Piccolo nodulo mammella uomo con secrezioni
Buonasera,
Avrei bisogno del vostro gentile parere.
Il padre del mio ragazzo (70 anni, buona salute, no storie pregresse di malattie) ha avuto per due giorni secrezioni siero-ematiche da un capezzolo.
Il medico di base lo ha visitato e al tatto non ha riscontrato nulla, nè linfonodi gonfi, nè cambiamenti di colore nella zona, nè rigonfiamenti.
Ha comunque fatto un'ecografia presso un centro specializzato dove è stato visto un piccolo nodulo (non ho altre info solo che è molto piccolo e unico e sono in quella mammella).
Il medico ha quindi fatto la biopsia con ago prendendo un po' di campione da questo nodulo per farlo analizzare.
Non è stato riscontrato nessun altro nodulo e nessuna altra cosa nella zona.
Le secrezioni sono durate 3 giorni, ad oggi non ne ha più, non riscontra gonfiori da nessuna parte, è in salute.
il medico ha infine chiesto se prendesse farmaci per la prostata, e si, prende dei farmaci per una caduta risalente ad un anno fa.
Siamo ad oggi in attesa di capire se sia un nodulo benigno o maligno.
Le mie domande, date un po' dall'ansia e dalla mancanza di conoscenza della materia, sono queste:
secondo voi si è trattato di un iter normale, o il fatto che abbia fatto subito la biopsia denota una situazione allarmante?
le secrezioni sono da associare ad una formazione maligna?
la formazione del nodulo può essere una sorta di reazione ormonale ai farmaci che prende per la prostata?
in questo caso sarebbe una reazione negativa che lascia supporre a qualcosa di maligno?
Questi sono sintomi "classici" per una formazione tumorale maligna?
Mi scuso per la tante domande.
Vi ringrazio nel caso doveste rispondere, sono molto in ansia.
Una buona serata,
Roberta
Avrei bisogno del vostro gentile parere.
Il padre del mio ragazzo (70 anni, buona salute, no storie pregresse di malattie) ha avuto per due giorni secrezioni siero-ematiche da un capezzolo.
Il medico di base lo ha visitato e al tatto non ha riscontrato nulla, nè linfonodi gonfi, nè cambiamenti di colore nella zona, nè rigonfiamenti.
Ha comunque fatto un'ecografia presso un centro specializzato dove è stato visto un piccolo nodulo (non ho altre info solo che è molto piccolo e unico e sono in quella mammella).
Il medico ha quindi fatto la biopsia con ago prendendo un po' di campione da questo nodulo per farlo analizzare.
Non è stato riscontrato nessun altro nodulo e nessuna altra cosa nella zona.
Le secrezioni sono durate 3 giorni, ad oggi non ne ha più, non riscontra gonfiori da nessuna parte, è in salute.
il medico ha infine chiesto se prendesse farmaci per la prostata, e si, prende dei farmaci per una caduta risalente ad un anno fa.
Siamo ad oggi in attesa di capire se sia un nodulo benigno o maligno.
Le mie domande, date un po' dall'ansia e dalla mancanza di conoscenza della materia, sono queste:
secondo voi si è trattato di un iter normale, o il fatto che abbia fatto subito la biopsia denota una situazione allarmante?
le secrezioni sono da associare ad una formazione maligna?
la formazione del nodulo può essere una sorta di reazione ormonale ai farmaci che prende per la prostata?
in questo caso sarebbe una reazione negativa che lascia supporre a qualcosa di maligno?
Questi sono sintomi "classici" per una formazione tumorale maligna?
Mi scuso per la tante domande.
Vi ringrazio nel caso doveste rispondere, sono molto in ansia.
Una buona serata,
Roberta
[#1]
Dr. Domenico Cozzo
Medico internista, Medico di medicina generale
184 13 1
Buongiorno,
proverò a rispondere alla maggior parte delle sue domande, anche se il parere ultimo, spetta ai medici che vi stanno seguendo.
