Degenerazione candidosi dopo terapia antibiotica?

Egregi dottori,a seguito di un episodio di pollacchiuria e stranguria sono stato curato con 6gg di ciproxin500 ripetuto dopo una settimana di riposo per sospetta cistite.Eseguite analisi urine,sangue e eco reni,vescica e prostata con tutto negativo tranne emoglobinuria +++ e prostata di volume DL5,4 cm "come per Ipertrofia Benigna".Diagnosticata prostatite e prescritta cura antibiotica con Mebicimil fiale 150 per 7gg e proseguite con Bactrim forte e Minocin 100 per altri 20gg.La pollucchiuria sembra scomparsa ma 5 giorni prima della fine della cura antibiotica sono assalito da fortissimi bruciori al pene,testicoli e ano con chiazze rosse sul glande,testicoli e ano.Al pronto soccorso mi diagnosticano Candidosi sospendendomi gli antibiotici e prescrivendomi 4 gg di Triosporin +15gg di Prilagin pomata.Ora le chiazze rosse sono scomparse ma il mio quadro clinico e notevolmente peggiorato in quanto il fortissimo bruciore interno al pene si è cominciato ad irradiare di nuovo ai testicoli e all'ano salendo fino alle spalle,sul petto e fino agli arti inferiori.Il dermatologo non vedendo più le macchie rosse esterne non sà cosa possa essere. Io sospetto una Candidosi estesa interna,la mia situazione è veramente difficile in quanto il bruciore è continuo nelle 24 ore e non mi permette di concentrarmi neanche sul lavoro.
Vorrei un vostro aiuto,grazie