Stent ureterale

Salve, ho uno stent jj da 3 mesi per un calcolo fermo nell'uretere destro.
Da qualche giorno ho urine color coca cola, insomma scure con coaguli di sangue e solito forte bruciore dopo aver urinato.
Non ho dolori particolari, a parte urgenza ad urinare e mal di pancia.
Sono un po preoccupata, o posso stare tranquilla?
perché sono passati 3 mesi, e prima che mi arrivasse il ciclo mestruale e che mi finisse le urine erano chiare.
Assumo anche oki task per dolore ad un dente in questi giorni.

Grazie
Cordialmente
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La terapia anti-infiammatoria con un farmaco FANS come il ketoprofene (Oki ed altri) può facilitare qualsiasi sanguinamento, quindi anche quello assai prevedibile portato dalla presnza di uno stnt ureterale. Non c'è molto da fare, molto probabilmente si cesserà, o tornerà ad essere occasionale, con la fine della terapia anti-infiammatoria.
Ovviamente dobbiamo osservare che tre mesi di attesa sono un tempo esageramente lungo per risolvere definitivamente la situazione con l'intervento opportuno (ureteroscopia operativa), ma purtroppo ben sappiamo che questa è la comune realtà di quasi tutte le strutture pubbliche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Buon pomeriggio Dottore, dopo 4 mesi dall'inserimento dello stent,ho fatto una tac di controllo e il calcolo che c'era nell'uretere non c'è più. E c'è n'è uno nel rene destro di 8/9 mm. Sono andata in visita in ospedale dove l'urologo mi ha detto che il calcolo non l'ho espulso (nonostante avessi avuto sintomi di colica),ma il calcolo è risalito nel rene! Nonostante lo stent! È possibile?
Grazie
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Lei non ci ha precisato la posizione del calcolo lungo l’uretere, ma l’ipotesi più probabile è che sia stato ri-sospinto nel rene durante l’inserimento dello stent. A questo punto la situazione deve essere necessariamente risolta operativamente. Vi sono due possibilità:
- il trattamento esterno con le onde d’urto;
- il trattamento endoscopico (uretero-renoscopia operativa, detta RIRS).
A fronte di una invasività leggermente maggiore, l’intervento endoscopico garantisce una risoluzione più rapida e completa, cosa che pensiamo lei desideri dopo 4 mesi di stent, mantenuto purtroppo quasi inutilmente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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