In primo luogo, sull'iter diagnostico assolutamente sì, è stato seguito un iter corretto e scrupoloso. Di fronte a un nodulo mammario è sempre un bene effettuare una biopsia al fine di escludere, con zelo, qualunque causa. L'anatomia patologica permette con scrupolo di comprendere la natura della lesione.
Dunque la decisione di effettuare la biopsia non dipende dal dubbio della malignità. Qualunque lesione è un bene che vada analizzata.
Per quanto concerne le secrezioni, la presenza di eventi secretivi dalla mammella possono avere sia una natura infiammatoria (ad esempio mastite, papillomatosi dei dotti, assunzione di ormoni, ginecomastia...) sia una natura tumorale.
Tuttavia bisogna considerare che il carcinoma della mammella maschile è molto raro, con una incidenza dell'1%. Oltretutto di questi una buona parte hanno storie di ereditarietà.
Sui farmaci sì, esistono farmaci che possono causare reazioni sulla mammella maschile, come alcuni diuretici o ormoni. Gli alfa-litici usati frequentemente nell'ipertrofia prostatica benigna possono causare dolore alla mammella, ma anche questo non è un sintomo frequentissimo.
Le consiglio dunque di non allarmarsi eccessivamente e di attendere con fiducia i risultati dell'esame istologico.
Cordiali saluti.
proverò a rispondere alla maggior parte delle sue domande, anche se il parere ultimo, spetta ai medici che vi stanno seguendo.
In primo luogo, sull'iter diagnostico assolutamente sì, è stato seguito un iter corretto e scrupoloso. Di fronte a un nodulo mammario è sempre un bene effettuare una biopsia al fine di escludere, con zelo, qualunque causa. L'anatomia patologica permette con scrupolo di comprendere la natura della lesione.
Dunque la decisione di effettuare la biopsia non dipende dal dubbio della malignità. Qualunque lesione è un bene che vada analizzata.
Per quanto concerne le secrezioni, la presenza di eventi secretivi dalla mammella possono avere sia una natura infiammatoria (ad esempio mastite, papillomatosi dei dotti, assunzione di ormoni, ginecomastia...) sia una natura tumorale.
Tuttavia bisogna considerare che il carcinoma della mammella maschile è molto raro, con una incidenza dell'1%. Oltretutto di questi una buona parte hanno storie di ereditarietà.
Sui farmaci sì, esistono farmaci che possono causare reazioni sulla mammella maschile, come alcuni diuretici o ormoni. Gli alfa-litici usati frequentemente nell'ipertrofia prostatica benigna possono causare dolore alla mammella, ma anche questo non è un sintomo frequentissimo.
Le consiglio dunque di non allarmarsi eccessivamente e di attendere con fiducia i risultati dell'esame istologico.
Cordiali saluti.
Dr. Domenico Cozzo
www.domenicocozzo.altervista.org
LinkedIn: Domenico Cozzo, MD; Canale Instagram: @domo_co93
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per le sue spiegazioni.
Un'ultima domanda in merito:
Un nodulo maligno, è tendenzialmente da associare ad altri sintomi, o può presentarsi così senza altra sintomatologia? quali sono nel caso questi altri sintomi?
La ringrazio nuovamente.
Buona giornata
la ringrazio per le sue spiegazioni.
Un'ultima domanda in merito:
Un nodulo maligno, è tendenzialmente da associare ad altri sintomi, o può presentarsi così senza altra sintomatologia? quali sono nel caso questi altri sintomi?
La ringrazio nuovamente.
Buona giornata
[#3]
dopo
Utente
Buongiorno,
Sono arrivati i risultati:
AGOASPIRATO MAMMELLA DESTRA ECOGUIDATO DI NODULO DI CM.1 TP 1014
Diagnosi:
c4 sospetto di malignità.
Hanno dunque effettuato una seconda biopsia per verificare l'effettiva malignità.
