Mastite o devo preoccuparmi?
Salve, sono una ragazza di 20 anni.
Circa un mese e mezzo fa ho avvertito dolore al QE del seno dx, una massa grande e dura in tutto il lato e una forte sensazione di gonfiore e pesantezza, soprattutto al risveglio.
No rossore nè cambiamenti alla pelle e al capezzolo.
Ho eseguito due ecografie di cui una da un senologo ed entrambi hanno diagnosticato una mastite.
Dopo 10 gg di antibiotico è scomparso il dolore, il gonfiore si è ridotto moltissimo e anche la massa si percepiva di meno.
Ora, in prossimità del ciclo mestruale avverto di nuovo gonfiore e fastidio.
Preciso che dalla visita senologica con annessa ecografia risulta: displasia fibrosa con esiti di mastite (no noduli nè cisti, cavi ascellari indenni).
È possibile che i fastidi tornino anche dopo l’antibiotico?
Ho sentito parlare di mastite carcinomatosa e ho paura.
Circa un mese e mezzo fa ho avvertito dolore al QE del seno dx, una massa grande e dura in tutto il lato e una forte sensazione di gonfiore e pesantezza, soprattutto al risveglio.
No rossore nè cambiamenti alla pelle e al capezzolo.
Ho eseguito due ecografie di cui una da un senologo ed entrambi hanno diagnosticato una mastite.
Dopo 10 gg di antibiotico è scomparso il dolore, il gonfiore si è ridotto moltissimo e anche la massa si percepiva di meno.
Ora, in prossimità del ciclo mestruale avverto di nuovo gonfiore e fastidio.
Preciso che dalla visita senologica con annessa ecografia risulta: displasia fibrosa con esiti di mastite (no noduli nè cisti, cavi ascellari indenni).
È possibile che i fastidi tornino anche dopo l’antibiotico?
Ho sentito parlare di mastite carcinomatosa e ho paura.
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Dr. Domenico Cozzo
Medico internista, Medico di medicina generale
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Buongiorno,
avendo eseguito tutti gli accertamenti del caso può stare tranquilla. Badi che l'ecografia della mammella, alla sua età, è l'esame diagnostico per eccellenza e consente di fare diagnosi differenziale con accuratezza tra le varie patologie della mammella.
Anche dopo aver terminato l'antibiotico il fastidio può ritornare, soprattutto in prossimità del ciclo.
Qualora i suoi disturbi proseguano, ricontatti il suo senologo o il suo medico curante, per valutare un'eventuale prosecuzione della terapia antibiotica.
Appena le ristrettezze da COVID-19 saranno allentate, e dopo aver valutato una eventuale prosecuzione della terapia con il suo medico, potrà eventualmente eseguire una nuova ecografia di controllo, per valutare che i processi infiammatori della mastite siano regrediti.
Cordiali saluti.
avendo eseguito tutti gli accertamenti del caso può stare tranquilla. Badi che l'ecografia della mammella, alla sua età, è l'esame diagnostico per eccellenza e consente di fare diagnosi differenziale con accuratezza tra le varie patologie della mammella.
Anche dopo aver terminato l'antibiotico il fastidio può ritornare, soprattutto in prossimità del ciclo.
Qualora i suoi disturbi proseguano, ricontatti il suo senologo o il suo medico curante, per valutare un'eventuale prosecuzione della terapia antibiotica.
Appena le ristrettezze da COVID-19 saranno allentate, e dopo aver valutato una eventuale prosecuzione della terapia con il suo medico, potrà eventualmente eseguire una nuova ecografia di controllo, per valutare che i processi infiammatori della mastite siano regrediti.
Cordiali saluti.
Dr. Domenico Cozzo
www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 22/04/2020.
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