Autopalpazione seno e preoccupazioni

Gentili dottori,
Vi scrivo in quanto l'impossibilità di una visita specialistica in questo periodo mi porta molto stress e preoccupazione.

Ho 24 anni e da qualche tempo cerco di eseguire l'autopalpazione. Premetto che ho un seno piccolo, sono abbastanza magra e in famiglia non ci sono persone che hanno avuto problemi al seno dal punto di vista oncologico.
La mia preoccupazione è iniziata più di un mesetto fa, quando dormendo a pancia in giù ho percepito come se qualcosa sotto il seno sx mi desse un leggero fastidio.
Nulla di particolarmente doloroso, ma semplice fastidio.
Da lì ho cominciato a toccare il mio seno ripetutamente, riscontrando nella zona interessata nessun "corpo" definito, nessuna pallina, ma quello che apparentemente sembrerebbe del tessuto granuloso che effettivamente, al tatto, mi provoca fastidio e che nel seno destro, invece, non percepisco.
Insomma, è come se nella parte bassa del seno sinistro sentissi "materia" in più che non ha assolutamente la conformazione di una pallina o cose del genere, ma di tessuto granuloso, magari percependo piccolissimi chicchi o puntini, ma solo al tatto dolente.

Toccando poi entrambi i seni in generale è come se effettivamente al seno sinistro sentissi più granuli o più "protuberanze" rispetto a quello destro, in questo caso che non procurano dolore o fastidio.
Alcune protuberanze sembrano effettivamente avere una forma circolare/ovale, ma non mi sembra siano corpi staccati dal tessuto ghiandolare della mammella.

Il punto è che tramite l'autopalpazione difficilmente capisco se ciò che tocco debba essere preoccupante o meno, quindi spesso e volentieri ho il pensiero fisso di controllarmi, ogni giorno, ma cosciente del fatto che, purtroppo, non arriverò comunque a tranquillizzarmi e provocando, di conseguenza, dolore generale ai seni perché toccati continuamente.

Come posso star tranquilla se al momento sono consapevole di non poter ricorrere a nessuna visita?

La mia preoccupazione, come ho scritto prima, deriva dal fatto che, oltre al punto descritto, il seno sinistro mi sembra più "articolato", più granuloso di quello destro e a questo si aggiunge la consapevolezza di non poter capire se io stia toccando noduli/cisti/semplici ghiandole/etc.

Cosa devo pensare?

Vi ringrazio per l'attenzione, consapevole che la mia richiesta di consulto non porterà a nessuna diagnosi, ma sicuramente a poter leggere le parole di un esperto che potrà, magari, fornirmi informazioni utili.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Da quanto descrive l'unica cosa che farei ELIMINARE l'autopalpazione che nel suo caso incrementa solo il gia' alto livello di ansia.
Ovviamente farei quando sara' possibile una visita senologica anche se da quanto descrive non c'e' nulla di sospetto o preoccupante in senso oncologico

Legga perche'
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http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i dolori al seno.htm
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http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore al seno...di competenza ortopedica.htm

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta.
Purtroppo si, so di avere molta ansia e questo porta a controllarmi continuamente, anche se ciò non conduce a qualche risultato.
L'unica cosa che mi chiedo è se è possibile, in una condizione normale, percepire un seno più "grumoso" rispetto all'altro.
In ogni caso, spero di riuscire a fare una visita il prima possibile.
La ringrazio ancora.
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