Alla cortese att.ne del dott. catania

Gentile dott. Catania buonasera,
scrivo per mia madre di 73 anni e le riporto il referto dell'ultimo screening mammografico da lei eseguito il 03 01 13.
Rx mammografia bilaterale
Ecografia mammella bilaterale
Si confronta con precedente esame del 03 10 11.
Al controllo odierno evidente distorsione architetturale in sede parareolare supero-esterna destra, che permane anche dopo compressione mammografica mirata (R3). Al successivo controllo ecografico in tale sede non si apprezzano lesioni focali sospette nè aree di assorbimento acustico posteriore.
Per il resto corpi mammari a pressochè completa involuzione fibroadiposa, nel cui contesto non sono evidenti microcalcificazioni sospette.
Al controllo ecografico non evidenti lesioni focali sospette nè aree di assorbimento acustico posteriore da ambo i lati. Non linfoadenomegalie sospette ai cavi ascellari.
Per il reperto descritto alla mammografia destra si programma prelievo bioptico sotto guida stereotassica(questo su insistenza della mamma che è una persona molto ansiosa e non ha voluto aspettare di ripetere la mammografia a 6 mesi come le era stato consigliato dalla dottoressa). Per completare il quadro clinico e perchè lei possa avere una visione completa della situazione, mi permetto di inviarle al suo indirizzo di posta elettronica salvo.catania@libero.it, le immagini mammografiche e ecografiche inerenti il referto sopradescritto, con il seguente titolo IMMAGINI ECO - MAMMOGRAFICHE IRMA.
I dottori che hanno letto il referto e visto le immagini eco - mammografiche, hanno detto a mia madre di stare tranquilla che il rischio che ci sia qualcosa è veramente minimo, ma non ci hanno saputo dire nulla di più preciso sul tipo di lesione, ecco perchè la mamma sta in ansia e ha voluto subito la biopsia.Se potesse darci il suo illustre parere le saremo veramente grati dottore, perchè sappiamo che lei è molto bravo e competente e se può tranquillizzare mia madre le sarei infinitamente grato.
Cordialità buon lavoro e grazie di cuore.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Andiamo in ordine

1) Il referto mammografico è dubbio e e quello ecografico poco significativo

2) Concordo al 100% con la saggia scelta della sua mamma. Perchè per un referto DUBBIO a 73, soprattutto se non rilevato precedentemente, non è prudente rinviare le conclusioni diagnostiche al controllo a distanza. Lo si fa sempre e subito. Ed io l'avrei fatto SENZ'ALTRO per la mia mamma.

3) Anche io sono convinto che si tratti solo di un provvedimento PRECAUZIONALE e quindi mi sottoporrei,
incoraggiandola, all'approfondimento in tutta serenità

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gentile dottore,
grazie della risposta, vorrei però capire meglio. Lei dice che il referto mammografico è dubbio e quello ecografico è poco significativo. Mi può spiegare meglio? Delle immagini che le ho inviato non è possibile dire niente di più? Non è possibile capire quella piccola striatura bianca che si vede nella mammografia vicino al capezzolo che caratteristiche(benigne, maligne, un linfonodo, del grasso o altro) abbia? Ci saranno dei criteri per classificare almeno con una certa probabilità questi reperti. Poi certo la biopsia è l'indagine che taglia la testa al toro ed è bene farla, ma almeno si potrà prima di allora capire cosa sia questa striatura bianca in base all' esperienza e alla letteratura medica, perchè restare nel dubbio per un mese (fra 15 gg biopsia, poi altri 15 per la risposta) non è affatto piacevole nel 2013.
Grazie della pazienza.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
>>Ci saranno dei criteri per classificare almeno con una certa probabilità questi reperti>>

E' già classificato (R3) e proprio per questa ragione che viene richiesto un approfondimento istologico tramite una microbiopsia stereotassica.

Se no sarebbe stato classificato come benigno o sospetto .

Non si può aggiungere altro anche perchè è vietato esprimere valutazioni a distanza su immagini. Mi dispiace ma occorre avere pazienza e del resto si avrà una risposta
tra un mese piuttosto che a sei mesi come consigliato inizialmente.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Grazie dottore,
ma non conosco il significato della classificazione (R3) me lo può spiegare per cortesia? In tutta sincerità che possibilità ci sono che non ci sia niente di male?
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il sistema BIRADS (Breast Imaging Reporting and System) dell’American College of Radiology è molto diffuso e il suo scopo è classificare le mammografie in sei categorie da 0 a 5.
Per una più semplice classificazione alcuni radiologi utilizzano un BIRADS più schematico in cui le conclusioni diagnostiche vengono suddivise in cinque categorie:
> R1: negativo o quadro normale *(non necessarie ulteriori indagini)
> R2: benigno *(non necessarie ulteriori indagini)
> R3: probabilmente benigno *( consigliato approfondimento o controllo ravvicinato)
> R4: sospetto *(riscontro istologico)
> R5: positivo *(riscontro istologico)

Quindi nel suo caso è un PROBABILMENTE benigno, ma a 73 anni un approfondimento è necessario, perchè a questa età le lesioni benigne sono in netta minoranza.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto