Quando dell'anestesia stava per scomparire, iniziavo a sentire un pò di dolore

Salve, mi chiamo Francesco e ho 28 anni.
Il 30 settembre 2009 ho subito un intervento di fimosi. L'operazione è andata bene.
Subito dopo l'intervento il Dottore che mi ha operato, mi ha fatto mettere una borsa di ghiaccio sul pene. Il ghiaccio non era di quello tipo artificiale, ma erano dei veri e proprio cubetti di ghiaccio "belli pesanti". Quando dell'anestesia stava per scomparire, iniziavo a sentire un pò di dolore. Allora ho pensato ceh fosse normale...però poi per curiosità ho provato a togliere per pochi istanti la borsa di ghiaccio ed il dolore "quasi per magia" scompariva!!!!
Ora, capisco si che ci voleva il ghiaccio, ma cari miei Dottori, secondo voi, non sarebbe stato il caso di utilizzare una borsa di ghiaccio e meno pesante?!?!?
Per fortuna non frequento molto le cliniche, però mi è sembrato un metodo un pò casareccio e molto approssimativo, diaciamo pure primitivo;
come approssimativa è stata la spiegazione del dottore (quasi nulla) nell'inidicarmi il metodo di automedicazione.
Come terapia Post-operatoria mi ha solo prescritto del Betadine!!
Secondo voi è sufficente? Ma soprattutto come va effettuata questa medicazione?!
Devo scappelare il glande per far uscire la corona dei punti o basta versare il prodotto sul glande? Dopo che ho versato il prodotto, devo asciugare io con la garza o devo aspettare che si asciughi da solo?
E' normale che si siano formati dei grumi in prossimità dei punti?
E' normale che sul frenulo si siano formate 2 bollicine (tipo brufoletti) un pò fastidiosi?
Oggi, 5 ottobre ho chiamato il Dottore che mi ha operato per dirgli di questi brufoletti e mi ha detto che aveva bisogno di guardarmi per potermi dare un consiglio.
Poi gli ho detto che la notte, ho delle erezioni abbastanza frequenti e dolorose tanto da farmi svegliare. Credo che mi sia saltato qualche punto!!
Risposta shock del Dottore: devi evitare di farti venire delle erezioni?
Ragazzi, non so voi, riesco a controllare qualsiasi muscolo del mio corpo, ma l'erezione del mio pene proprio non riesco...:-/
e mi ha pure detto che per evitare ciò è preferibile mettere del ghiaccio...
DOMANDA: MA POSSO TENERE UNA BORSA DI GHIACCIO 24 H SU 24 PER IMPEDIRE L'EREZIONE?!?!!
Altra domanda, secondo voi, si può andare a lavoro il giorno dopo l'operazione o è preferibile prendersi qualche giorno di malattia? se se, quanti giorni?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione.
Aspetto con "ansia" la vostra risposta".
grazie ancora.
CORDIALI SALUTI
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ci chiede delle "spiegazioni" che solo il suo urologo od andrologo le può dare.

Sul ghiaccio generalmente diamo l'indicazione di non metterlo direttamente sulla ferita ma di mettere, tra il ghiaccio e la ferita chirurgica, un panno od un asciugamano pulito.

Tutte le altre questioni deve invece porlein diretta al suo chirurgo che tra l'altro deve farle un certificato se desidera qualche giorno di riposo per malattia o per esiti post-chirurgici.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
è normale che siano saltati i punti?
come faccio ad evitare le erezioni notturne?!
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

qualche punto può essere normale che salti, l'importante è che la sutura complessiva tenga.

Le erezioni notturne non si possono evitare e di solito non creano problemi alla ferita.

Rivaluti, appena possibile, la ferita chirurgica con il suo urologo.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore.
Le faccio un breve riepilogo:
il 30 settembre 2009 ho subito un intervento di circoncisione e frenuloplastica.
Il 20 ottobre sono andato dal dottore che mi ha operato per una visita di controllo.
Tutto bene, i punti sono caduti tutti e mi ha detto che non era più necessario medicarlo con una garza...Mi ha consigliato però di usare, di tanto in tanto, ancora il Betadine, magari dopo aver urinato...
In fine, mi ha consiglito di aspettare ancora 7-10 giorni prima di "usarlo".
Per motivi di lontananza (non mi è stato possibile avere sùbito un rapporto con la mia ragazza) i dieci giorni sono diventati 20!!! :(
Purtroppo il mio primo rapporto da circonciso non è stato bello...anzi...un pò doloroso!!!
Credo che il problema sia conducibile alla presenza delle cicatrici post-circoncisione che durante il rapporto strofinano sul glande provocandomi il dolore...! Ho provato anche col preservativo...ma senza risultati.
Sinceramente sono un pò preoccupato.
- E' normale tutto ciò?
- Dopo quanto le cicatrici dovrebbero appiattirsi?
- Esiste un metodo che accelleri la guarigione?

Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

il problema che lei ci ha riferito non è frequente.

Porti pazienza e con calma però riconsulti il suo urologo; sarà sempre lui che, rivalutata la sua particolare situazione post-chirurgica, alla luce della sua nuova esperienza, potrà darle poi le indicazioni precise e corrette da seguire.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
cioè secondo lei le cicatrici non dovrebbero dare nessun problema?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

questo glielo può dire solo il suo urologo che dovrà rivalutare in diretta la sua attuale situazione "cicatriziale" post-chirurgica.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gent.mo Dottore grazie per aver risposto.
Secondo lei potrebbe andare bene la pomata "sameplast"?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

il prodotto da lei indicato contiene glicerina, idrossietilcellulosa, allantoina, eparina, fenossietanolo e quant'altro; quindi stia attento all'uso di questo prodotto senza aver prima sentito in diretta almeno il suo medico curante .

Si ricordi sempre che l'uso di qualsiasi prodotto è controindicato in caso lei abbia un'ipersensibilità nei confronti dei componenti che lo costituiscono.

Un cordiale saluto.