Mastite non puerperale
Salve, mi chiamo Gloria e ho 19 anni.
Circa 3 mesi fa ho iniziato a sentire un forte dolore al seno destro, susseguito poi da un gonfiore, ma essendo in fase premestruale ho pensato che fosse quello il motivo.
Dopo circa 15 giorni il dolore e il gonfiore non passavano, cosi ho fatto un ecografia della mammella bilaterale.
Ghiandole mammarie con prevalenza della componente ghiandolare rappresentata in forma fibrosa e microparvinodulare associata con elevata densità.
In particolare a destra nella sede della riferita sintomatologia dolorosa a livello del QQEE, si apprezza un area di aumentata iperecogenicità della componente ghiandolare e della quota adiposa con incremento della vascolarizzazione ghiandolare compatibile in prima ipotesi con area di mastite focale.
Non significative adenopatie in sede ascellare bilateralmente.
Controllo ecografico dopo 40 giorni
Mi hanno prescritto terapia antibiotica (Augmentin) 1 compressa per 6 giorni
E terapia antiinfiammatoria (flogeril forte) 1 bustina per 15 giorni.
Inoltre la ginecologa mi ha prescritto anche una crema mattina e sera (eumastos gel)
Dopo la terapia sembrava andare meglio, ma circa 8/9 giorni dopo di nuovo il gonfiore e il dolore.
L’ecografia a distanza di 40 giorni ha avuto la stessa risposta della prima, ancora mastite e mi hanno consigliato di continuare con la crema e che non c’era bisogno di ulteriori controlli, sarebbe passata da sola.
A distanza di 1 mese e mezzo dall’ultima ecografia, il mio seno risulta ancora gonfio, duro e dolorante.
Non sono una fumatrice, non allatto.
Qualcuno sa consigliarmi cosa fare?
A chi rivolgermi a questo punto?
Grazie
Circa 3 mesi fa ho iniziato a sentire un forte dolore al seno destro, susseguito poi da un gonfiore, ma essendo in fase premestruale ho pensato che fosse quello il motivo.
Dopo circa 15 giorni il dolore e il gonfiore non passavano, cosi ho fatto un ecografia della mammella bilaterale.
Ghiandole mammarie con prevalenza della componente ghiandolare rappresentata in forma fibrosa e microparvinodulare associata con elevata densità.
In particolare a destra nella sede della riferita sintomatologia dolorosa a livello del QQEE, si apprezza un area di aumentata iperecogenicità della componente ghiandolare e della quota adiposa con incremento della vascolarizzazione ghiandolare compatibile in prima ipotesi con area di mastite focale.
Non significative adenopatie in sede ascellare bilateralmente.
Controllo ecografico dopo 40 giorni
Mi hanno prescritto terapia antibiotica (Augmentin) 1 compressa per 6 giorni
E terapia antiinfiammatoria (flogeril forte) 1 bustina per 15 giorni.
Inoltre la ginecologa mi ha prescritto anche una crema mattina e sera (eumastos gel)
Dopo la terapia sembrava andare meglio, ma circa 8/9 giorni dopo di nuovo il gonfiore e il dolore.
L’ecografia a distanza di 40 giorni ha avuto la stessa risposta della prima, ancora mastite e mi hanno consigliato di continuare con la crema e che non c’era bisogno di ulteriori controlli, sarebbe passata da sola.
A distanza di 1 mese e mezzo dall’ultima ecografia, il mio seno risulta ancora gonfio, duro e dolorante.
Non sono una fumatrice, non allatto.
Qualcuno sa consigliarmi cosa fare?
A chi rivolgermi a questo punto?
Grazie
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
A distanza senza una visita è impossibile dare il contributo che si aspetta.
Qui non si possono allegare immagini , ma se riposta nel link che le allego qui di seguito può provare ad inviarle.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
,,https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-32704.html
I
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Qui non si possono allegare immagini , ma se riposta nel link che le allego qui di seguito può provare ad inviarle.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
,,https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-32704.html
I
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 29/08/2022.
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