Fastidio precordiale

Sono un ragazzo di 23 anni e da circa 7 mesi soffro di un disturbo particolarmente fastidioso. Il tutto ha avuto inizio a metà gennaio, quando ho cominciato ad avvertire una sensazione di oppressione tra la parte bassa del petto e quella superiore dell'addome a sinistra. Precedentemente avevo passato un periodo (circa un paio di settimane) di forte ansia, tant'è che la notte andavo a letto con il cuore che batteva all'impazzata e con un fortissimo nodo allo stomaco.

Preoccupato dopo qualche settimana che il fastidio continuava a farsi sentire, andai da un medico che prima mi fece fare un elettrocardiogramma (risultato normale) e poi mi disse che secondo lui il problema veniva dallo stomaco e mi diede da prendere Esomeprazolo per 10 giorni. In questo periodo la situazione mi sembrava migliorata, ma terminato il ciclo, il problema si è ripresentato identico a prima. A questo punto (inizio marzo) andai da un gastroenterologo che mi disse che probabilmente soffrivo di disturbi di tipo funzionale e mi prescrisse valpinax in gocce per 1 mese, con la possibilità,se necessario, di controllare successivamente con una gastroscopia.

Anche in questo periodo pensavo che le cose fossero migliorate inizialmente, salvo poi ricredermi quando i sintomi si sono ripresentati dopo circa 3 settimane e rimanessero anche aumentando la dose su suggerimento del medico. Pertanto fisso la gastroscopia. A questo esame arrivo con dei fortissimi dolori (stavolta realmente dolori ed in una zona diversa rispetto a dove avverto il fastidio) allo stomaco, che però svaniscono dopo l'esame stesso (non so se questo sia rilevante, personalmente non credo, ma lo riporto comunque). La gastroscopia evidenzia una lievissima gastrite cronica (iperemia antrale) inattiva e null'altro e nemmeno dall'esame istologico si rileva nulla di rilevante.

Quindi, seppur un po' dubbioso, proseguo con un altro ciclo di valpinax come suggeritomi, ma senza miglioramenti: il fastidio al petto è sempre lì, costante giorno dopo giorno e continuo. Nel mentre, ho svolto anche altri esami su suggerimento del mio medico di base: una ecografia addominale completa (normale) e un eco doppler al cuore, dal quale il medico ha evidenziato "prolasso dei lembi mitralici con lieve rigurgito telesistolico associato", che secondo lui nulla ha a che vedere con i miei sintomi.

Ad oggi, il problema sussiste ancora e, seppur non si sia mai trattato di un vero e proprio dolore, è molto fastidioso in quanto è constante tutto il giorno, tutti i giorni da 7 mesi a questa parte, come se venissi costantemente schiacciato poco sotto al petto e, inoltre, non riesco a svolgere attività fisica tranquillamente perché il fastidio si intensifica parecchio durante uno sforzo prolungato. Per questo motivo vorrei chiedervi se avete qualche idea di cosa possa trattarsi, se la tesi del disturbo funzionale sia attendibile e quali accertamenti potrei fare, nel caso o comunque qualche terapia per ridurre il forte disagio che provo. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Se il problema parte dallo stomaco, ed in particolare, da una distensione gastrica, si potrebbe ipotizzare un problematica che rientri nella sindrome di Roemheld:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)