Chemioterapia adiuvante

Salve,
scrivo per mia moglie (41 anni).

A seguito di quadrantectomia per carcinoma al seno (con linfonodi negativi), le è stato proposto un piano chemioterapico composto nell’ordine da 12 cicli settimanali di paclitaxel seguiti da 4 cicli ogni tre settimane di ciclofosdamide + epirubicina.


In tutti gli altri casi a noi noti i farmaci sono stati somministrati nell’ordine inverso, ovvero prima i 4 cicli con ciclofosfamide + epirubicina e successivamente i 12 cicli con paclitaxel.


Chiedo se sia indifferente l’ordine di somministrazione dei farmaci o se tale scelta possa influire sull’efficacia della terapia.


Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Salvatore Fiordoro Radiologo, Medico estetico, Medico nucleare, Cardiologo, Senologo 367 18
Gentile paziente
Il trattamento oncologico va mirato su riconosciuto piano terapeutico consolidato. Lascio la valutazione del caso all'oncologo referente che ha studiato sicuramente la miglior terapia.

Prof. Dr. Salvatore Fiordoro

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto