Opacità nella mammografia
Salve.
Vi scrivo per chiedere un parere riguardo mia madre, 56 anni.
In seguito ad autopalpazione, ha individuato un nodulo nel seno sx. La successiva mammografia, eseguita nella prima metà di settembre, ha dato il seguente esito:
"L'attuale controllo mammografico è stato confrontato con un precedente del 30/3/2011.
Nella mammella destra i reperti sono invariati. Nella mammella sinistra si osserva un aumento volumetrico di una grossolana opacità di aspetto mastosico situata sulla linea mediana fra quadranti superiori, nel cui interno non sembrano osservarsi microcalcificazioni con caratteri di malignità, ma meritevole di ulteriori accertamenti mediante ecografia mirata ed eventuale agoaspirato. (BIRADS 4 secondo la classificazione ACR)."
Successivamente, in data 24/9/2012, è stata effettuata una visita senologica, durante la quale è stata eseguita un'ecografia dal medico. Il referto è il seguente:
"Clinicamente mammelle fibroadipose, a sin tra i QQSS si apprezza tumefazione di consistenza dura, a margini mal definibili di ca 2,5 cm che all'eco estemporanea appare come area disomogenea, a margini irregolari con lieve rinforzo acustico posteriore.
Non adenopatie ascellari bil.
Si consiglia Eco+ABM.
Da rivedere con esito."
Ovviamente non sono un esperto, ma l'esito della visita non mi è sembrato tranquillizzante come la mammografia. Il primo posto disponibile per l'ecografia sarebbe stato per Gennaio, se non fosse per il medico che l'ha fatta anticipare a metà Ottobre, definendola "troppo in là".
Vi chiedo quindi un parere, anche se mi rendo conto che l'eco e l'agoaspirato sono necessari per una valutazione accurata. Naturalmente vi riporterò gli esiti, non appena disponibili. Nel frattempo, la domanda principale è: l' "area disomogenea a margini irregolari" è preoccupante come temo, o esistono anche lesioni benigne con simili caratteristiche?
Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente.
Vi scrivo per chiedere un parere riguardo mia madre, 56 anni.
In seguito ad autopalpazione, ha individuato un nodulo nel seno sx. La successiva mammografia, eseguita nella prima metà di settembre, ha dato il seguente esito:
"L'attuale controllo mammografico è stato confrontato con un precedente del 30/3/2011.
Nella mammella destra i reperti sono invariati. Nella mammella sinistra si osserva un aumento volumetrico di una grossolana opacità di aspetto mastosico situata sulla linea mediana fra quadranti superiori, nel cui interno non sembrano osservarsi microcalcificazioni con caratteri di malignità, ma meritevole di ulteriori accertamenti mediante ecografia mirata ed eventuale agoaspirato. (BIRADS 4 secondo la classificazione ACR)."
Successivamente, in data 24/9/2012, è stata effettuata una visita senologica, durante la quale è stata eseguita un'ecografia dal medico. Il referto è il seguente:
"Clinicamente mammelle fibroadipose, a sin tra i QQSS si apprezza tumefazione di consistenza dura, a margini mal definibili di ca 2,5 cm che all'eco estemporanea appare come area disomogenea, a margini irregolari con lieve rinforzo acustico posteriore.
Non adenopatie ascellari bil.
Si consiglia Eco+ABM.
Da rivedere con esito."
Ovviamente non sono un esperto, ma l'esito della visita non mi è sembrato tranquillizzante come la mammografia. Il primo posto disponibile per l'ecografia sarebbe stato per Gennaio, se non fosse per il medico che l'ha fatta anticipare a metà Ottobre, definendola "troppo in là".
Vi chiedo quindi un parere, anche se mi rendo conto che l'eco e l'agoaspirato sono necessari per una valutazione accurata. Naturalmente vi riporterò gli esiti, non appena disponibili. Nel frattempo, la domanda principale è: l' "area disomogenea a margini irregolari" è preoccupante come temo, o esistono anche lesioni benigne con simili caratteristiche?
Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente.
