Attesa di 2 mesi per mammotome

Gentili dottori,
In data 17 maggio mi sono sottoposta a mammografia il cui esito è stato " Corpi ghiandolari a densità mista, in parte adiposa ed in parte parenchimatosa, senza evidenza di lesioni a carattere neoplastico (noduli, distorsioni parenchimali).
A destra, nel quadrante supero centrale, si rileva la comparsa periareolare di un gruppo di microcalcificazioni a morfologia un po' polimorfe, estese per circa un centimetro, di cui è indicata verifica istologica mediante biopsia stereotassica".

Ho 41 anni e sono seguita per familiarità per tumori mammella e ovaio. Non ho figli.

Inizialmente mi è stato comunicata la data del 30 giugno per sottopormi a mammotome, data che è poi stata spostata al 21 luglio in quanto il macchinario era rotto.
Sono quindi in attesa di fare la biopsia.

Mi chiedo, vista l'attesa infinita, se il mio caso non serva solo a fare statistica e quindi se non rischi di prendermi delle radiazioni inutili.

Sono seriamente tentata di disdire l'appuntamento, ma allo stesso tempo so di non avere le competenze per prendere tale decisione.

Per questo chiedo a voi se mi possiate chiarire la necessità di tale approfondimento diagnostico su cui, a causa di tale tempistica, comincio a nutrire forti dubbi.
Grazie mille