Tumore al seno

Buongiorno dottore. Sono una donna di 42 anni e oggi mi sono sottoposta al consueto controllo mammografico che eseguo ogni anno. Il responso cita testualmente che è attualmente apprezzabile al QSE di sinistra la presenza di area di distorsione parenchimale con microcalcificazioni nel contesto,disomogeneamente iperecogena del diametro max di cm1,2 circa e mi è stata consigliata una agobiopsia. é lecito per me pensare che si trattti di un tumore allo stadio iniziale? Premesso che la dottoressa mi ha rassicurato sul fatto che non lo sia però vorrei avere più chiarimenti in merito. Sono un po preoccupata
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
>> Premesso che la dottoressa mi ha rassicurato sul fatto che non lo sia >>

....e infatti Lei scrive a noi perché evidentemente non è stata rassicurata affatto, tant'è che scrive a noi.

Io l'avrei rassicurata in modo del tutto differente >> SI, potrebbe esserlo, ma dagli elementi a disposizione, nella peggiore delle ipotesi sarebbe comunque ben curabile con un intervento chirurgico non eccessivamente invasivo e comunque definitivo ecc ecc>> (^_____^)

Stia assolutamente tranquilla.

Tanti saluti
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Utente
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La ringrazio molto dottore per la sollecitudine con cui mi ha risposto. Venerdi mi sottoporrò alla biopsia e poi attenderò l'esito della stessa. Ma le sue rassicurazioni mi sono state preziose. Devo dire che non è stato cosi nel momento in cui la dottoressa che ha eseguito la mammografia tergiversava senza darmi risposte. Si è limitata a dirmi che non era nulla ma che dal precedente esame eseguito un'anno fa qualcosa si era modificato e valeva la pena approfondire. Alla mia domanda se fosse l'inizio di uno stadio tumorale mi ha risposto che con ogni probabilità non lo era ma sinceramente non mi ha convinto del tutto. Sa io lavoro in ospedale e di pazienti oncologici ne vedo tanti perciò può ben immaginare cosa stia rimuginando la mia testa. Lei comunque è stato veramente prezioso. Adesso so che se anche fosse sarebbe ad uno stadio iniziale e assolutamente curabile. La ringrazio della sua disponibilità e mi farebbe piacere inviarle la risposta della biopsia. Grazie
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Utente
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Mi sono dimenticata di dirle che non avverto comunque all'autopalpazione nessun nodulo nella parte interessata. Non so se questo sia da sottolineare o meno.Comunque non si avverte nulla.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Certo che è da sottolineare perché conferma il cauto ottimismo che ho già CHIARAMENTE espresso (^___^)
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Utente
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Dottore veramente di nuovo grazie per la sua risposta. Il suo "cauto" ottimismo mi rincuora e mi permette di approcciarmi alla biopsia con maggiore serenità. Lei mi ha paventato la peggiore delle ipotesi che comunque suggerisce un decorso favorevole. E questo è consolante. Spero però che sia altro. E che fra qualche settimana io possa dirle che il suo ottimismo era ben fondato. Grazie di nuovo.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E allora ci aggiorniamo.....
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Utente
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Egregio dottor Catania mi sono permessa di inviarle al suo indirizzo di posta elettronica foto della ecografia da me effettuata. La ringrazio anticipatamente qualora volesse darmi chiarimenti su ciò che pensa. Grazie di nuovo. cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non ho ancora letto. Non sto a spiegarle perché ma non è possibile valutare a distanza una immagine , specie ecografica, e tra l'altro è vietato per comprensibili ragioni
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Capisco Dottore. Grazie ugualmente comunque e scusi il mio tediarla. é stato fin troppo gentile. Grazie mille di nuovo
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Di nulla
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Perché in attesa di una definizione della natura della lesione, piuttosto che lasciarsi paralizzare dall'ansia comprensibile, non interviene in questa nostra discussione (lunga purtroppo : vi hanno partecipato anche pazienti che poi non hanno avuto il tumore ma hanno vissuto l'attesa come se l'avessero già)