[#1]
Sì l'agobiopsia è assolutamente necessaria per l'approfondimento di una lesione sospetta all'esame mammografico, ecografico e clinico. Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
[#2]
Utente
Salve.
Grazie per la risposta. Ora, dopo circa 1 mese, la situazione si è evoluta. Non ho in mano l'esito dell'ago aspirato, comunque il risultato è piuttosto sconcertante: Carcinoma mammario C5.
L' 8 Novembre è stata eseguita la quadrantectomia con asportazione del linfonodo sentinella che, all'esame (effettuato al momento) è risultato positivo. Si è quindi proceduto allo svuotamento dei linfonodi ascellari.
Nei prossimi giorni arriverà l'esito degli esami svolti sul tumore e sui rimanenti linfonodi.
Qui finisce l'aggiornamento, poichè mi rendo conto di non poter chiedere opinioni prima di avere i risultati, ma non appena li avrò sarò qui a chiedervi l'iter che, a vostro parere, è meglio seguire.
Per ora l'unica cosa certa sarà l'esecuzione di una scintigrafia ossea a breve.
Vi ringrazio ancora e vi saluto cordialmente.
Grazie per la risposta. Ora, dopo circa 1 mese, la situazione si è evoluta. Non ho in mano l'esito dell'ago aspirato, comunque il risultato è piuttosto sconcertante: Carcinoma mammario C5.
L' 8 Novembre è stata eseguita la quadrantectomia con asportazione del linfonodo sentinella che, all'esame (effettuato al momento) è risultato positivo. Si è quindi proceduto allo svuotamento dei linfonodi ascellari.
Nei prossimi giorni arriverà l'esito degli esami svolti sul tumore e sui rimanenti linfonodi.
Qui finisce l'aggiornamento, poichè mi rendo conto di non poter chiedere opinioni prima di avere i risultati, ma non appena li avrò sarò qui a chiedervi l'iter che, a vostro parere, è meglio seguire.
Per ora l'unica cosa certa sarà l'esecuzione di una scintigrafia ossea a breve.
Vi ringrazio ancora e vi saluto cordialmente.
[#3]
Senz'altro.
Intanto Le allego questo link per cominciare a capire quali possano essere le varie opzioni
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
Nei dettagli si potrà rispondere solo dopo l'esito definitivo.
Ma è già tempo per, contemporaneamente, cominciare a fare qualche correzione sullo stile di vita
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
associato alla attività fisica
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Se vuole inrvenire su questo tema legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
Intanto Le allego questo link per cominciare a capire quali possano essere le varie opzioni
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
Nei dettagli si potrà rispondere solo dopo l'esito definitivo.
Ma è già tempo per, contemporaneamente, cominciare a fare qualche correzione sullo stile di vita
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
associato alla attività fisica
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Se vuole inrvenire su questo tema legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
Salve. Grazie ancora per la risposta. Abbiamo avuto l'esito dell'esame istologico, che riporto integralmente:
"Materiale inviato
A Due linfonodi sentinella cavo ascellare sinistro inviati il 08/11/2012 per esame estemporaneo
B Quadrante supero interno mammella sinistra
C Linfonodi cavo ascellare sinistro
D Radicalizzazione margine inferiore mammella sinistra
Descrizione Macroscopica
A) Due linfonodi rispettivamente di cm 2.5 e di cm 2.3 esaminati con sezioni seriate.
B) Losanga cutanea di cm 3 x 0.4 con sottostante tessuto mammario di cm 7 x 5 x 5, orientabile (peso dopo fissazione gr. 70). Al taglio, prossima al margine inferiore verso il piano profondo (distanza minima cm 0.8), area neoplastica a margini irregolari di cm 3.5.
C) Tessuto adiposo-ascellare in frammenti, il maggiore di cm 10 x 4 x 3, con filo di repere all'apice.
D) Tessuto mammario di cm 2.5 x 1 x 1 con filo di repere.
Diagnosi intraoperatoria
A) Metastasi di carcinoma nel linfonodo di maggiori dimensioni, indenne l'altro.
