Carcinoma duttale in situ
Buongiorno,
a mia moglie di 52 anni, A fine Gennaio 2014 è stato diagnosticato oun carcinoma duttale in situ a seguito di biopsia, dopo una mammografia che evidenziava un'area di crica 2,5 cm di microcalcificazioni. E' stata eseguita, dopo due settimane dall'ultima mestruazione un scintigrafia per meglio evidenziare l'area da rimuovere. In data 13 Marzo ha subito un intervento di quadrantectomia con l'asportazione di due linfonodi risultati reattivi alla linfoscintigrafia. Che cosa dobbiamo aspettarci dall'esame istologico ? Può essere che una malattia localizzata sia diventata infiltrante ? Sono molto preoccupato e non so che cosa ci dobbiamo aspettare.
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso per eventuali inesattezze.
Grazie di nuovo.
a mia moglie di 52 anni, A fine Gennaio 2014 è stato diagnosticato oun carcinoma duttale in situ a seguito di biopsia, dopo una mammografia che evidenziava un'area di crica 2,5 cm di microcalcificazioni. E' stata eseguita, dopo due settimane dall'ultima mestruazione un scintigrafia per meglio evidenziare l'area da rimuovere. In data 13 Marzo ha subito un intervento di quadrantectomia con l'asportazione di due linfonodi risultati reattivi alla linfoscintigrafia. Che cosa dobbiamo aspettarci dall'esame istologico ? Può essere che una malattia localizzata sia diventata infiltrante ? Sono molto preoccupato e non so che cosa ci dobbiamo aspettare.
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso per eventuali inesattezze.
Grazie di nuovo.
Le rispondo indirettamente dalla "coda" della sua domanda.
Cioè anche se risultasse (credo comunque di no) infiltrante il trattamento poiché i linfonodi sentinella risultano indenni sarebbe lo stesso. Cioè quello già effettuato.
Tanti saluti
Cioè anche se risultasse (credo comunque di no) infiltrante il trattamento poiché i linfonodi sentinella risultano indenni sarebbe lo stesso. Cioè quello già effettuato.
Tanti saluti
Utente
Buongiorno Dr. Catania,
la ringrazio infinitamente per la sua pronta risposta. In ogni caso mi correggo, ma dopo le mestruazioni, prima dell'intervento, mia moglie ha fatto una risonanza magnetica e non una scintigrafia. Ma le chiedo quest'ultima cosa poi la la lascio al suo prezioso lavoro. Siccome in fase di intervento le sono stati asporti il linfonodo sentinella e para-sentinella che si sono colorati durante la linfoscintigrafia, abbiamo il timore che tali linfonodi possano essere intaccati dalla malattia con una prognosi diversa da quella che si saremmo aspettati inizialmente.
La ringrazio di nuovo e le auguro buon lavoro.
la ringrazio infinitamente per la sua pronta risposta. In ogni caso mi correggo, ma dopo le mestruazioni, prima dell'intervento, mia moglie ha fatto una risonanza magnetica e non una scintigrafia. Ma le chiedo quest'ultima cosa poi la la lascio al suo prezioso lavoro. Siccome in fase di intervento le sono stati asporti il linfonodo sentinella e para-sentinella che si sono colorati durante la linfoscintigrafia, abbiamo il timore che tali linfonodi possano essere intaccati dalla malattia con una prognosi diversa da quella che si saremmo aspettati inizialmente.
La ringrazio di nuovo e le auguro buon lavoro.
I linfonodi "si devono colorare ", si fa per dire anche se l'esame venisse eseguito su di lei o su di me.
Se sono interessati o no ce lo può dire solo l'esame istologico.
Se sono interessati o no ce lo può dire solo l'esame istologico.
Utente
La ringrazio di nuovo, la terrò informata.
Buon lavoro.
Buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 15/03/2014.
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