Esito flussometria

Buongiorno

Ho appena eseguito una flussoemetria urinaria prescrittami dal mio urologo che però non mi risponde.
Volevo sapere se gli esiti sono nella norma

F Max 21, 5 ml/sec (v.
minz 111ml)
Al controllo ecografico rpm assente.


Avevo bevuto una bottiglietta d’acqua e mezzo tra le 8:00 (poi ho urinato verso le 9:20), poi ho bevuto mezza bottiglietta verso le 9:40).


L’esame è attendibile?
Posso escludere ostruzioni?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Esito nella norma.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo

Volevo altresì chiedere se un residuo minzione le di 3,6 x 2,7 x 2,8 (così refertatto dopo eco addome e svuotamento) sia patologico o meno?

I sintomi che presento sono
- pesantezza addome basso
- aumentata frequenza minzione le
- a volte senso di incompleto svuotamento
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
Il residuo si misura in genere in centimetri cubi, l’apparecchio ecografico è in grado di fare questo tipo di calcolo. Quelle che ci riferisce ci paiono più facilmente le normali dimensioni della prostata di un uomo della sua età. La presenza e persistenza di disturbi, nonostante questo esito flussimetrico nei limiti della norma impone di proseguire nel percorso diagnostico, nei modi che deciderà il nostro Collega che la sta seguendo direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo, grazie

Bene, l’esito ecografico è nella norma. Il residuo pm è definito modesto e tra parentesi vi sono quei 3 valori. Per la prostata ve ne sono altri ancora. Ho mandato il referto mal mio urologo e ha detto che è nella norma. Ho poi eseguito flussometria e l’esito è quello in #1. I sintomi persistono:
- pesantezza addominale e sensazione di vescica piena
- minzioni non proprio frequenti ma aumentate più che altro brevi rispetto a quelle normali
- sensazione di urina che permane nell’uretra anche se poi non c’è quasi mai uno sgocciolammero

Nei limiti di un consulto a distanza, potrebbe trattarsi di una prostatite? La postatatite puó causare un residuo pm?
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
I sintomi sono abbastanza tipici per la prostatite, le cui influenze sul flusso ed il residuo sono molto variabili da caso a caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Ma anche a 23 anni si può parlare di prostatite?
Altra domanda al volo nell’attesa di rivedere il mio neurologo.

Con flussometria nella norma si possono escludere
- stenosi uretrale
- sclerosi collo?

Grazie
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
1) Certo.

2) Sì, comunque la situazione deve essere valutata nel suo insieme, non è sufficiente il risultato del singolo esame.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
Chiaro, a tal proposito, consapevole dei limiti di un consulto a distanza, volevo chiederle se i sintomi che presento potrebbero far pensare ad una sclerosi del collo, che è quella che più mi spaventa
- frequenza menzionale se bevo tanto, altrimenti non è così frequente
- durata totale dell’atto urinario ridotta
- dolore sovrapubico, in prossimità della vescica
- fino a qualche giorno fa dolori diffusi a pene, testicoli ma molto lievi e a volte presente prurto negli stessi punti
- il getto non è debole, è normale, abbastanza forte, anzi forse più del solito
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
No, quantomeno non in prima battuta.
Se desidera, ci faccia sapere qualcosa ad accertamenti completati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto