Biopsia seno / categoria b4 + risonanza magnetica

Salve, scrivo per conto di mia madre che in seguito ad alcuni accertamenti effettuati prima con mammografia poi con risonanza magnetica ed ecografia e biopsia mammotome4 gli è stato diagnosticato carcinoma categoria B4 come si evince dal referto della biopsia mammotome, in seguito alla quale gli è stato consigliato intervento chirurgico, riporto di seguito i referti della risonanza magnetica e biopsia mammotome4:
Referto risonanza magnetica:
mammella a struttura disomogeneamente fibroadiposa.
simmetria delle mappe vascolari.
aspetto ectasico di alcuni dotti a sinistra ai Q inferiori, a irregolare morfologia, nel cui contesto si rileva impregnazione precoce di aspetto micronodulare e curve I/T di tipo II (con plateau).
Sempre a sinistra si segnala zolla di addensamento ghaiandolare con sfumata e inomogenea impregnazione al QSE.
Nulla da segnalare nel contesto della mammella destra.
La cute e il tessuto sottocutaneo appaiono conservati.
Tumefazioni linfonodali ascellari millimetrali bilaterali.

CONCLUSIONI: reperto RMM ai QI di sinistra BIRADS 4 su cui é indispensabile prelievo bioptico.

REFERTO BIOPSIA MAMMOTOME4:
NOTE CLINICHE:
Biopsia mammotome4 su diffuse calcificazioni UQI mammella sinistra, diffuse all'interno emisfero inferiore R5

CAMPIONE IN ESAME:
mammella sinistra, mammotome

DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
A: con micro 7 fustoli
B. senza micro 7 fustoli

DIAGNOSI:
A-B: Tutto l materiale esaminato é costituito da frammenti agiobioptici di parenchima mammario molto adiposo; si repertano rari foci di atipia intraduttale di alto grado, ma estremamente minuti, con microcalcificazioni.
Categoria : B4
Proseguire iter terapeutico

Questo è quanto riportano i due referti degli esami effettuati, gradiremmo un vostro parere, grazie anticipatamente!
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Purtroppo non c'è una diagnosi istologica definitiva e per tale ragione viene richiesto un approfondimento tramite esame istologico dopo exeresi.

E' più probabile che nella peggiore delle ipotesi possa trattarsi di una lesione in situ (non infiltrante).

Tanti saluti

Salvo Catania

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottor Catania, la ringrazio per la sua tempestiva risposta, quindi lei ritiene indispensabile exeresi? le chiedo ciò perché mia madre é timorosa dell'intervento a cui dovrà sottoporsi!! la ringrazie anticipatamente!!
Distinti Saluti
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
La convinca : è necessaria.

OCCUPARSENE SENZA PREOCCUPARSENE !

Tanti saluti
Salvo Catania
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, Gentilissimo Dottor Catania, la ringrazio infinitamente per la risposta, vi scrivo per un ulteriore parere al riguardo della situazione in cui si é venuta a trovare mia madre, adesso le spiego meglio cosa é successo:
La dottoressa Radiologo che ha effettuato la Diagnostica delle microcalcificazioni ha sempre detto a mia madre che non era niente di grave che si poteva risolvere con exeresi chirurgica asportanto solo quella parte interessata sita nel quadrante inferiore! fin qui tutto tranquillo..... ma un gorno prima dell'intervento mia madre recandosi dalla stessa dottoressa, su indicazione del chirurgo per far apporre il segno sulla mammella a riguardo della parte interessata all'intervento, ma in questa occasione la radiologa gli ha detto testuali parole: LA MAMMELLA DEVE ESSERE TOLTA TUTTA CHE SEGNO DEVO METTERE? capisce bene che in quel momento ci è caduto il mondo adosso e mia madre non si è potuta sottoporre ad intervento perché non é stata bene sia psicologicamente che fisicamente, e ora si trova nello sconforto più totale e non sa che fare se procedere con l'intervento o chiedere altri pareri, il chirurgo che la dovrebbe operare ha detto che lui pensa che un intervento conservativo possa risolvere la situazione, ma cmq non può escludere l'eventuale necessità di asportare l'intera mammella!! ora non sappiamo che fare, chiediamo un suo consiglio da persona esperta e molto umana e di cuore!! Grazie infinite.
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