Deposizioni calcaree

Salve. Ho 39 anni, vorrei un parere sul seguente referto ecografico:
Si rileva seno caratterizzato dalla presenza di plurime lobulazioni adipose ipoecogene, espressione di fenomeni involutivi del parenchima. Nel seno dx, in regione peri-areolare, al QIE, si rileva dotto galattoforo irregolarmente dilatato per un breve tratto, con alcune deposizioni calcaree nel contesto. Bilateralmente non sono apprezzabili altre alterazioni focali significative. Normale la trasmissione del fascio ultrasonoro in profondità. Non alterazioni dei piani cutanei e delle strutture muscolo-fasciali profonde. Non si rilevano linfoadonomegalie ascellari nei due lati.
In considerazione della tipologia mammaria e del reperto rilevato nel seno dx, si consiglia consulenza sinologia e, a discrezione del clinico, mammografia o RM.
Ho già prenotato la visita specialistica. In attesa di effettuarla potete anticiparmi cosa devo aspettarmi? Posso essere tranquilla pensando ad una patologia benigna o queste deposizioni calcaree possono nascondere altro?
Grazie in anticipo dell'attenzione prestata.
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Non si può dire ancora nulla sulla base del referto ecografico. Le microcalcificazioni le vede meglio la mammografia che sarebbe utile eseguire, forse ancora prima della visita senologica.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/80-tumore-della-mammella-diagnosi.html

Intanto può stare senz'altro tranquilla. Microcalcificazioni non vuol dire tumore.
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Utente
Utente
grazie per la sua rapida risposta. Potrebbe trattarsi della conseguenza di un ingorgo mammario durante l'allattamento? Nel 2008, allattavo mia figlia, ed ho avuto un problema proprio nel seno dx. Un dotto si era ostruito ed al tatto sentivo una sorta di pallina in prossimità del capezzolo. Spaventata, sono corsa a fare un'eco e la situazione rientrava perfettamente nella norma. Ora queste calcificazioni nel dotto galattoforo mi danno da pensare.
Farò senz'altro come mi ha suggerito, prenoto subito una mammografia ed appena avrò l'esito aggiornerò il post. Grazie ancora.
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Utente
Utente
Gentile dottore, le riporto l'esito della mammografia:
Seno ad opacità disomogenea per la presenza di segni di involuzione adiposa del parenchima con componente ghiandolare irregolare e ad elevata opacità (ACR 3). Nei due lati, per quanto possibile valutare in considerazione della disomogeneità del fondo mammario, non si rilevano lesioni focali con caratteri di invasività né microcalcificazioni sospette (BI-RADS 0).
In particolare non si rilevano micro-calcificazioni di apprezzabilità radiografica in regione peri-areolare dx. Normali i piani cutanei.

Mi consiglia di approfondire con una RM vista l'opacità riscontrata o posso ritenermi tranquilla?
Un'ultima domanda: sono in cura con la pillola Klaira (mestruazioni abbondanti causate da fibromi uterini). E' il caso di sospendere questa cura secondo lei o posso continuare in sicurezza?
In attesa di risposta la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Faccia intanto consultare con la visita prenotata la mammografia per valutarne l'effettiva attendibilità a causa della opacità ghiandolare e la decisione sarà presa in quella occasione.
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Utente
Utente
scusate se aggiorno ora, prima mi è stato impossibile collegarmi.
Ho fatto la visita senologica ed il medico mi ha tranquillizzato dicendomi che, nonostante l'opacità ghiandolare, le calcificazioni sarebbero risultate brillanti se cancerogene. Mi ha rimandato ad un controllo tra un anno per "controllare l'evolversi" della situazione.
Quest'ultima frase non mi ha tranquillizzato affatto. Le calcificazioni se valutate in un primo momento benigne possono evolvere in altro? E' meglio se faccio controlli più frequenti?
Ultima domanda: data la condizione del mio seno, l'uso della pillola klaira è da evitare?
Grazie a chi mi risponderà.
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Utente
Utente
ho dimenticato di scrivere che a volte sento un po' di fastidio nel seno dx, come un "pizzico" interno.
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