Mastectomia e dissezione ascellare
Buongiorno, mia madre di 71 anni verrà sottoposta ad un intervento di mastectomia con rimozione di tutti i linfonodi. Ha un nodulo di 3.9x4.5 cm e i linfonodi palpabili. Il suo stato di salute è ottimo. Mi genera molti dubbi la rimozione di tutti i linfonodi, perché ho letto delle conseguenze non positive per la ripresa di tutti i giorni. Comprendo la necessità di una mastectomia, ma non riesco a comprendere: perché togliere tutti i linfonodi se non si è sicuri della loro positività? Il chirurgo, di cui mi fido, ce l'ha comunicata come prassi. E' possibile che lui si renda già conto che con queste condizioni i linfonodi sono sicuramente malati? Non potrebbero essere solamente "attivati" (non so se è il termine giusto) per la presenza del tumore? Sono molto in ansia perché attualmente vedo mia madre piena di salute e non vorrei fosse sottoposta ad un intervento che magari tra dieci anni verrà considerato inutile e non più di prassi.
[#1]
I linfonodi si tolgono non per un capriccio del chirurgo ma quando sono interessati da una metastatizzazione.
Per sapere se sono interessati ci si avvale della clinica e di esami preoperatori ma soprattutto mediante l'analisi del Linfonodo sentinella. Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
Per sapere se sono interessati ci si avvale della clinica e di esami preoperatori ma soprattutto mediante l'analisi del Linfonodo sentinella. Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua veloce risposta.
Il chirurgo ha deciso per mastectomia e svuotamento ascellare dopo aver visualizzato la risposta di mammografia ed ecografia e dopo aver visitato mia madre. Quando gli ho detto se era proprio necessario toglierli tutti ha risposto che era assolutamente necessario e non si poteva proprio parlare di infonodo sentinella.
Quindi mi chiedo, avendo fiducia in lui: da quello che ha letto e sentito deve essere sicuro che siano metastasizzati? Un assistente del chirurgo che opererà mia madre ci ha confermato che la decisione è giusta anche se i linfonodi fossero benigni, si devono comunque togliere tutti, ma io sono sempre più in dubbio.
Il chirurgo ha deciso per mastectomia e svuotamento ascellare dopo aver visualizzato la risposta di mammografia ed ecografia e dopo aver visitato mia madre. Quando gli ho detto se era proprio necessario toglierli tutti ha risposto che era assolutamente necessario e non si poteva proprio parlare di infonodo sentinella.
Quindi mi chiedo, avendo fiducia in lui: da quello che ha letto e sentito deve essere sicuro che siano metastasizzati? Un assistente del chirurgo che opererà mia madre ci ha confermato che la decisione è giusta anche se i linfonodi fossero benigni, si devono comunque togliere tutti, ma io sono sempre più in dubbio.
[#3]
No la decisione non è giusta >>se fossero benigni>>
Per saperlo si fa l'analisi del Linfonodo Sentinella.
Se si decide di non farla è perchè ci sono EVIDENZE cliniche e strumentali che siano interessati.
Ci alleghi che dignosi è stata formulata o quale la diagnosi di ingresso per il ricovero.
Per saperlo si fa l'analisi del Linfonodo Sentinella.
Se si decide di non farla è perchè ci sono EVIDENZE cliniche e strumentali che siano interessati.
Ci alleghi che dignosi è stata formulata o quale la diagnosi di ingresso per il ricovero.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
Il ricovero avverrà venerdì 12 ottobre e subito in mattinata mia madre verrà operata. I dati con cui il chirurgo ha deciso di operare sono la risposta di mammografia ed ecografia e la visita.
Ecco la risposta di mammografia ed ecografia:
"L'esame mammografico mostra parenchimi ghiandolari prevalentemente fibroadiposi, con presenza a dx in sede para-aerolare supero*esterna, di grossolana opacità nodulare a margini irregolari che all'esame ecografico complementare corrisponde a formazione nodulare ipoecogena con contorni francamente irregolari con alcune lacune nel contesto e sottile corona iperecogena periferica dal diametro max di 3.9x3.5 cm circa compatibile come prima ipotesi con lesione eteroplastica mammaria, meritevole di approfondimento diagnostico mediante agoaspirato ecoguidato della lesione. In sede para-aerolare supero-centrale z dx si apprezza la presenzadi area ipoecogena a contorni finemente irregolari del diametro max di 0.5 cm circa. Alcune linfoadenomegalie si apprezzano in sede ascellare di dx del diametro max di 1.2x1.6 cm circa compatiili come prima ipotesi con secondarietà linfonodale"
Attualmente mia madre ha effettuato anche l'ago aspirato ma non abbiamo ancora i risultati.
Ecco la risposta di mammografia ed ecografia:
"L'esame mammografico mostra parenchimi ghiandolari prevalentemente fibroadiposi, con presenza a dx in sede para-aerolare supero*esterna, di grossolana opacità nodulare a margini irregolari che all'esame ecografico complementare corrisponde a formazione nodulare ipoecogena con contorni francamente irregolari con alcune lacune nel contesto e sottile corona iperecogena periferica dal diametro max di 3.9x3.5 cm circa compatibile come prima ipotesi con lesione eteroplastica mammaria, meritevole di approfondimento diagnostico mediante agoaspirato ecoguidato della lesione. In sede para-aerolare supero-centrale z dx si apprezza la presenzadi area ipoecogena a contorni finemente irregolari del diametro max di 0.5 cm circa. Alcune linfoadenomegalie si apprezzano in sede ascellare di dx del diametro max di 1.2x1.6 cm circa compatiili come prima ipotesi con secondarietà linfonodale"
Attualmente mia madre ha effettuato anche l'ago aspirato ma non abbiamo ancora i risultati.
[#5]
Non c'entra nulla quanto Le è stato detto >>la decisione è giusta anche se i linfonodi fossero benigni,>>
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
ma che non è possibile applicare la procedura del linfonodo sentinella per le dimensioni del tumore primitivo e perchè i linfonodi risultano sospetti per secondarismo.
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
ma che non è possibile applicare la procedura del linfonodo sentinella per le dimensioni del tumore primitivo e perchè i linfonodi risultano sospetti per secondarismo.
[#6]
Utente
E' anche quello che pensavo io, che essendo il tumore di dimensioni notevoli e i linfonodi palpabili è probabile che siano metastasizzati e quindi vanno tolti, senza rischiare di fare un secondo intervento. Quindi le probabilità che siano sani è molto ridotta immagino.
La ringrazio ancora per la sua attenzione, ora mia madre deve decidere se sottoporsi nello stesso intervento anche alla ricostruzione e io non so cosa consigliarle perché non so se alla sua età è facile riprendersi da un intervento più complesso ma magari con risultati migliori dal punto di vista estetico e quindi con migliori conseguenze sullo stato psicologico.
La ringrazio ancora per la sua attenzione, ora mia madre deve decidere se sottoporsi nello stesso intervento anche alla ricostruzione e io non so cosa consigliarle perché non so se alla sua età è facile riprendersi da un intervento più complesso ma magari con risultati migliori dal punto di vista estetico e quindi con migliori conseguenze sullo stato psicologico.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.3k visite dal 07/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.