Carcinoma

Preg.mo Dott. Catania, a mia zia di 72 anni a luglio gliè stato diagnosticato un carcinoma mammario "referto citologico: materiale ematico comprendente grupp di cellule duttali atipiche prive di rivestimento miopiteliale, compatibile con crcinoma mammario C5 indispensabile exeresi della lesione. Il 22 agosto si è sottoposta a quadranectomia infero esterno mammella sx e linfoadenectomia ascellare ormolaterale, il 24 settembre abbiamo ritirato il referto istopatologico "carcinoma duttale infiltrante poco differenziato i margini di resenzione e la cute sono indenni da infiltrazione neoplastica, recettori per estrogeni 95% recettori per il progesterone 1% attività proliferativa (Mib-1): alta 60% HER-2/neu mediante kit Hercept Test (DAKO) negativo (0). Linfonodo sentinella in involuzione adiposa privo di metastasi, 13 linfonodi privi di metastasi, tessuto adiposo e fibroadiposo privo di lesioni neoplastiche. Faccio presente che gli esami ematici, ecografia addominale, Rx torace tutto nella norma. Mi rivolgo a Lei per la sua grande professionalià ma soprattutto per la sua umanità. Ci siamo recate da un oncologo e sostiene che linfonodi indenni non hanno alcuna importanza per la gravtà della malattia. La prego di rispondermi, sono molto in ansia psicologicamente non sono molto forte perchè in questi ultimi 7 anni mia zia è la quinta persona nella nostra famiglia (pareniti diretti e acquisiti) ad essere colpita da tumore. E' davvero irrimediabile che dovrà sottoporsi a chemioterapia, radioterapia e relativa cura ormanale? E comunque è ad alto rischio che ricompaia la malattia a breve? Grazie per la Sua disponibilità.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E' una valutazione che non si può fare a distanza in considerazione dell'età.

Nessuna meraviglia che sia stata proposta la chemioterapia per l'elevato indice di proliferazione e in considerazione che più dell'età si tiene conto delle condizioni generali della paziente e delle aspettative di vita che a 72 anni sono a lungo termine.

Se parlo a lungo termine vuol dire che ci siano buone probabilità di guarigione

Legga

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html

Tanti saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Catania questa mattina ci siamo recate da un altro oncologo in un altro opedale a differenza del primo ha consultato le risposte dei linfonodi che come le ho già riferioto sono indenni e per lui è un fattore molto importante, ha proposto una cura ormonale e la radioterapia. Mi sono dimenticata di comunicarLe che il carcinoma duttale infiltrante era di cm. 2,3 x 1,5 poco differenziato, mia zia gode di ottima salute non sta assumendo alcun farmaco. Visti i pareri discordanti che terapia ci consiglia? E' forse opportuno che ci rechiamo magari fuori regione in qualche centro più grande? Confido vivamente nella Sua risposta perchè da quanto ho potuto constatare leggendo i consulti Lei è dotato di una grande unamità che lo distingue da molti medici che pensano solo a fare numeri per tenere i propri reparti aperti. Mi scusi per lo sfogo ma penso che per questo genere di malattie il fattore umano sia di elevata importanza. Confido in una sua risposta grazie.

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Purtroppo l'umanità non mi consente di esprimere (vietato) un parere decisivo sulla programmazione di una terapia così impegnativa ( e comprenderà bene perchè)
a distanza.

Sentite un terzo parere REALE e non virtuale e poi....fidatevi.

L'osservazione sui linfonodi è condivisibile come il fatto che buona parte dei fattori prognostici siano favorevoli (recettori...)

Non dovete solo chiedere una consulenza , ma fare sempre una premessa
>> se fosse sua madre cosa farebbe ??>> (^_____^)
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