A questo punto mi domando:
una diagnosi c4 conferma sempre una malignità?
cosa potrebbe essere secondo voi se non fosse una malignità?
come si procederebbe nel caso? il nodulo viene asportato?
Attendo vostre, cortesemente..
Grazie mille
Sono arrivati i risultati:
AGOASPIRATO MAMMELLA DESTRA ECOGUIDATO DI NODULO DI CM.1 TP 1014
Diagnosi:
c4 sospetto di malignità.
Hanno dunque effettuato una seconda biopsia per verificare l'effettiva malignità.
A questo punto mi domando:
una diagnosi c4 conferma sempre una malignità?
cosa potrebbe essere secondo voi se non fosse una malignità?
come si procederebbe nel caso? il nodulo viene asportato?
Attendo vostre, cortesemente..
Grazie mille
[#4]
Dr. Domenico Cozzo
Medico internista, Medico di medicina generale
184 13 1
Buongiorno,
la diagnosi C4 rientra nelle diagnosi dubbie con sospetto di malignità. Essendo un sospetto, come hanno già predisposto i colleghi, occorre ripetere l'esame per negare o confermare l'ipotesi diagnostica.
Badi bene che c'è una differenza tra agoaspirato e biopsia, l'agoaspirato preleva alcune cellule, la biopsia preleva un piccolo frammento di tessuto per farlo analizzare. I colleghi sicuramente stanno eseguendo un inter corretto e scrupoloso.
In caso di conferma del referto verrà affidato a un team di esperti, che valuteranno probabilmente, la rimozione del nodulo.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
la diagnosi C4 rientra nelle diagnosi dubbie con sospetto di malignità. Essendo un sospetto, come hanno già predisposto i colleghi, occorre ripetere l'esame per negare o confermare l'ipotesi diagnostica.
Badi bene che c'è una differenza tra agoaspirato e biopsia, l'agoaspirato preleva alcune cellule, la biopsia preleva un piccolo frammento di tessuto per farlo analizzare. I colleghi sicuramente stanno eseguendo un inter corretto e scrupoloso.
In caso di conferma del referto verrà affidato a un team di esperti, che valuteranno probabilmente, la rimozione del nodulo.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta.
con che incidenza un c4 può avere anche esito non maligno? raramente ?
le riporto la diagnosi precisa dell'agoaspirato:
il materiale in esame risulta costituito da aggregati iperplastici di cellule duttali con atipie citologiche.
Mi può spiegare che cosa sono questi aggregati e se da questo si capisce qualcosa relativamente alla malignità?
grazie mille davvero
Grazie per la risposta.
con che incidenza un c4 può avere anche esito non maligno? raramente ?
le riporto la diagnosi precisa dell'agoaspirato:
il materiale in esame risulta costituito da aggregati iperplastici di cellule duttali con atipie citologiche.
Mi può spiegare che cosa sono questi aggregati e se da questo si capisce qualcosa relativamente alla malignità?
grazie mille davvero
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Dr. Domenico Cozzo
Medico internista, Medico di medicina generale
184 13 1
Purtroppo non è possibile stabilire una media su ciò che lei mi chiede. Da questo punto di vista serve necessariamente ripetere l'esame per avere maggiori risposte.
Sulla diagnosi istologica, la terminologia purtroppo richiede una conoscenza medica avanzata, in quanto si rischia di non comprendere appieno la dizione riportata. Per poterle dare un chiarimento maggiore posso sintetizzare dicendo che per aggregati iperplastici si intende la presenza di cellule differenti dalla normalità, che si riproducono con maggiore frequenza.
Sulla diagnosi istologica, la terminologia purtroppo richiede una conoscenza medica avanzata, in quanto si rischia di non comprendere appieno la dizione riportata. Per poterle dare un chiarimento maggiore posso sintetizzare dicendo che per aggregati iperplastici si intende la presenza di cellule differenti dalla normalità, che si riproducono con maggiore frequenza.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 01/05/2020.
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