Interpretazione risonanza magnetica mammaria con e senza mezzo di contrasto

Buon pomeriggio gentilì dottori, sono una donna di 37 anni.
Qualche settimana fa, casualmente, mi sono accorta di avere un nodulo al seno sinistro per cui ho prenotato una visita senologica.
Non ho familiarità per patologia senologica, ma nel 2017 è venuto a mancare mio padre per un carcinoide atipico al mediastino.


Dalla visita senologica, associata all’ ecografia mammaria, è emerso questo: Mammelle simmetriche con complessi arrola-capezzoli normoconformati.
Nodulo subcentimetrico palpabile al QEE sn, in quadro di mastopatia fibroadenocistica.
Ascelle indenni.
Le scansioni ecografiche che hanno evidenziato mammelle ad ecostruttura mista con prevalenza della componente fibroghiandolare.
In corrispondenza del rilievo clinico al QSE/QEE sn si rileva la presenza di 2 formazioni nodulari contigue di 1 cm e 5 mm con margini netti e regolari e contenuto solido da riferire in prima ipotesi a Fibroadenomi.
Bilateralmente si osservano alcune formazioni cistiche diffuse in tutti gli ambiti mammari, la maggiore in sede retroareolare dx di circa 12mm.
Si segnala inoltre piccola formazione solida di circa 4mm al QEE dx.
Si prescrive RM mammaria con e senza mdc.


Esito RM: mammella bilateralmente ad elevata densità di tessuto finto-ghiandolare a struttura eterogenea con multiple piccole cisti da ambo i lati, la maggiore del diametro di 10 mm al QII dx.
Dopo mdc e.
V. Si apprezza BPE (enhancement di fondo) di grado severo da ambo i lati.
Al QIE sn, dopo contrasto e.
V., sono evidenti multiple aree nodulari di patologico enhancement tendenti alla confluenza con diam.
Max di 9 mm.
Piccoli focolai con analoghe caratteristiche sono apprezzabili nello spessore della parete toracica, a ridosso del pettorale.
Le curve A/T intenso enhancement in fase precoce, con successivo wash-out, sospette per neoangiogenesi di natura eteroplasica.
Necessaria tipizzazione mediante ago- biopsia percutanea sotto guida ecografica.
[#1]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 815 18
Buonasera,

l'area nel QIE della mammella sinistra rilevata anche nella mammografia, nella risonanza capta il mezzo di contrasto. La curva di captazione descritta talvolta è indice di presenza di neoformazione da valutare con eventuale biopsia, che giustamente il radiologo consiglia.
Eventualmente la faccia vedere al chirurgo senologo di fiducia che le programmerà la suddetta biopsia.



Distinti saluti

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. La terrò aggiornato.
Distinti Saluti.
[#3]
Utente
Utente
Buon pomeriggio dottore. Ho ricevuto l’esito dell’ agobiopsia ed è il seguente:

In entrambi i campioni, ( lesione di mm9 in sede equatoriale esterna e di mm5 in sede para-areolare infero esterna), frustoli agobioptoci in parte frammentati, sede di carcinoma invasivo NST di grado istologico intermedio G2 è presente focale quota di carcinoma duttale in situ di grado intermedio. Spiccata reazione stromale, focale quota di TILS ( tumor-infiltrating lymphocites). Categoria diagnostica B5.

Determinazione immunoistochimica su carcinoma mammario invasivo ( in entrambi i campioni)
Recettori estrogeno: 85%
Recettori progesterone: 90%
Ki-67: 10%
DAKO Herceptest: immunoreattivita lieve/appena percettibile ed incompleta di membrana >10% delle cellule neoplastiche invasive.

Il chirurgo mi ha prescritto ecografia epatica,pelvica (entrambe le ovaie hanno ecostruttura caratterizzata dalla presenza di alcune piccole formazioni anecogene a destra, come per atteggiamento micropolicistico) e rx torace che ho già effettuato ed è tutto nella norma. Mi è stato prescritto anche il test BRCA 1 e BRCA2. Domani dovrò fare la scintigrafia ossea e lunedì ho il prericovero. Mi è stato prospettato intervento ( quadrantectomia o all occorrenza mastectomia) e successiva radioterapia e terapia ormonale. Lei cosa ne pensa?
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