Adenocarcinoma a cellule acinari presente nel lobo sinistro della prostata

Signori Dottori, Buongiorno
Andrea,55 annni
un mese fa ho eseguito una biopsia prostatica. L'esame istologico impietosamente recita: Adenocarcinoma a cellule acinari presente nel lobo sinistro della prostata. Score combinato di Gleason 6 (3+3) GPC:100% TPC:18,3%.
La biopsia era stata ordinata dall'Urologo in seguito a questo quadro clinico:
09/2006: PSA 1,90 ng/ml PSA libero 0,35 ng/ml Rapporto Libero/totale 18,5
03/2008: " 2,64 " 0,36 " 13,8
03/2009: " 3,45 " 0,42 " 12,0
Visita dell'Urologo con esplorazione rettale e dopo 45 gg di terapia con Permixon 320mg una cp al dì e Teraprost 2mg una cp al dì, ripeto gli esami con il seguente riscontro:
12.06.2009: PSA 3,41 - PSA libero 0,38 - Rapporto libero/totale 11,0
Due ecografie precedenti non avevano riscontrato particolari problemi:
2005 :le dimensioni della prostata risultavano: 43 x 38 x 42
06.06.2009: " " " " " : 39,3 x 35,7 x 27
L'Urologo consiglia una prostatectomia radicale da eseguire al massimo fra tre mesi.
Vi chiedo cortesemente un Vostro parere su altre possibili alternative ed eventuali altri accertamenti da eseguire in questa fase.
Vi ringrazio anticipatamente

[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente le opzioni terapeutiche consigliate dalle linee guida internazionali le opzioni vista la sua età ed il psa e lo score della biopsia sono sia appunto la prostatectomia radicale e la radioterapia entrambe le opzioni hanno dei vantaggi e degli effetti collaterali. Le consiglio di parlarne con il collega che la segue

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Quarto,
La ringrazio per la Sua risposta.
Vorrei chiederLe cosa pensa della Brachiterapia e
se è applicabile al mio caso.
Della prostatectomia radicale mi preoccupano gli effetti collaterali sulla vita relazionale (sessuale e sociale).
Al momento non soffro di sintomi particolari, tranne una certa difficoltà di minzione, con flusso intermittente.
Le volevo inoltre chiedere quali sono, secondo la sua esperienza, i centri che offrono maggiori garanzie per la cura del carcinoma prostatico.
Grazie ancora e saluti cordiali
[#3]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente anche la brachiterapia può essere un opzione però dipende da alcuni parametri che deve valutare il radioterapista per quanto riguarda i centri oramai l intervento di prostatectomia è ben codificato e nel suo caso può essere eseguito con tecnica nerve sparing per preservare la potenza sessuale
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