Reperti e Conclusioni
B) Carcinoma duttale infiltrante della mammella, G3 SBR, a crescita di tipo infiltrativo, con scarsa reazione linfoplasmacellulare e componente peritumorale (15%) di carcinoma intraduttale di grado nucleare intermedio ed alto (DIN 2-DIN 3), prevalentemente di tipo solido con necrosi.
Presenza di invasione vascolare peritumorale, scarsa.
Assenza di microcalcificazioni.
Involuzione adiposa nel tessuto mammario in esame.
Cute indenne.
Stato dei margini: la neoplasia infiltra il margine inferiore; indenni gli altri
C) Indenni da metastasi i 19 linfonodi reperiti.
D) Tessuto mammario indenne.
Valutazione assetto recettoriale, frazione proliferante e c-erbB2:
Recettori estrogeni: 20%
Recettori progesterone: 80%
Ki67: 15%
c-erb B2: punteggio DAKO HerceptTest: 0 (negativo); assenza di colorazione delle membrane citoplasmatiche.
T-D8100 - M-80106
T-04030 - M-85003
T-D8100 - M-09410
T-04000 - M-09410
Stadio: pT2 G3 "
L'oncologo giudica il tumore molto aggressivo e ha prescritto un trattamento chemioterapico, con inizio previsto i primi giorni di Dicembre.
Ha definito le cellule del tumore "pazze, da fermare immediatamente" (testuali parole), e ha anche aggiunto che la situazione si sta evolvendo almeno da qualche anno, presumibilmente 3 o 4 (cito le parole, non so da cosa l'abbia dedotto).
Le domande che vorrei porre sono quelle che probabilmente vi aspetterete in casi simili:
1) Che prospettive ci sono?
2) Cosa sono il cerb B2 e il grado nucleare (DIN)? E le sigle alla fine del referto, appena prima della stadiazione?
3) Se davvero la situazione si sta evolvendo da qualche anno, a che servono le tanto pubblicizzate mammografie periodiche, che mia madre effettuava annualmente con grande scrupolo, e che già avevano visto questa opacità (dato che si parla di aumento di una grossolana opacità, quindi già preesistente, vedi primo post qui sopra) senza riconoscerla come pericolosa? Possibile che in questi anni in cui il cancro si stava evolvendo, pur vedendolo, nessuno l'ha riconosciuto come tale o come perlomeno sospetto?
Grazie mille per le risposte che potrete darmi.
Saluti.
"Materiale inviato
A Due linfonodi sentinella cavo ascellare sinistro inviati il 08/11/2012 per esame estemporaneo
B Quadrante supero interno mammella sinistra
C Linfonodi cavo ascellare sinistro
D Radicalizzazione margine inferiore mammella sinistra
Descrizione Macroscopica
A) Due linfonodi rispettivamente di cm 2.5 e di cm 2.3 esaminati con sezioni seriate.
B) Losanga cutanea di cm 3 x 0.4 con sottostante tessuto mammario di cm 7 x 5 x 5, orientabile (peso dopo fissazione gr. 70). Al taglio, prossima al margine inferiore verso il piano profondo (distanza minima cm 0.8), area neoplastica a margini irregolari di cm 3.5.
C) Tessuto adiposo-ascellare in frammenti, il maggiore di cm 10 x 4 x 3, con filo di repere all'apice.
D) Tessuto mammario di cm 2.5 x 1 x 1 con filo di repere.
Diagnosi intraoperatoria
A) Metastasi di carcinoma nel linfonodo di maggiori dimensioni, indenne l'altro.
Reperti e Conclusioni
B) Carcinoma duttale infiltrante della mammella, G3 SBR, a crescita di tipo infiltrativo, con scarsa reazione linfoplasmacellulare e componente peritumorale (15%) di carcinoma intraduttale di grado nucleare intermedio ed alto (DIN 2-DIN 3), prevalentemente di tipo solido con necrosi.
Presenza di invasione vascolare peritumorale, scarsa.
Assenza di microcalcificazioni.
Involuzione adiposa nel tessuto mammario in esame.
