Dolore pelvico cronico

Buonasera,
Già mi sono servito in passato del servizio per capire meglio la mia situazione:

Scorso anno a febbraio perdo papà
Da aprile bruciore ano...problemi di erezioni.
bruciore pene.

Curante mi fa fare ciproxin e poi un urologo mi da punture di rocefin (trovavano batteri al tampone glade).


Cambio urologo: mi dice che ho dolore pelvico cronico e mi cura con serenoa + topster.
= la cura funziona...1 scatola al mese per 3 mesi.
Mi dice anche di usare dei dilatatori la sera per 5 minuti.
Bruciore sparito e anche se nn tornano erezioni mattutine...sto meglio.
Un po di normalità anche con la masturbazione.


Finite le 3 scatole di topster, dopo 1 mese e mezzo...si ripresenta la sensazione di pesantezza al perineo e al glande...e difficoltà ad avere erezione...calo libido.

Urologo mi dice di nn prendere più topster e di assumere tadalafil: inizio la cura...ma ho dovuto interrompere perché dopo 3 dosi ho iniziato ad avere forti dolori lombari e si sono ripresentate emorroidi.
Aspetto di fare visita dopo pasqua...

Le mie domande sono:
1) il tadalafil può causare mal di schiena e favorire emorroidi?

2) perché urologo mi ha dato questa terapia?

3) ma il dolore pelvico...nn passerà mai più nella mia vita tale che dovrò sempre prendere topster a cicli?

4) lo stress della morte di papà può essere stato scatenante?

5) pensa sia impotenza...?
O il pene sentendo sto dolore (che sale fino al glande) è "distratto" e non vi è erezione?


Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
1) No, anzi il tadalafil è da alcuni proposto proprio per trattare i disturbi emorroidari.

2) Questo dovrebbe chiederlo al nostro Collega. La somministrazione continua di tadalafil a basso dosaggio si utilizza, oltre alle indiacazioni andrologiche, anche nel controllo di sintomi urinari legati all'ingrossamento prostatico dell'età matura.

3) A questa domanda le abbiamo più volte risposto in consulti precedenti.

4) Lo stress non può creare la patologia, ma ne può amplificare enormemente i disturbi.

5) Tutti i quadri di dolore pelvico cronico, anche per cause diverse, si associano ad una riduzione della qualità dell'erezione. Anche qui la componente emotiva è sempre possibile e consistente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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