Carcinoma

Salve mi chiamo Cinzia ho 45 anni e soffro di distonia primaria generalizzata. Ultimamente mi sono sottoposta ad un intervento di quadrantectomia della mammella- asportazione dei linfonodi ascellari- biopsia linfonodo sentinella. La descrizione dell'intervento é: Sì effettua l'intervento in anestesia locale per la comordibilitá della paziente con anamnesi allergica ai farmaci dell'anestesia generale. Incisione a losanga al quadrante superoesterno della mammella sinistra; Dissezione mediante gamma probe del linfonodo sentinella che si invia all'esame istologico estemporaneo dove risulta positivo per metastasi.
Quadrantectomia e valutazione estemporanea dei margini di resezione chirurgica. Il margine di resezione laterale risulta a un mm ma non è presente altro tessuto da radicalizzare. Sampling linfonodale per l'impossibilità di effettuare la linfoadenectomia radicale in anestesia locale. Emostasi.
Sintesi ghiandolare. Sutura cutanea intradermica e, qui aggiungo io,che purtroppo si sono dimenticati di effettuarmi il drenaggio con conseguenze purtroppo non piacevoli, poiché dopo alcuni giorni ho dovuto effettuare l'ago aspirato in sede mammaria,dopo l'asportazione del liquido mi hanno ricoverata per un pneumotorace poiché mi è stata bucata la pleure.
Ritiro il referto istopatologico che dice:
1-2e3: Carcinoma duttale invasivo no special tipe (NST) multifocale sec. WHO (Nodulo di 2,1 cm e di 0,9 cm), di grading citologico (G2) ed istologico (G2) sec. La classificazione di ELSTON ed ELLIS in assenza di necrosi intratumorale, con quota linfocitaria intratumorale stromale (TILS) minore dell'1% sec. Internationale working group, assenti aspetti di infiltrazione perineurale. Presente embolizzazione neoplastica angiolinfatica peritumorale a livello del Nodulo di 2,1 cm. Focolai di carcinoma duttale in situ moderatamente differenziato (DCIS grado due) sec. WHO, a pattern cribriforme, presenti alla periferia del Nodulo di 0,9 cm. La cute ed i margini di exeresi chirurgica sono esenti da infiltrazione neoplastica; La neoplasia di 2,1 cm é localizzata a ridosso del margine profondo (distanza minima di 0,2 mm); La neoplasia di 0,9 cm é localizzata a ridosso dei margini ascellare (distanza minima di 0,15 cm), mediale e laterale.
METODICA IMMUNOISTOCHIMICA PER LA DETERMINAZIONE RECETTORIALE E DEI FATTORI PROGNOSTICI:
-Recettori estrogeni (EP1): 100%
-Recettori progestinici (PGR636): 95%
- Ki-67 (MIB1): 13%
-Her 2/ neu (policlonale DAKO): assente marcatura di membrana nelle cellule neoplastiche (score 0) sec.
ASCO-CAP2013.
TRE (3) dei cinque (5) linfonodi ascellari (comprensivi del parasentinella) sono sede di metastasi da carcinoma in assenza di estensione extracapsulare.
Classificazione UICC2017:
pT2 (m), p N1a.
M-85003
M-80106
Questo è l'esito dei miei esami, Secondo lei quali sono ora i rischi che potrei correre sotto l'aspetto metastasi, recidive?... E quali possono essere le terapie oncologiche più adeguate e che dovrei effettuare ora?
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
LE RISPONDERO' SENZ'ALTRO !

Dovrebbe con il copia incolla ripostare QUESTA RICHIESTA sull'ultima pagina del mio blog Ragazze Fuori di seno

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-2069.html

Dovrebbe presentarsi con un nome ( va bene anche di fantasia) e puo' scrivere che l'ho invitata io.

Come terapie adiuvanti cosa Le hanno proposto intanto ?
Lo scriva nella richiesta di consulto.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Salvo,grazie per avermi risposto però non ho ben capito come copiare e,incollare il link da lei sopracitato.. Per quanto riguarda le terapie adiuvanti,in realtà a causa della mia patologia di base (distonia primaria generalizzata) e,della loro stessa
innegligenza nei miei confronti dimenticandosi prima di farmi il drenaggio e poi,bucandomi la pleure con l ago aspirato ora,hanno paura di farmi intraprendere qualunque terapia,arrivando a dirmi persino che sono guarita,pur di non prendersi responsabilità. A questo punto visto il referto,non so a livello oncologico ne come sto,ne cosa rischio,ne che terapie dovrei effettuare. Grazie.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto