Ascesso mammario ricorrente

Buonasera, mia Mamma (78 anni compiuti) a giugno ha avuto quello che poi è stato definito un ascesso al seno destro/una mastite.
Il seno era dolorante, rosso e pulsava.
Ha fatto mammografia, che aveva inizialmente evidenziato un linfonodo ascellare infiammato, che poi gli specialisti hanno definito "normalmente" infiammato per colpa dell'ascesso.
Ha 2 volte fatto esame della materia fuoriuscita dall'incisione di drenaggio eseguita (riscontrando Prevotella spp).
La biopsia è risultata negativa.
Purtroppo però, a mia Mamma si è ripresentato il problema anche poi a settembre e ad ottobre: dopo una giornata di bruciore e formicolio, si gonfia il seno, diventa rosso e duro in buona parte sotto il capezzolo, si va in ospedale, fanno l'incisione e medicazione per due volte alla settimana finchè non esce più nulla.
Ad aggravare la situazione: mia madre è allergica alla penicillina, ha preso, queste tre volte, diverse scatole di Ciproxin.
Ora ha appena finito le medicazioni e doveva fare la risonanza magnetica con liquido di contrasto e premedicazione per allergia, ma alla fine, non è riuscita a farla perchè le faceva troppo male stare a pancia in giù con il seno nella gabbia.
Chiedo: la RMN avrebbe dovuto dirci da dove parte l'infezione, i medici hanno escluso carcinoma, ma non siamo tranquilli.
Mia madre non vuole affrontare la RMN nemmeno più avanti... Ci sono altri modi per venire a capo del problema?
Mamma è in sovrappeso e fumatrice, i medici, per la sua conformazione, la danno in abbastanza buona salute a parte i reni in pò affaticati (ha avuto il COVID a settembre).
Grazie anticipatamente per i vostri consigli.

M.
B.