Problemi gastrointestinali

Buongiorno,
Vi scrivo, più che per una diagnosi, per essere indirizzata dallo specialista giusto.
Mi spiego.
Da circa un paio d'anni ho iniziato ad avere alcuni problemi "di stomaco": digestione più lenta, aria, episodi di gastralgia (3 in 2 anni). Niente di eclatante, niente di così invalidante, ma comunque piuttosto fastidiosi, soprattutto perché non ne avevo mai sofferto.
In accordo col mio medico di base, mi sono data una regolata col fumo, ho smesso di masticare gomme, ho imparato a mangiare più lentamente e a evitare i classici cibi che creano problemi. Nonostante alcuni miglioramenti, persiste un problema: quello dell'aria nello stomaco.
L'aria si forma a distanza di alcune ore (almeno 2) dal pasto, a volte creandomi un disagio importante, con stomaco molto teso, a volte presentandosi più come una piccola bolla. Su suggerimento del mio medico di base, ho tenuto una sorta di diario alimentare, senza trovare alcun cibo in particolare che scatenasse il problema.
La situazione è abbastanza sotto controllo, spesso basta fare due passi per liberarmi dell'aria in eccesso, a volte prendo una compressa di carbone, in qualche modo ci ho fatto l'abitudine. In alcuni casi però l'aria mi comprime il diaframma e fatico a respirare, situazione gestibile a casa sul divano, o in ufficio, ma piuttosto problematica per fare sport (corro regolarmente) e se capita la sera prima di andare a letto.
Questa primavera sono andata privatamente da un gastroenterologo, poiché il mio medico non capiva cosa ci fosse che non andava (esami perfetti, niente helicobacter, nessun dolore alla palpazione), quindi ha ritenuto che fosse meglio passare la palla a uno specialista.
Dopo aver ascoltato la mia "storia" e dopo avermi esaminata, il gastroenterologo ha dichiarato il mio stomaco "perfettamente sano" e mi ha detto che la mia era solo ansia.
Sarò sincera: fatico a ritenermi un soggetto ansioso. Non è proprio nel mio carattere. Inoltre ho provato a far caso a eventuali correlazioni tra stress e/o brutti periodi e l'acuirsi dell'aria nello stomaco e... Non ne ho trovate.
Il mio medico di base era altrettanto perplesso e ha suggerito piuttosto un'insorgenza intestinale dell'aria (che spiegherebbe l'assenza di dolori/fastidi alla palpazione allo stomaco) e di consultare un altro gastroenterologo.
Ed ecco la mia domanda: è possibile che l'aria si formi nell'intestino? Chiedo un altro parere? O davvero non mi sono mai resa conto di soffrire d'ansia e devo invece rivolgermi a uno psicologo/psicoterapeuta?

Vi ringrazio in anticipo per la risposta
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il meteorismo intestinale può essere provocato da forme ansiogene e, soprattutto, da intolleranze alimentari a cui spesso non ci si pensa (lattosio, glutine).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)