Cute indenne.
Stato dei margini: la neoplasia infiltra il margine inferiore; indenni gli altri
C) Indenni da metastasi i 19 linfonodi reperiti.
D) Tessuto mammario indenne.
Valutazione assetto recettoriale, frazione proliferante e c-erbB2:
Recettori estrogeni: 20%
Recettori progesterone: 80%
Ki67: 15%
c-erb B2: punteggio DAKO HerceptTest: 0 (negativo); assenza di colorazione delle membrane citoplasmatiche.
T-D8100 - M-80106
T-04030 - M-85003
T-D8100 - M-09410
T-04000 - M-09410
Stadio: pT2 G3 "
L'oncologo giudica il tumore molto aggressivo e ha prescritto un trattamento chemioterapico, con inizio previsto i primi giorni di Dicembre.
Ha definito le cellule del tumore "pazze, da fermare immediatamente" (testuali parole), e ha anche aggiunto che la situazione si sta evolvendo almeno da qualche anno, presumibilmente 3 o 4 (cito le parole, non so da cosa l'abbia dedotto).
Le domande che vorrei porre sono quelle che probabilmente vi aspetterete in casi simili:
1) Che prospettive ci sono?
2) Cosa sono il cerb B2 e il grado nucleare (DIN)? E le sigle alla fine del referto, appena prima della stadiazione?
3) Se davvero la situazione si sta evolvendo da qualche anno, a che servono le tanto pubblicizzate mammografie periodiche, che mia madre effettuava annualmente con grande scrupolo, e che già avevano visto questa opacità (dato che si parla di aumento di una grossolana opacità, quindi già preesistente, vedi primo post qui sopra) senza riconoscerla come pericolosa? Possibile che in questi anni in cui il cancro si stava evolvendo, pur vedendolo, nessuno l'ha riconosciuto come tale o come perlomeno sospetto?
Grazie mille per le risposte che potrete darmi.
Saluti.
[#5]
Ma vogliamo scherzare ? Molto aggressivo ??
Verissimo che ci siano fattori prognostici sfavorevoli, ma sono presenti anche altri fattori favorevoli (es. indice di proliferazione....) e anche la valutazione del linfonodo metastatico è discutibile perchè sino a tre si ha una prognosi più favorevole.
La sua oncologa vede il bicchiere mezzo vuoto, io lo vedo mezzo pieno che mi autorizza a suggerirle un cauto ottimismo.
Ma ora non trascuri la Prevenzione delle recidive. Le dò i compitini per casa
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti ed auguri
Salvo Catania
Verissimo che ci siano fattori prognostici sfavorevoli, ma sono presenti anche altri fattori favorevoli (es. indice di proliferazione....) e anche la valutazione del linfonodo metastatico è discutibile perchè sino a tre si ha una prognosi più favorevole.
La sua oncologa vede il bicchiere mezzo vuoto, io lo vedo mezzo pieno che mi autorizza a suggerirle un cauto ottimismo.
Ma ora non trascuri la Prevenzione delle recidive. Le dò i compitini per casa
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti ed auguri
Salvo Catania
[#6]
Utente
Salve. Innanzitutto grazie per la risposta, molto confortante. Vorrei chiedere ancora qualche chiarimento, se non è di troppo disturbo.
La scelta della chemioterapia è stata preferita ad altre opzioni che (penso) siano meno debilitanti, ad esempio radioterapia. Come mai?
Possibile che nella precedente mammografia (Marzo) non è stato visto nulla di ciò che stava accadendo?
La ringrazio ancora e La saluto cordialmente.
La scelta della chemioterapia è stata preferita ad altre opzioni che (penso) siano meno debilitanti, ad esempio radioterapia. Come mai?
Possibile che nella precedente mammografia (Marzo) non è stato visto nulla di ciò che stava accadendo?
La ringrazio ancora e La saluto cordialmente.
[#7]
Per la presenza di diversi fattori prognostici sfavorevoli come Le avevo già anticipato
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 39.2k visite dal 02/10/2012.
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