -
PgR: -
Ki67 MIB1: 20%
C-erb B2: +++:

Ormoni e marcatori:

TPA: 63,8
CEA: 4,3
ALFA FETO PROTEINA: 1,9
CA 15-3: 25,8
CA 19-9: 4,3
CA 125: 9,2

La ringraziamo e le porgiamo i nostri più sinceri saluti.
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