Una formazione solida, ipoecogena, omogenea,

Nell'estate '07, a 41 anni, durante auto-esame avvertivo un piccolo nodulo, al tatto simile a un nocciolo di ciliegia sotto l'areola sx. A successiva eco dal ginecologo ottenevo seguente diagnosi: PICCOLA AREA IPOECOGENA, DIAM. 6 mm, RIFERIBILE A FIBROADENOSI. Invitata a successivo controllo ecografico, dopo 8 mesi circa (giugno '08), si confermava precedente diagnosi. Unico consiglio: controlli periodici a cadenza annuale e ovviamente auto-esame mensile.
La scorsa settimana mi sono sottoposta a mammografia più eco mammaria (stavolta nello studio di un altro medico, radiologo) e ho ricevuto tali referti: DALL'ESAME MAMMOGRAFICO NON SONO EVIDENZIABILI OPACITA' CON CARATTERE SOSPETTO E MICROCALCIFICAZIONI ANOMALE. PRESENZA DI MICROCALCIFICAZIONI DISTROFICHE. ENTRAMBE LE MAMMELLE PRESENTANO STRUTTURA FIBROGHIANDOLARE CON ELEVATA DENSITA' STRUTTURALE DELLA COMPONENTE PARENCHIMO-STROMALE SUGGESTIVA PER FIBROADENOSI. L'ECOTOMOGRAFIA HA EVIDENZIATO LA PRESENZA, SUPERFICIALMENTE, IN SEDE RETROAREOLARE SINISTRA, DI UNA FORMAZIONE SOLIDA, IPOECOGENA, OMOGENEA, A MARDGINI REGOLARI, DI 8-9 mm CIRCA DI DIAMETRO, RIFERIBILE ECOGRAFICAMENTE A FIBROADENOMA.
Anche l'ultimo specialista mi consiglia autoesame sistematico e, in assenza di variazioni palpabili, controllo a 12 mesi.
Io non sono però molto tranquilla perchè, navigando, ho letto che, per il fatto che alla mia età il nodulo continui seppur lentamente a crescere e per l'età stessa (41 anni) in cui si è presentato, sarebbe opportuno anche solo in via cautelativa eseguire ulteriori indagini.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e i chiarinmenti che vorrete darmi.
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Gentile utente,

sono perfettamente d'accordo con lei anche se è probabile che si tratti di un fibroadenoma. Ma la sua età è già atipica per l'insorgenza di un fibroadenoma

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html

concluderei l'iter diagnostico con una agobiopsia


https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Catania per la gentilezza e la sollecitudine nel rispondere.
Senza particolare urgenza penso di richiedere prossimamente ulteriori indagini. A questo punto chiedo una precisazione: c'è differenza tra "ago aspirato" e "micro biopsia"? Se la risposta è affermativa quale metodo è più indicato nel mio caso? Come si svolge e quanto è invasivo? Si fa con anestesia locale?
Grazie ancora.
Cordiali saluti!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Si tratta di una indagine poco invasiva sopratutto se eseguita con ago sottile per l'esame citologico.

Per l'esame istologico più grande è il calibro dell'ago utilizzato

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

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