Agoaspirato problemi

Gentili dottori, vorrei togliermi un dubbio, l'anno scorso mi hanno svuotato con agoaspirato per analisi un linfonodo ingrossato sul seno, da allora ho come la sensazione che questo seno sia più vuoto dell'altro che non si gonfia e non mi fa più male quando si avvicina il ciclo.
Quindi da dopo l'ovulazione alla mestruazione, mi ritrovo con un seno più gonfio e grande ed uno no.
Mi chiedo se questo può essere dovuto a quello svuotamento.
Il linfonodo svuotato continua a funzionare oppure è come se fosse stato rimosso?
Possono influire sulla tensione del seno?
La mia è più che altro una curiosità.
Grazie
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Dr. Francesco Pellegrini Chirurgo toracico, Senologo 117 4
Gentile Signora, dal suo post apprendo che in passato le hanno praticato un agoaspirato linfonodale. I linfonodi si trovano normalmente nel cavo ascellare e raramente in sede mammaria soprattutto nei quadranti esterni e nel prolungamento ascellare. L'agoaspirato porta di solito all'esecuzione di un esame citologico sulle poche cellule presenti nell'ago della siringa e il linfonodo aspirato non scompare e non si sgonfia. Il linfonodo aspirato continua a funzionare bene dal momento che non sono state riscontrate anomalie e quello che avverte lei non è da mettere in relazione alla manovra eseguita dal senologo. I linfonodi non generano tensione mammaria.
Tanti saluti.

Dr. Francesco Pellegrini
chirurgo senologo

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Utente
Utente
Dottore visto che lei è stato così gentile da rispondermi vorrei chiederle se allora la mia asimmetria può essere riferita agli anticoncezionali, ho iniziato a notarla quando dopo la spirale medicata ho iniziato a prendere la pillola. Mi sono preoccupata e l'ho smessa da 3 mesi. Ho effettuato una nuova visita e secondo i dottori non ho nulla a parte che hanno riscontrato una ghiandola più grande dell'altra, confermandomi che all'epoca dell'agoaspirato (quindi due anni fa) questa asimmetria tra i seni non c'era. Ma nessuno vuole darmi una spiegazione. È molto frustrante per me.
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Dr. Francesco Pellegrini Chirurgo toracico, Senologo 117 4
No, la sua asimmetria non deve essere riferita agli anticoncezionali. Nella mia esperienza una lieve asimmetria è sempre presente in tutte le donne, dovuta a una maggiore presenza di tessuto ghiandolare in una mammella rispetto la controlaterale ed è un fatto assolutamente normale. Gli ormoni agiscono sul tessuto ghiandolare, va da sè che più tessuto ghiandolare è presente maggiore potrebbe essere la congestione indotta.
Capisco la sua frustrazione, se non dovesse più accettare la sua immagine corporea sentirei un chirurgo plastico.
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Utente
Utente
La ringrazio, ma io non mi do pace perché peso 50 kg scarsi, non ho molto grasso corporeo e ho sempre portato una taglia quarta di seno quindi si nota molto su di me. E fino a poco tempo fa non avevo mai avuto questo problema, anche la senologa mi ha detto che non lo aveva notato alla prima visita e che quindi è probabile che l'asimmetria fosse meno accentuata. Ho iniziato ad avere problemi al seno dal momento di utilizzo degli anticoncezionali, con la spirale al levonorgestrel mi si era molto asciugato, rimpicciolito e dal lato che è rimasto poi più piccolo, riempito di cisti. Poi la pillola dopo la prima settimana di assunzione me lo ha triplicato, ed uno è diventato visibilmente più grande. Per questo mi chiedo se nel caso di un seno particolarmente ricettivo, possano causare dei cambiamenti permanenti. Perché su di me negli ultimi anni ho subito fluttuazioni anche di due taglie senza ingrassare o dimagrire. Mi hanno detto che non ho praticamente massa grassa e il seno è molto molto denso. Mi scusi se mi sono dilungata ma ahimè trovo tutto molto strano. E ogni dottore mi dice un qualcosa di diverso. Io amavo il mio seno e dover ricorrere alla chirurgia non è facile.
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