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

Si parla poco di tumore ma tanto della PAURA DELLA PAURA e dell'ansia quando si è di fronte all'ignoto
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Utente
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Grazie dottore ho letto la discussione e lo trovata molto interessante. Specie dove si parla di fattori di rischio in cui francamente non mi ritrovo! Nessuna parente di primo grado (mamma sorelle o figlia)hanno mai avuto problemi tumorali di nessun tipo. Conduco uno stile di vita sano mi alimento correttamente e non bevo. Ho avuto la mia prima mestruazione relativamente presto (11 anni) ma anche mia mamma e prima di lei mia nonna come pure le mie sorelle abbiamo avuto tutte la stessa tendenza. Non sono obesa (peso 54 kg) ho avuto una figlia in età relativamente giovane (27 anni) e ho allattato al seno per circa 6 mesi. L'unica cosa in cui forse mi ritrovo a rischio è il fatto che utilizzo la pillola anticoncezionale ma tutti gli anni mi sottopongo ad analisi del sangue pap test ogni due anni nonchè a vari screening alla tiroide. Sinceramente non credo di appartenere a categoria a rischio ma giustamente le variabili sono tante! Volevo anche sottolinearle il fatto che sono stata anche dal mio medico curante per informarlo dell'imminente biopsia a cui mi sottoporrò e lui ha voluto visitarmi e alla palpazione la zona interessata è risultata essere un po dolorante. Mi ha chiesto se avessi subito un trauma in quella zona e io andando indietro con la memoria a circa un mese fa mi sono ricordata che proprio in quel seno avevo preso un colpo molto forte nello sbrigare alcuni lavori. Secondo il suo parere bene la biopsia ma le storie tumorali hanno un'altro iter. Mi ha poi palpato la zona ascellare che risulta sgombra e pulita. In poche parole come ha fatto lei egregio dottore mi ha anche se cautamente tranquillizata dicendomi esattamente la stessa cosa che lei gentilmente ha voluto sottolineare. Ha parlato nella peggiore delle ipotesi di albori. O di un tipo di carcinoma detto "in situ" ma con decorso favorevole. Credo davvero di poter stare tranquilla il doloretto che sento nella parte interessata indica forse che davvero non è nulla. E che la biopsia sia uno scrupolo che è bene eseguire per non avere brutte sorprese in futuro. Del resto la medicina ha fatto cosi grandi passi che la diagnosi precoce ha ridotto la mortalità per questo tumore di una grande percentuale! Perciò avanti tutta e sopratutto con coraggio!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
D'accordo
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Egregio Dottor Catania eccomi di nuovo a lei per comunicarle l'esito della biopsia mammaria da me effettuata un paio di settimane fa. Il referto indica un parenchima mammario normale senza alcuna alterazione. Ma la dottoressa mi ha detto che pur non nutrendo nessun sospetto vorrebbe comunque effettuare per scrupolo anche una biopsia stereotassica per controllare le microcalcificazioni presenti in modo da fugare ancor di più ogni dubbio. Le chiedo. di fronte ad una ago biopsia totalmente negativa cosa mi consiglia di fare? Dato che il problema è risultato essere un trauma da me subito nella mammella
é bene effettuare questo ulteriore controllo o è forse eccesso di scrupolo? la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Purtroppo a questo punto non saprei cosa risponderle perché non riesco a seguire a distanza il razionale di questi comportamenti in assenza di una visita e nell'impossibilità di consultare tutta la documentazione strumentale.
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la ringrazio dottore. Sinceramente non comprendo nemmeno io la razionalità di questi comportamenti e non riesco a comprendere nemmeno su quali basi farmi eseguire il mammotome se le microcalcificazioni sono nel contesto di un parenchima mammario definito da biopsia totalmente normale e privo da alterazioni. L'unica chiave di lettura che posso dare da profana è lo scrupolo della dottoressa. Ma davvero non so che decisione prendere. Il mio medico di base mi dice che è uno scrupolo eccessivo. Altri mi dicono che è quantomeno prudente eseguirlo. Insomma mi trovo di fronte ad un bivio. La ringrazio comunque infinitamente per la sollecitudine delle sue risposte. Cordialmente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi dispiace ma non ho elementi sufficienti per darle un consiglio corretto.
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Io la ringrazio comunque di tutto cuore dottore. Lei è indiscutibilmente un medico corretto e onesto. Credo comunque che data la mia giovane età ci sia la necessità da parte mia di effettuare scrupolosamente tutti gli esami del caso. Del resto ormai sono in ballo ed è forse bene che questo giro di valzer io lo concluda. Non fosse altro che per avere finalmente un quadro completo della situazione e nel caso di una ennesima negatività di vivere certamente molto più tranquilla. La terrò aggiornata e di nuovo mille grazie per il suo supporto. Cordialmente.
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Egregio dottor Catania eccomi di nuovo a lei per raccontarle in breve ciò che è emerso dai controlli da me effettuati. La biopsia stereotassica a cui mi sono sottoposta dopo aver già effettuato un'agobiopsia ha evidenziato questa diagnosi. "parenchima mammario con focolai di iperplasia duttale atipica sono presenti microcalcificazioni endoluminali.(b3) In pratica il quadro è questo. La prima agobiopsia a cui mi sono sottoposta sostanzialmente non evidenziava nulla se non un parenchima mammario in prevalente sostituzione adiposa. (b2) La stereotassica individuava quanto le ho espresso sopra. Al momento il consiglio è stato quello di sottopormi ad una exeresi chirurgica alla quale ovviamente mi sottoporrò. Secondo la sua esperienza quante possibilità ci sono che da questa ulteriore indagine possa emergere un quadro di carcinoma in situ? L'intervento sarà risolutore della situazione senza ulteriori complicazioni? la ringrazio anticipatamente. Con stima.